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Ciao a tutti,

In questi giorni hano finito il mio bagno ma purtroppo c'è stato un inconveniente.

Quando ordinai il mio mobile del bagno con un lavabo da appoggi ( da catalogo) mi fidai cecamente (aqimè mai fidarsi) del venditore che mi diede lo schema impianti per avere un installazione corretta.

allora: mi disse di fissare il mobile sospeso a 35cm da terra, il mobile alto 50cm, il top 3cm e in più il lavabo di appoggio che non conoscevo la misura in altezza.

Mi disse inoltre di fare gli attacchi dell' acqua da terra 70cm ( 10cm più in alto dello std) per avere più spazio nel cassettone più basso.

Ora motato il tutto mi accorsi ch il lavobo è troppo alto allora decisi di fissare il mobile più in basso possibile ma per colpa degli attacchi troppo alti sono riuscito a:


Installare il mobile da terra a 30cm + 50cm di mobile e 3 di top e 17cm di lavabo risultato: il lavabo da apoggio è alto 100cm e il piano del mobile alto 83cm

Secondo voi mi troverò male, come mi dovrei comportare nei confronti del venditore che mi ha dato lo scei impianti sbagliato?


ciao

certo che ti troverai male! L'altezza corretta finita va da 85 a 90 circa, quindi se il bordo è a 100 è del tutto errato!
Con lo schema fornito dal venditore vai a reclamare

A meno che sia usato solo da persone molto alte.

ma molto molto.....

Allora, diamo un riferimento sull'esperienza personale, sennò il ragazzo non ha termini di paragone.
Io sono "alta" 1,63 (meglio sarebbe dire "bassa" )
Quando ho fatto mettere il lavabo sospeso, pensando di fare cosa buona e giusta, ho chiesto il montaggio a 90 cm.
Ehm .... va anche bene però .... siamo al limite proprio
In un altro bagno invece ho il lavabo ad 80 cm ed è troppo basso (trovato già in casa).

anche in questo caso non si inventa nulla!
Il buon Charles Edouard Jeanneret-Gris, più noto come Le Corbusier mise assieme alcuni principi fondamentali già noti ed applicò la "sezione aurea" a tutto ciò che l'uomo costruiva o realizzava: anche lui, mica inventò nulla!!!!!!! Applicò solamente le regole dei greci, di Vitruvio, di Leonardo, di Leon Battista Alberti sul principio della sequenza di Leonardo Pisano detto Fibonacci .
Insomma: questo "sistema" consentì di ricavare le misure adatte ad ogni persona "standard" e da quest'applicazione si svilupparono (anche) le dimensioni degli arredi che indicano in 85 l'altezza di un mobile, in 115 l'altezza della bancalina di un banco bar, in 45 l'altezza di una sedia o di un water ecc. ecc. precorrendo di qualche secolo l'ergonomia