Forum Arredamento.it

Buongiorno a tutti gli utenti del forum.

Sono nuovo ed ho un quesito di natura tecnica che spero qualcuno di voi possa risolvere:

Casa a Venezia (70mq), piano terra, pavimento in lastre di pietra su sottofondo non isolato (senza vasca a tenuta) dunque soggetta all'entrata dell'acqua alta quando sale a quota +115 slm. (1-2 volte l'anno di media)
Riscaldamento con ventilconvettori (fancoil), caldaia molto vecchia e da cambiare.
In inverno non vengono raggiunte temperature superiori ai 12-14 gradi, con un maggiore discomfort al livello dei piedi (temperature rilevate al pavimento di circa8 gradi). Tutto ciò nonostante la spesa della bolletta del gas sia veramente molto alta!

Secondo le vostre esperienze, credete sia possibile pensare a dei pannelli radianti sopra al pavimento esistente (o eventualmente a parete) nonostante l'inconveniente non trascurabile della risalita dell'acqua dal pavimento e dell'umidità lungo le pareti?
L'eventuale riscaldamento a pavimento andrebbe accoppiato ad una nuova caldaia, magari a condensazione beneficiando così della detrazione al 55% prevista dalla finanziaria (o 50% come previsto dal futuro decreto sviluppo Monti)
Vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi aiuto possiate darmi.

luigi

Ciao Gigetto,
come si suol dire: "Venezia è bella, ma non so se ci vivrei..."

il successo dell'impianto a pavimento sta nel fatto che per funzionare ti obbliga a fare una cosa che andrebbe fatta sempre, ma si dimentica molto spesso: isolare il pavimento.
Se il pavimento è gelido, prima di pensare a trasformarlo nell'elemento riscaldante bisogna essere sicuri di averlo coibentato a sufficienza. Dopo, che sia il pavimento, la parete o il soffitto a irradiare il calore poco importa.
Il problema dell'acqua alta influisce molto sulle prestazioni dell'isolante, perché un isolante zuppo d'acqua diventa un conduttore di calore. Occorre quindi scegliere un materiale non igroscopico. Il polistirene, materiale maggiormente impiegato, deve essere scelto estruso e non espanso

Grazie LuckyLuki per la risposta.
Hai perfettamente ragione, la prima cosa per ordine di importanza è l'isolamento del pavimento e delle pareti.
Purtroppo non so se potrà essere fatto perchè non credo che la proprietà voglia rompere il pavimento in lastre di pietra (e costato tanto) per rifare il sottofondo isolando il tutto. Certo, sarebbe stato giusto pensarci prima, ma vent'anni fa quando l'appartamento è stato ristrutturato, aimè, non si dava così tanta importanza agli isolamenti.

Più semplice casomai sarebbe intervenire sulle pareti che sono tutte in cartongesso; forse lì si potrebbe predisporre un isolamento più efficace con una spesa ed un lavoro più contenuti. Ad ogni modo capisco anch'io che intervenire solo sulle pareti e non sul pavimento non sarebbe la soluzione migliore.
Ad ogni modo grazie per i consigli e per la disponibilità.

luigi