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Ciao a tutti ho acquistato casa circa da un'anno inizialmente è venuto il costruttore con un tecnico di SUA fiducia per controllare che la caldaia fosse a posto.Il tecnico ha detto che andava tutto bene.Abbiamo notato che l'acqua ci metteva molto a diventare calda ma abbiamo sempre dato la colpa alla posizione della caldaia dato che è al secondo piano abbiamo chiamato recentemente il tecnico per il controllo annuale della caldaia e ci ha detto che c'erano 2 valvole da cambiare ma che non si riesce data la posizione della caldaia in + la caldaia è vecchissima del 2006 e non è a condensazione e non è isolata inoltre come se non bastasse è sottodimensionata la nostra casa è circa 120mq e la caldaia che abbiamo scalda al max 40mq e ci ha detto di cambiare la caldaia lui non le vende ma ci ha detto che una caldaia seria costa circa 2500-3000€.
Il problema è chi la paga???Il costruttore che l'ha installata o noi?C'è qualche legge a riguardo?
Grazie mille a tutti per le risposte.

partendo dal presupposto che una volta che entri in casa è difficile rivalersi sul costruttore, posso soltanto consigliarti di chiedere al tecnico se nel momento in cui andaste in causa contro il costruttore, lui testimoni a favore vostro.
Hai il capitolato del costruttore con su scritto il modello di caldaia che sarebbe stata installata all'interno dell'appartamento? Anche quella potrebbe essere una prova del fatto che ha messo un apparecchio inadatto all'abitazione.

Per legge mi pare che il costruttore sia tenuto a 10 anni di garanzia, ma non so se questo si applica pure a parti tipo la caldaia

Ciao Luckygirl,
innanzi tutto un applauso per il nickname!
Poi, io sono uno di quelli che se non vede non crede, quindi o ci hai fatto un riassunto super condensato oppure il tecnico che ti ha detto di cambiare la caldaia non è stato molto chiaro.
Le cose da chiarire sono:
- cosa sono le valvole da cambiare? Stiamo parlando di valvole sul circuito dell'acqua calda oppure si tratta della valvola che fa entrare il gas in caldaia??!! Capirai bene che c'è un po' di differenza...
- una caldaia del 2006 ha fatto 6 stagioni, non può dirsi vecchissima. Può essere in un pessimo stato manutentivo e questo sarebbe grave, ma che pretende, cambiare caldaia ogni 5 anni??
- nessuno obbliga a cambiare una caldaia perché non a condensazione, forse il senso della frase era questo: piuttosto che fare manutenzione su una caldaia di vecchia concezione è meglio investire in un modello nuovo, dato che fra le detrazioni fiscali del 55% (fino a giugno) ed il risparmio sul gas, la spesa investita rientrerà in pochi anni.
- La Legge a riguardo stabilisce che la caldaia vada sottoposta a manutenzione annuale e verifica dei fumi ogni 2 anni, stabilisce inoltre il valore minimo di rendimento che si deve controllare durante la prova fumi. Non ci sono altre leggi che obbligano a cambiare gli impianti, piuttosto ci sono altre leggi che obbligano chi decide di intraprendere una ristrutturazione a rispettare dei valori minimi.
- il fatto che sia sottodimensionata sembra una sparata: fatti dire la potenza utile della caldaia poi la dividi per i metri cubi della casa, se trovi un valore sopra il 40 è abbondante, non sottodimensionata...
Esempio:
Potenza caldaia = 15 kW = 15.000 W
Volume casa = 120 mq x 3 di altezza = 360 mc
15.000 / 360 = 41 W/mc
Se mettiamo poi che le caldaie domestiche sono tipicamente sui 20/24 kW, fai te...
Ah, dimenticavo, se però la tua casa è allo Stelvio allora cambia...