pawie ha scritto:etamina ha scritto:
Direi che ci sono stati dei casi eclatanti che hanno fatto scalpore, e da lì ne è venuto fuori un polverone a volte esagerato. Non è che le MODELLE siano anoressiche, ma solo che hanno dei fisici piatti (no seno, no sedere) che le rendono idonee per gli stilisti ...solo che poi a causa dellla loro diafana bellezza, altre ragazze hanno voluto somigliargli e sono state portate ad ammalarsi per raggiungere l'obbiettivo (in quanto il loro fisico non era predisposto naturalmente a quel tipo di magrezza SANA).
senza voler fare polemica perchè l'argomento anoressia è enorme, e nemmeno fare come la volpe e l'uva

, ma tenendo conto che le donne vere HANNO seno e sedere, e che la maggior parte porta dalla 42 in su, e non la 34 (come dimostrano le bizzeffe di taglie minuscole che rimangono sempre ai saldi)...
perchè continuano a fare abiti che nessuno potrà portare se non diventa anoressico come le modelle su cui li fanno? sarà perchè non sono capaci?!?!?

Il problema, secondo me, è che il corpo di una donna da passerella deve adattarsi l'abito generato dall'estro dello stilista, e non il contrario.
Quando ho visto un documentario sulla casa di moda Chanel, sono rimasta impressionata... la sarta cuce il vestito addosso al manichino, l'abito viene smontato così com'è e fatto indossare alla modella. E non possono certo modificarlo perchè la modella c'ha i rotoli ecc....
Così è dalla notte dei tempi e secondo me non cambierà mai.
Provo profonda tristezza nel vedere certi modelli femminili (nel sendo di magre scheletriche, ecc.) perchè la realtà è ben altra.
Ma io c'arrivo....... e me ne sbatto se hanno trasformato la L in M, non compro o vado altrove. Ma su un adolescente di oggi (come di ieri) con tutto il bombardamento che c'è, un bell'effetto non deve farlo di certo.