Il legno è tra i materiali da costruzione per eccellenza, ed ha caratteristiche di resistenza meccanica e flessibilità che non hanno nulla da invidiare ad analoghi manufatti in calcestruzzo od acciaio. Inoltre la tecnica costruttiva è semplificata rispetto soprattutto al calcestruzzo, cosa che lo rende particolarmente idoneo in caso di rifacimento in ristrutturazione. è anche naturalmente biodegradabile a fine vita, essendo un materiale biologico, producendo un impatto zero al momento della futura demolizione.
Tuttavia il legno ha ovviamente degli svantaggi (altrimenti abiteremo tutti i case di legno, il che forse da un certo punto di vista sarebbe pure meglio

): primo fra tutti, teme il fuoco e ne può essere generatore; secondo, teme l'umidità ed è soggetto a rapido degrado nel caso in cui ci sia una fonte di umidità che ne provoca la rapida marciscenza; terzo: è attaccabile da insetti (tarli, che in alcuni legni attaccano solo la superficie, o termiti, veramente pericolosissime perchè scavano le travi dall'interno senza mostrare alcun segno) o da alcuni funghi; quarto: la tecnica costruttiva impone che tali solai abbiano un ingombro in altezza maggiore rispetto a quelli tradizionali in calcestruzzo.
Ti consiglio comunque di realizzare un solaio che abbia un massetto in magrone sopra il tavolato: aiuta nella rigidità strutturale (se reso solidale con la struttura) ed aiuta ad attutire la trasmissione dei rumori.
Sappi che dovrai nominare un tecnico per eseguire i calcoli strutturali da depositare al genio civile: nelle ultime norme tecniche sulle costruzioni si è esplicitamente sancito che anche le strutture in legno sono soggette al calcolo come le altre.