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Ciao a tutti,
Vorrei sottoporvi un quesito riguardante l'incentivabilita di alcuni lavori che sto facendo.
Ho acquistato una casa per la quale era in corso una procedura di sanatoria per il condono di una parte costruita abusivamente.
Ottenuta la concessione in sanatoria, fra la varie prescrizioni vi era quella di concludere la facciata (lato interno giardino) lasciata grezza da parte del vecchio proprietario nel rispetto dei vincoli locali.
I lavori constano in:
- Aggiunta di fasce pietra lavica su porte e finestre + zoccolatura .
- Rasatura e colorazione della facciata
- Aggiunta di cancelletti di sucurezza in ferro su porte e finestre.

Considerando che marmi e cancelletti saranno vorniti da due artigiani differenti, mentre i lavori edili saranno eseguiti da una impresa, posso avere diritto agli incentivi 50%?

Se si, sapreste indicarmi la procedura corretta per i pagamenti? E' sufficente conservare la fattura di marmi e cancelletti e lavori di impresa dopo opportuno pagamento con bonifici?

Sicuro della vostra collaborazione.
Salvo

Dovrebbe essere tutto incentivabile al 50%, in quanto si tratta 'almeno' di manutenzione straordinaria. Devi presentare al tuo commercialista le fatture, i bonifici con le giuste causali, la comunicazione all'asl, nonchè il titolo edilizio.

ti ringrazio Salvo72....
Ho un solo qualche dubbio e spero che tu o altri, possiate auitarmo a levarmelo:
- non e' piu necessario far comparire in fattura la distinzione manodopere e materiali giusto?
- La comunicazione all'asl e' sempre obbligatoria? mi hanno detto che è necessaria se gli operatori (impresa per lavori edili e fabbro per montaggio cancelletti) sono superiori ad un certo numero.
- I durc sono necessari?

Grazie

etna71 ha scritto:ti ringrazio Salvo72....
Ho un solo qualche dubbio e spero che tu o altri, possiate auitarmo a levarmelo:
- non e' piu necessario far comparire in fattura la distinzione manodopere e materiali giusto?
- La comunicazione all'asl e' sempre obbligatoria? mi hanno detto che è necessaria se gli operatori (impresa per lavori edili e fabbro per montaggio cancelletti) sono superiori ad un certo numero.
- I durc sono necessari?

Grazie

la dicitura separata tra manodopera e materiali non è più necessaria per la detrazione fiscale del 50% ma continua ad esserlo per l'iva al 10% (o almeno io la vedo così), quindi se vuoi beneficiare di entrambi gli "aiuti" continua a pretendere fatture con importi separati: all'impresa non costa nulla.
la comunicazione all'asl è necessaria se c'è più di una impresa in cantiere. Alcuni filosofeggiano che se le imprese in cantiere sono in realtà imprese individuali allora ce ne possono essere anche più d'una senza sfociare negli obblighi normativi. Considera che la comunicazione implica la nomina del coordinatore della sicurezza, la quale implica la compilazione di un piano di sicurezza e coordinamento: una cosetta che può costare diverse migliaia di euro.
Il durc è sempre necessario: per legge non puoi dare nessun lavoro a nessuna impresa se non c'è il durc: teoricamente, una impresa senza durc non può lavorare (!). Se fai la pratica edilizia, il comune vorrà il durc allegato.

oh mamma....sono piu confuso di prima.
Era chiaro per me che le imprese dovessero poter fornire il durc, la mia domanda riguardava l'obbligo di presentarlo . Tu mi hai fatto capire che non serve al commercialista ma potrebbe servire per la comunicazione dei lavori. E questo è chiaro.
Se io chiudo i lavori edili e poi comunico un nuovo inizio per i cancelletti, allora dovrei essere esonerato dalla comunicazione ASL. Confermate?

Grazie a voi tutti per rendermi piu chiaro questo ''complicato modo'' di incentivare i lavori

tiratina d'orecchi e poi cerco di rispondere:
quello che definisci 'complicato modo di incentivare' --- è, in fondo, il modo in cui si dovrebbe SEMPRE lavorare; invece, senza incentivi, si lavora senza durc, senza titolo edilizio e, già che ci siamo, anche senza fattura ... <mode tirata d'orecchi OFF>

Per tt quei lavori, in manutenzione straordinaria, ti serve un titolo edilizio (SCIA o CILA te lo dice il tuo geometra) e un piano di sicurezza (che ti fa sempre il tuo geometra).

Hai perfettamente ragione.
E' solo che trovo piu risposte qui in rete che a domandare direttamente a geometri o responsabili di imprese.
Gran parte di quelli contattati sembrano cadere dal pero e tendono a complicarti le cose quasi a volerti scoraggiare.
Comunque grazie...