Saltelli
Inviato: 24/11/12 12:40
Buongiorno a tutti,
avrei bisogno di una vostra consulenza tecnica circa la posa del pavimento di bagno e cucina.
La premessa è questa: nel preventivo dell'impresa di ristrutturazione era presente una non bene identificata piastrella di gres del valore di 30,00€/mq, chiediamo dove andare a scegliere queste piastrelle e ci indirizza a un negozio che aveva piastrelle con prezzi che cominciavano da almeno 60,00€/mq. Decidiamo quindi di prendere i materiali per conto nostro e riusciamo a restare nella cifra che avevamo pensato di spendere e la nostra scelta ricade sulle Unik di Keope (30x60).
Al momento della posa, ci siamo accorti che erano presenti dei piccoli saltelli tra le piastrelle (il pavimento non risultava quindi uniforme), lo abbiamo detto al geometra di cantiere e ieri il titolare dell'impresa ci ha detto che hanno sistemato positivamente. Ci ha però tenuto a precisare che questo inconveniente rientra nella posa del gres porcellanato di grandi dimensioni (che - dice - tra l’altro viene posato con le fughe proprio per considerare questa problematica) aggiungendo che va inoltre tenuto presente che il materiale da noi acquistato, anche se rettificato, è di soli 9,5 mm contro altri forniture da 12 mm o quelli che aveva quotato il negozio di cui sopra che sarebbero stati di 14 mm.
Io sono abbastanza a digiuno di queste cose ma mi è venuto in mente un pensiero: che la piastrella sia alta 1 cm, 2 cm 5 cm (e via dicendo) come può influire su questi inconvenienti? Se le poso tutte dritte su un fondo fatto bene non dovrebbero mai succedere cose di questo tipo, giusto?
Mi immagino, invece, che il prezzo o qualità della piastrella possa incidere più sulla integrità della piastrella scelta (in parole povere, potrei trovare piastrelle + o - "storte" - fatemi passare il termine squisitamente tecnico) e questo può essere scongiurato scartando la piastrella in questione e prendendone un'altra...Può inoltre incidere la quantità di collante utilizzata da piastrella a piastrella?
Ho notato, inoltre, che in cantiere non erano presenti tutte le scatole da noi ordinate, ma solo una minima parte: può essere accaduto che il piastrellista non avesse ulteriori scatole da cui attingere e abbia posato ciò che aveva...
Voi cosa dite? E' giusto quanto sostenuto dall'impresa? Io non voglio dargli colpa di niente, del resto è stata una cosa risolta anche abbastanza velocemente. Però non vorrei tenermi per buono quello che dice lui anche in virtù del fatto che il materiale non era tutto presente in cantiere.
Grazie!
avrei bisogno di una vostra consulenza tecnica circa la posa del pavimento di bagno e cucina.
La premessa è questa: nel preventivo dell'impresa di ristrutturazione era presente una non bene identificata piastrella di gres del valore di 30,00€/mq, chiediamo dove andare a scegliere queste piastrelle e ci indirizza a un negozio che aveva piastrelle con prezzi che cominciavano da almeno 60,00€/mq. Decidiamo quindi di prendere i materiali per conto nostro e riusciamo a restare nella cifra che avevamo pensato di spendere e la nostra scelta ricade sulle Unik di Keope (30x60).
Al momento della posa, ci siamo accorti che erano presenti dei piccoli saltelli tra le piastrelle (il pavimento non risultava quindi uniforme), lo abbiamo detto al geometra di cantiere e ieri il titolare dell'impresa ci ha detto che hanno sistemato positivamente. Ci ha però tenuto a precisare che questo inconveniente rientra nella posa del gres porcellanato di grandi dimensioni (che - dice - tra l’altro viene posato con le fughe proprio per considerare questa problematica) aggiungendo che va inoltre tenuto presente che il materiale da noi acquistato, anche se rettificato, è di soli 9,5 mm contro altri forniture da 12 mm o quelli che aveva quotato il negozio di cui sopra che sarebbero stati di 14 mm.
Io sono abbastanza a digiuno di queste cose ma mi è venuto in mente un pensiero: che la piastrella sia alta 1 cm, 2 cm 5 cm (e via dicendo) come può influire su questi inconvenienti? Se le poso tutte dritte su un fondo fatto bene non dovrebbero mai succedere cose di questo tipo, giusto?
Mi immagino, invece, che il prezzo o qualità della piastrella possa incidere più sulla integrità della piastrella scelta (in parole povere, potrei trovare piastrelle + o - "storte" - fatemi passare il termine squisitamente tecnico) e questo può essere scongiurato scartando la piastrella in questione e prendendone un'altra...Può inoltre incidere la quantità di collante utilizzata da piastrella a piastrella?
Ho notato, inoltre, che in cantiere non erano presenti tutte le scatole da noi ordinate, ma solo una minima parte: può essere accaduto che il piastrellista non avesse ulteriori scatole da cui attingere e abbia posato ciò che aveva...
Voi cosa dite? E' giusto quanto sostenuto dall'impresa? Io non voglio dargli colpa di niente, del resto è stata una cosa risolta anche abbastanza velocemente. Però non vorrei tenermi per buono quello che dice lui anche in virtù del fatto che il materiale non era tutto presente in cantiere.
Grazie!