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Buondi,
volevo cambiare il riscaldamento del mio chiosco e passarlo da una stufetta a gas ad un climatizzatore con poma di calore.
Attualmente con la stufa consumo circa 800smc all'anno e spendo circa 550€.Facendo due calcoli con un climatizzatore spenderei meno perche' considerando che la luce la pago 0.1084(comprensivo di tutti i costi variabili) e considerando che consumerei al massimo 1.1KWh(consumo massimo della pompa di calore) per 10 ore al giorno per 315gg l'anno ne verrebbe fuori il seguente calcolo:

0.1084x1.1x10x315=375.46€+Iva=454.30€

Le altre spese sono fisse e non dipendono dal consumo in KW
Quindi, nella peggiore delle ipotesi, andrei a pagare circa 100€ in meno in bolletta.
I miei calcoli sono giusti o sbaglo qualcosa?

toyotakoala ha scritto:I miei calcoli sono giusti o sbaglo qualcosa?

Non è proprio esatto il conto, in quanto hai guardato solo la spesa senza la certezza di essere riuscito a riscaldare a sufficienza.

Il consumo di 800 mc di metano corrisponde all'erogazione di circa 8.000 kWh.
Se quell'energia termica l'hai consumata con 10 ore di funzionamento per 180 giorni (che è la durata dell'inverno senza andare troppo in montagna) risulta che la potenza termica media è di 4,4 kW (il conto è 8.000/180giorni/10ore = 4,4).
La pompa di calore split ha una resa (chiamata COP) compresa fra 2,6 e 3,6.
Tradotto in termini semplici vuol dire che se la pompa si mangia 1 kW di energia elettrica ti restituisce al massimo 3,6 kW di energia termica.

Ora, tutto il calcolo fatto è estremamente grossolano perché così sembra che durante tutto l'inverno il riscaldamento funzioni a temperatura costante.
La realtà va a peggiorare i conti fatti e con temperature esterne da 4° in giù la funzionalità della pompa di calore crolla letteralmente.

In conclusione la tua idea è buona, ma non ti permette di sostituire completamente la stufa a gas.
Utilizza lo split fino a quando sentirai uscire aria sufficientemente calda, dopodiché occorre inevitabilmente accendere la stufa.

Grazie per la risposta!Avevo guardato per qualche giorno successivo ma visto che non rispondeva nessuno non sono piu passato.

Ritrnando In topic... avevo clamorosamente toppato il calcolo perche' ho messo 315gg di riscaldamento quando in realta' dovrebbero' essere all'incirca 180 come hai messo tu.Pero' nel mio calcolo avevo stimato che la PdC lavorasse sempre al massimo sforzo ,ossia 1,1KW/h.Chiaramente prenderei una PdC che funzioni anche a -15°C,in modo da scaldarmi anche nelle giornate piu' estreme.La domanda ora e':dici che i produttori dicano bugie sul fatto che i climatizzatori riescano a scaldare anche a temperature cosi basse?!?!?Se nelle caratteristiche tecniche c'e' scritto che funzionano a temperature che van sotto zero a doppia cifra penso che ci si debba fidare visto che a dirlo sono colossi del calibro di Samsung,Daikin.Panasonic ecc,o no?

In alternativa stavo pensando anche al riscaldamento a Infrarosso o i caloriferi svedesi.Il fatto e' che la dispersione in un chiosco e' veramente molto elevata quindi forse sarebbe piu' conveniente un sistema a IR.