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resina in bagno...

Inviato: 30/10/12 21:31
da adm370
Ho deciso di rivestire il bagno (pareti, pavimento e mobile in muratura lavabo) in resina cementizia spatolata grigio cemento nuvolato, pensavo muri grigio chiaro e pavimento antracite.
Il problema che ho sulla decisione di quanto alte le pareti: ora c'è un rivestimento in piastrelle a 220, l'altezza del soffitto è 320.
Prima considerazione: esteticamente sta meglio a 220 la resina o tutta parete? essendo simil cemento a me viene da pensare tutta parete ma ditemi la vostra?
Seconda considerazione: ho sentito opinioni differenti da diversi posatori, tutti sono concordi nel mettere la resina senza demlire il rivestimento (è vero?) ma alcuni mi dicono che se voglio salire a tutta parete non c'è problema a rasare il muro soprastante a filo piastrelle e poi spatolare la resina.. altri mi dicono che è da evitare in quanto poi sulla differenza dei due materiali (rasante e piastrelle) inevitabilmente poi crepa. Chi è esperto e l'ha fatto cosa ne pensa?
Terza considerazione: rete si o no? uno mi dice che cmq per fare un buon lavoro mette la rete... l'altro è convinto che se le piastrelle sono perfettamente attaccate la rete non serve, ne sui rivestimenti ne a pavimento. anche qui datemi un consiglio
Aspetto con ansia la vostra opinione.. visto che devo farlo a breve. grazie, ciao

Re: resina in bagno...

Inviato: 31/10/12 10:52
da materiesrl
Personalmente arriverei a plafone.
Metti un foglio di cartongesso a compensare e la rete tra i due materiali dove potenzialmente potrebbe segnarti.
Io la rete la metto sempre a pavimento e a rivestimento solo nei punti che reputo più fragili ( tracce etc. ).... Certo metterla male non fa!!!

Re: resina in bagno...

Inviato: 31/10/12 15:06
da adm370
Personalmente anch'io arriverei al plafone!
ma tu lo fai d'abitudine col cartongesso e garantisci che viene un lavoro di qualità?
quel posatore con cui ho parlato insiste a dire di crepe su supporti different nonostane la rete... gli ho pure chiesto allora prchè non piastrellare sopra poi rasare con la resina e fa obiezioni anche solo per la differenza tra la colla delle piastrelle vecchie e nuove! booooo
premetto che non mi interessa risparmiare, piuttosto tolgo anche le piastrelle... l'importante è avere un ottimo lavoro!

Re: resina in bagno...

Inviato: 31/10/12 16:11
da materiesrl
Si lo faccio abitualmente e con i miei prodotti sinceramente non ho riscontato alcun problema.....mi sembra un pò eccessivo come scrupolo...!!!

Re: resina in bagno...

Inviato: 31/10/12 17:32
da skywings
tecnicamente parlando, NON andrebbe mai rivestito un supporto di 2 materiali diversi contigui. Hanno ragione quelli che ti dicono di non andare oltre le piastrelle (nemmeno di metterne di nuove fino al soffitto, cambia nulla).
Poi ogni cantiere, ogni applicatore, ogni cliente ha la sua, per cui non è raro vedere dei lavori fatti come non si dovrebbe. Per conto mio, se l'applicatore si assume la responsabilità e ti copre in caso di problema, faglielo fare.
La rete è richiesta solo a pavimento perchè a quest'ultimo sono richieste prestazioni decisamente superiori rispetto ai rivestimenti. Qualcuno mette la rete (meno spessa) anche in parete: va bene. Quello che è sicuro è che la presenza della rete mitiga possibili problemi futuri, ma non li elimina.

Re: resina in bagno...

Inviato: 31/10/12 18:43
da materiesrl
Quindi anche aggiungendo le file mancanti in un secondo momento, utilizzando le stesse mattonelle, rimane un supporto non contiguo ????
Perdonami, quindi con questa logica se il rivestimento è stato fatto in due momenti distinti ( il posatore si è preso un coccolone a metà parete e viene a terminare dopo una settimana ) avrò un supporto non adatto......?????
Ti leggo sempre e riconosco la tua preparazione in materia e ti sarei grato se mi aiutassi a capire.....Grazie.






skywings ha scritto:tecnicamente parlando, NON andrebbe mai rivestito un supporto di 2 materiali diversi contigui. Hanno ragione quelli che ti dicono di non andare oltre le piastrelle (nemmeno di metterne di nuove fino al soffitto, cambia nulla).
Poi ogni cantiere, ogni applicatore, ogni cliente ha la sua, per cui non è raro vedere dei lavori fatti come non si dovrebbe. Per conto mio, se l'applicatore si assume la responsabilità e ti copre in caso di problema, faglielo fare.
La rete è richiesta solo a pavimento perchè a quest'ultimo sono richieste prestazioni decisamente superiori rispetto ai rivestimenti. Qualcuno mette la rete (meno spessa) anche in parete: va bene. Quello che è sicuro è che la presenza della rete mitiga possibili problemi futuri, ma non li elimina.

Re: resina in bagno...

Inviato: 31/10/12 22:04
da adm370
mmmm... vedo che come quelli con i queli ho parlato io anche qui i professionisti hanno idee contrastanti :wink:
a questo punto sono ancora più confuso, sinceramente vorrei evitare di smantellare tutto il rivestimento, ma altrettanto sinceramente non so se la resina starebbe bene ad altezza 220.. boooo
vorrei cmq un buon lavoro e visti anche i costi dev'essere duraturo e non avere sorprese in futuro.

visto che come in ogni cosa credo che la verità stia nel mezzo, se piastrellassi fino al plafone con piastrelle imili, lasciassi asciugare bene il tutto una 15ina di giorni... poi rete e resina?

chi mi suggerisce un'alternativa valida?
tra l'altro il bagno è fatto un pò particolare, sul fondo ha una parte più bassa (proprio 220) per la scala che dal soggiorno va al piano sopra, quindi alla fine il problema lo ho solo per 3 pareti su 4.
consigli?

Re: resina in bagno...

Inviato: 31/10/12 22:19
da adm370
sto ragionando su questa coa e mi viene una domanda:
la resina è molto bella, molto dura, molto cara ecc ecc ecc... :D ma è molto rigida o molto elastica?

Re: resina in bagno...

Inviato: 01/11/12 1:09
da skywings
dipende dal tipo di resina e dallo spessore che devi fare. Si va dal 'rigidissimo' all''elasticissimo'... Spetta all'applicatore progettare e proporre il ciclo resinoso in base alle necessità del cliente e allo scenario applicativo.

Re: resina in bagno...

Inviato: 01/11/12 1:41
da skywings
materiesrl ha scritto:Quindi anche aggiungendo le file mancanti in un secondo momento, utilizzando le stesse mattonelle, rimane un supporto non contiguo ????
Perdonami, quindi con questa logica se il rivestimento è stato fatto in due momenti distinti ( il posatore si è preso un coccolone a metà parete e viene a terminare dopo una settimana ) avrò un supporto non adatto......?????
Non è la settimana nè un cambio di piastrella. I problemi derivano da tempistiche diverse di messa in opera che portano a variazioni o movimenti diversi dei sottofondi. Pensa solamente all'elasticità di una colla dopo 1 settimana o dopo 1 anno; pensa all'umidità dell'intonaco a vista che verrà rivestito con le nuove piastrelle rispetto all'umidità del pacchetto intonaco/vecchie piastrelle, ecc.
Se si lasciasse maturare la nuova piastrellatura si avrebbero meno problemi, ma praticamente tutti piastrellano oggi la superficie mancante per mettere la resina domani, non fra anni... e qui si ingenera il problema.
Ma più in generale, qualsiasi discontinuità del sottofondo può portare inidoneità, che deve essere valutata e risolta mediante azioni dedicate (giunti, interruzioni, rete, ecc.); esempi possono essere "discontinuità di massetto", piastrellato/lastrame in pietra naturale, massetto riscaldato/non riscaldato, esterno/interno, nuovo sottofondo/vecchio sottofondo.
Non sempre si avranno problemi, ma considerare la possibilità che possano avvenire è utile per capire cosa fare veramente e che ciclo progettare.

Re: resina in bagno...

Inviato: 02/11/12 16:42
da adm370
facendo una ricerchina mi è parso di capire che le resine epossidiche siano molto rigide, le puliuretaniche più elastiche.quindi per il mio lavoro, volendo metterla a tutta parete con la necessità di riempire precedentemente la parte non piastrellata, una resina cementizia poliuretanica sarebbe la soluzione più adatta alla differenza di sottofondo?
il ragionamento è sensato?
quale la rete più idonea a garantire stbilità? considerando appunto il problema della giunta?
ma qualche opimione oltre chedi posatori anche di qualcuno che l'ha fatto in casa propria? :D

Re: resina in bagno...

Inviato: 02/11/12 22:51
da skywings
resina cementizia poliuretanica? :shock:
Se avessi detto resina poliuretanica tissotropata caricata con inerti (non cemento) sarebbe risultato più sensato... :wink: ... ma avresti altri problemi (un muro di gomma).
Ad ogni modo una soluzine definitiva non c'è: puoi usare un ciclo od un altro, ma nn saprai mai se alla fine qualcosa andrà storto. Puoi mettere anche l'elastomero più performante e magari la microcavillatura ti esce lo stesso perchè il tuo supporto si muove come nessun altro. Non puoi proprio valutare a priori. La mia esprienza mi dice di non eseguire questo lavoro, punto e basta. Poi c'è un posatore che te lo garantisce? Bene, faglielo fare senza problemi, avendo l'accortezza di firmare un contratto comprensivo di assistenza e ripristino in caso di problemi entro x anni. Inutile sfogliare margherite...
Per la rete medesimo discorso. Ce ne sono di ogni tipo: ovvio che più pesante è, meglio dovrebbe gestire i movimenti del sottofondo, ma non sapendo come reagisce il tuo sottofondo, non puoi sapere quale rete andrà bene.

Re: resina in bagno...

Inviato: 03/11/12 12:14
da materiesrl
skywings ha scritto:
materiesrl ha scritto:Quindi anche aggiungendo le file mancanti in un secondo momento, utilizzando le stesse mattonelle, rimane un supporto non contiguo ????
Perdonami, quindi con questa logica se il rivestimento è stato fatto in due momenti distinti ( il posatore si è preso un coccolone a metà parete e viene a terminare dopo una settimana ) avrò un supporto non adatto......?????
Non è la settimana nè un cambio di piastrella. I problemi derivano da tempistiche diverse di messa in opera che portano a variazioni o movimenti diversi dei sottofondi. Pensa solamente all'elasticità di una colla dopo 1 settimana o dopo 1 anno; pensa all'umidità dell'intonaco a vista che verrà rivestito con le nuove piastrelle rispetto all'umidità del pacchetto intonaco/vecchie piastrelle, ecc.
Se si lasciasse maturare la nuova piastrellatura si avrebbero meno problemi, ma praticamente tutti piastrellano oggi la superficie mancante per mettere la resina domani, non fra anni... e qui si ingenera il problema.
Ma più in generale, qualsiasi discontinuità del sottofondo può portare inidoneità, che deve essere valutata e risolta mediante azioni dedicate (giunti, interruzioni, rete, ecc.); esempi possono essere "discontinuità di massetto", piastrellato/lastrame in pietra naturale, massetto riscaldato/non riscaldato, esterno/interno, nuovo sottofondo/vecchio sottofondo.
Non sempre si avranno problemi, ma considerare la possibilità che possano avvenire è utile per capire cosa fare veramente e che ciclo progettare.
Certo che in teoria il tuo ragionamento non fa una piega ma mi suona un po troppo radicale se applicato a cicli resinosi che hanno di loro una buona elasticità che ben sopportano micro movimenti da ritiro.
Normalmente vengono armate con reti in fibra semplici rasature cementizie per la realizzazione di cappotti esterni fatti in pannelli che di certo non si possono definire supporti contigui e soggetti a ben altri stress ( caldo/freddo ) rispetto ad una situazione come quella dibattuta.
Forse i cementi danno più garanzie delle resine?????
Allora consigliamo ad adm370 di ripiegare su un ciclo di microcemento......!!!!

Re: resina in bagno...

Inviato: 04/11/12 10:53
da skywings
per esperienza personale so che una 'voragine' all'esterno non è minimamente paragonata alla 'cavillatura' all'interno... per cui parto già prevenuto :mrgreen: .
Non credo sia possibile paragonare le 2 situazioni: pannellature esterne vengono posate contemporaneamente e bloccate in modo che le dilatazini siano di piccolo conto. In questo contesto anche le resine non hanno problemi. Nello scenario prospettato, anche pannellando come dici tu, avresti pur sempre una zona nuova decisamente più recente di un'altra zona. E non dico che sicuramente succederà qualcosa (il nostro ciclo cementizio regge crepe di 1-2mm, mica poco): valutare quello che sarà il movimento dei 2 sottofondi è materialmente impossibile. L'importante è agire e progettare un lavoro idoneo a ridurre queste problematiche: reti in fibra di vetro anche pesanti, tempi applicativi più lunghi, materiali idonei possono aiutare la buona riuscita del lavoro, ma non danno la sicurezza. E se manca la sicurezza, preferisco dire al cliente tutto del problema, per evitare che a posteriori io possa passare per incompetente o le resine come prodotti di 4° ordine.
Sul microcemento, come ho già scritto altrove, non dico nulla: ognuno fa la propria esperienza e se ci si è trovato bene (in opera o testandolo) lo usa.