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La mia esperienza con casa classe A

Inviato: 09/02/13 12:02
da nadi
Ciao a tutti.
Se avrete la pazienza di leggere, vorrei portare la mia esperienza riguardo alla questione della classe energetica degli edifici di nuova costruzione.

Vivo da quasi 2 anni in un appartamento di circa 150 mq su due piani in un condominio di 30 appartamenti, costruito nel 2010-2011 in classe A (per la precisione, l’attestazione energetica lo pone a 17 KWh/mqa, poco distante dai 14 kWh/mqa della classe A++)

Per raggiungere questa classe energetica, il condominio è dotato di impianto di riscaldamento centralizzato con contabilizzazione separata dei consumi, pannelli solari termici, Ventilazione meccanica controllata, spessore di isolamento dai 20 ai 30 cm. Altre caratteristiche sono che i giardini sono di proprietà dei condomini, (quindi non c’è il giardino condominale da mantenere), e che siamo dotati di addolcitore condominiale.

Detto questo posso testimoniare, avendo visto bene l’andamento delle spese in questi due anni, che effettivamente le spese per il riscaldamento e acqua calda sanitaria) sono davvero basse (spendo circa 500 € all’anno).

Il problema è il costo esorbitante delle spese condominiali relative ai consumi di energia elettrica per mantenere in funzione la VMC e la centrale termica, nonché i contratti di manutenzione e gestione di questi impianti super-tecnologici (solo per questi spendo 800 € all’anno a cui si aggiungono le altre normali spese per pulizie, amministratore, assicurazione…).

In sostanza, ci hanno intortato su bene riguardo alla questione del risparmio energetico, ma nessuno ci ha fatto presente che per ottenere questo risparmio, di soldi se ne tirano fuori parecchi, e sinceramente non mi consola tanto il fatto che il mio contributo può far bene all’ambiente per la mancata emissione di CO2 nell’aria.

In definitiva, mi sto convincendo sempre di più, che se dovessi tornare indietro, prenderei una casa in classe B (la differenza con la A sta nel fatto di non avere la VMC, che è quella che fa alzare i costi).

So bene, che una possibile soluzione sarebbe quella di mettere dei pannelli fotovoltaici, ma il costo per coprire, anche solo in parte, il fabbisogno del condominio è veramente alto, e ammortizzabile in troppi anni.

Vorrei precisare che non voglio portare avanti una critica alla classe A, ma voglio far presente che è necessario tenere conti anche di altri fattori, oltre al tanto sbandierato risparmio energetico.
Ovviamente, queste mie valutazioni sono fatte su un condominio di dimensioni rilevanti, e non su piccole palazzine e case indipendenti, dove il discorso è totalmente differente.

Re: La mia esperienza con casa classe A

Inviato: 09/02/13 12:43
da fabcons
Credo che il tuo argomento sia molto interessante. In generale la tutela dell'ambiente costa, in tutti i campi, a tutti i livelli. Il tuo caso mi pare confermare che, alla fine, considerando tutti i costi, questa regola vale nuovamente. E' giusto da parte tua segnalare la cosa, perchè qualcuno (parlo soprattutto di costruttori) non se ne approfitti dicendo solo mezza verità al cliente, ossia sbandierando solo la parte dei risparmi e tacendo quella dei maggiori costi

Re: La mia esperienza con casa classe A

Inviato: 21/02/13 12:58
da manuel1978
Interessante questione.
Ma credo che le cose cambino nettamente in caso di unità abitativa singola.
Innanzitutto 500€ di gas per un'appartamento in classe A (quanti ° avete in casa?) mi sembrano comunque elevati considerando che dovresti confinare sui lati sopra e/o sotto con altri appartamenti e che hai i pannelli solari. Quella spesa la sapevo per villette indipendenti (anche se a onor del vero in Germania dove i costi energetici sono ridotti).
I pannelli fotovoltaici sarebbero stati un bell'aiuto a costo 0 o quasi, visto che ci sono comunque delle spese ricorrenti come l'assicurazione e la gestione del GSE.
800€ all'anno di spese condominiali non sono uno scherzo, ma bisogna considerare che per qualsiasi manutenzione bisogna rivolgersi alle ditte e non si usa il fai da te.
Comunque conosco persone che spendono di più per le spese condominiali per appartamenti più piccoli e con meno confort.

Re: La mia esperienza con casa classe A

Inviato: 21/02/13 15:58
da LuckyLuki
nadi ha scritto:Per raggiungere questa classe energetica, il condominio è dotato di impianto di riscaldamento centralizzato con contabilizzazione separata dei consumi, pannelli solari termici, Ventilazione meccanica controllata, spessore di isolamento dai 20 ai 30 cm.
Ciao Nadi,
puoi chiarire un po' meglio l'affermazione sui 20 - 30 centimetri di isolante?
Con uno spessore simile dovresti essere a livello di consumi da casa passiva.

Re: La mia esperienza con casa classe A

Inviato: 22/02/13 10:06
da nadi
manuel1978 ha scritto:Interessante questione.
Ma credo che le cose cambino nettamente in caso di unità abitativa singola.
Innanzitutto 500€ di gas per un'appartamento in classe A (quanti ° avete in casa?)
Abbiamo impostato 20°
manuel1978 ha scritto: mi sembrano comunque elevati considerando che dovresti confinare sui lati sopra e/o sotto con altri appartamenti e che hai i pannelli solari. Quella spesa la sapevo per villette indipendenti (anche se a onor del vero in Germania dove i costi energetici sono ridotti).
Riguardo ai 500 € di spesa di gas, ho fatto semplicemente un confronto con quello che spendevo nell'appartamento precedente di 62 mq, a piano terra con sotto le cantine, in classe E: lì spendevo circa 450 €. Quindi, mi sembrava che per una casa grande più del doppio, spendere più o meno la stessa cifra fosse risparmioso. Considera che abbiamo mantenuto le stesse impostazioni di temperatura (20°) tra il vecchio appartamento e il nuovo.
manuel1978 ha scritto:I pannelli fotovoltaici sarebbero stati un bell'aiuto a costo 0 o quasi, visto che ci sono comunque delle spese ricorrenti come l'assicurazione e la gestione del GSE.
800€ all'anno di spese condominiali non sono uno scherzo, ma bisogna considerare che per qualsiasi manutenzione bisogna rivolgersi alle ditte e non si usa il fai da te.
Comunque conosco persone che spendono di più per le spese condominiali per appartamenti più piccoli e con meno confort.
Dici che c'è gente che, in condizioni simili (casa classe A, metratura simile...) spende più di me? Forse allora mi metto un pochino l'anima in pace...

ciao

Re: La mia esperienza con casa classe A

Inviato: 22/02/13 10:13
da nadi
LuckyLuki ha scritto:
nadi ha scritto:Per raggiungere questa classe energetica, il condominio è dotato di impianto di riscaldamento centralizzato con contabilizzazione separata dei consumi, pannelli solari termici, Ventilazione meccanica controllata, spessore di isolamento dai 20 ai 30 cm.
Ciao Nadi,
puoi chiarire un po' meglio l'affermazione sui 20 - 30 centimetri di isolante?
Con uno spessore simile dovresti essere a livello di consumi da casa passiva.
L'appartamento è d'angolo orientato est-sud: sul lato est (più lungo) il polistirolo ha uno spessore di 20 cm perchè c'è un terrazzo coperto, sul lato sud, che è il più corto, ha uno spessore di 30 cm.
Riconosco che sia d'estate che d'inverno il mantenimento del calore/fresco è decisamente sensibile.
Non so cosa voglia dire casa passiva a livello di consumi: e poi cosa intendi con consumi, quelli di gas o quelli globali (gas+elettricità?)

Re: La mia esperienza con casa classe A

Inviato: 22/02/13 12:03
da LuckyLuki
Non so cosa voglia dire casa passiva a livello di consumi: e poi cosa intendi con consumi, quelli di gas o quelli globali (gas+elettricità?)
Un casa passiva è una casa che consuma talmente poca energia, al punto che la presenza dei pannelli solari rende più energia di quella consumata. Ma questo è un altro discorso, serviva solo per dire che i progetti che ho visto (in bibliografia) di case così efficienti hanno spessori di isolante come quello da te descritto.
La certificazione energetica DEVE comprendere tutti i consumi imputabili al riscaldamento, alla ventilazione ed alla produzione di acqua calda sanitaria. Quindi gas ed energia elettrica.
nadi ha scritto:L'appartamento è d'angolo orientato est-sud: sul lato est (più lungo) il polistirolo ha uno spessore di 20 cm perchè c'è un terrazzo coperto, sul lato sud, che è il più corto, ha uno spessore di 30 cm.
Quindi le pareti della casa, considerando l'isolante che sta fuori ed il mattone che sta dal lato interno, portano ad uno spessore superiore al mezzo metro. Scusa se insisto con questo aspetto, ma ho visto solo una casa realizzata con così tanto isolante ed era una CasaClima ORO a Bolzano, mostrata proprio come esempio di eccellenza ai seminari tecnici.
Il che non quadra con i consumi, pensa che io per la mai casetta, che disperde su 3 lati, verso terra e verso il tetto, ho speso 500 euro per riscaldare un po' più di 100mq. Però è una classe C.

Re: La mia esperienza con casa classe A

Inviato: 28/02/13 19:56
da nadi
LuckyLuki ha scritto:Un casa passiva è una casa che consuma talmente poca energia, al punto che la presenza dei pannelli solari rende più energia di quella consumata.
i miei sono pannelli solari termici, (non fotovoltaici) che producono acqua calda sanitaria: in inverno, la produzione di ACS è ridotta e quindi il gas serve ugualmente per riscaldare gli appartamenti. Ovviamente in estate il consumo di gas è praticamente uguale a zero perchè i pannelli funzionano a pieno regime.
Magari avessi i fotovoltaici...quelli producono energia anche in una bella giornata di inverno!!

Riguardo alla cifra pagata, purtroppo non so che dirti. Comunque, parlando qua e là, sto scoprendo situazioni simili alla mia anche in altre nuove costruzioni a milano...
Purtroppo devo rassegnarmi, oppure andare alla caccia di un possibile errore di dimensionamento o di dispersioni termiche...

ciao

Re: La mia esperienza con casa classe A

Inviato: 28/02/13 20:24
da LuckyLuki
Mi sorge un dubbio:
non è che forse nel totale del condominio ci sono ancora parecchi appartamenti invenduti e stanno scaricando sugli inquilini costi di gestione per un numero di utenze superiore all'attuale?

Re: La mia esperienza con casa classe A

Inviato: 28/02/13 20:54
da nadi
LuckyLuki ha scritto:Mi sorge un dubbio:
non è che forse nel totale del condominio ci sono ancora parecchi appartamenti invenduti e stanno scaricando sugli inquilini costi di gestione per un numero di utenze superiore all'attuale?
Si, ci sono appartamenti invenduti, ma il costruttore ha a carico i millesimi relativi. Certamente l'impianto, tarato su un certo numero di persone e di mq da scaldare, non è ancora a regime, perchè gli abitanti e i mq utilizzati non sono ancora quelli di progetto.
Direi che ricalibrerò la mia opinione quando il condominio sarà più pieno!!!

Re: La mia esperienza con casa classe A

Inviato: 14/01/15 22:03
da nadi
Ciao,
ormai sono passati più di 3 anni, il condominio è praticamente al completo...
ma non è cambiato un bel niente, aanzi!!
Proprio ieri è arrivato il consuntivo delle spese di condominio, e nonostante avessimo adottato vari accorgimenti per risparmiare (spegnere la VMC d'estate, portare al minimo la caldaia centralizzata di notte, ricalibrare la percentuale di suddivisione tra quota fissa e variabile...) sono arrivata a spendere solo di riscaldamento e ACS (comprensivo di quota fissa) circa 1160 € (nel 2012 erano 670, nel 2013 1200 €, sempre comprensivi di quota fissa dipendente dai millesimi di proprietà): e il mio consumo personale di calorie per il riscaldamento si sarebbe anche dimezzato...sarà aumentato il gas forse...
Quest'anno vediamo di proporre l'installazione di pannelli fotovoltaici almeno per ridurre la bolletta enel, in gran parte appesantita dai consumi della VMC.
Ci risentiamo l'anno prossimo! :wink:

Re: La mia esperienza con casa classe A

Inviato: 15/01/15 10:06
da 5amuel
il gas è sceso quest'anno... :?

seguo con interesse il racconto, molto obiettivo. Solitamente chi acquista case in classe A è come il possessore delle auto ibride: fanatico, convinto e superbo, tu al contrario sei davvero concreta!

Re: La mia esperienza con casa classe A

Inviato: 15/01/15 14:28
da nadi
Dani1980 ha scritto:
5amuel ha scritto:il gas è sceso quest'anno... :?

seguo con interesse il racconto, molto obiettivo. Solitamente chi acquista case in classe A è come il possessore delle auto ibride: fanatico, convinto e superbo, tu al contrario sei davvero concreta!
Io sono ancora in dubbio se comprare in classe A con PDC aria-acqua centralizzata e riscaldamento a pavimento (senza fotovoltaico ne geotermico!) o acquistare un usato in classe D con caldaia a gas centralizzata.
Bhè, tra le due alternative c'è la via di mezzo...

A favore della mia casa, posso dire che non ho un filo di muffa, pur essendo all'ultimo piano d'estate accendo il condizionatore pochissime volte e infine non sento nessun rumore dalle case dei vicini...certo che però, queste comodità le pago a duro prezzo!

Tornando indietro, sceglierei un appartamento in una palazzina con meno di 6 unità abitative (così non è obbligatoria la caldaia centralizzata), in classe B, così avrei i vantaggi di una casa ben isolata, ma senza l'incombenza di impianti super tecnologici da gestire e mantenere.

In questi giorni mi metto a spulciare bene i conti dei consumi 2014 e cercherò di capire cosa sta succedendo...vi tengo aggiornati!

Re: La mia esperienza con casa classe A

Inviato: 16/01/15 9:43
da pelly
Vivo in un appartamento in Classe A all'ultimo piano di un edificio di 3, molto esposto verso l'esterno, orientamento sud/ovest.
E' composto da 8 appartamenti, impianto centralizzato a gas metano con pannelli solari per acqua calda, pannelli radianti a pavimento, no VMC (non è obbligatoria per nessuna classe energetica). La palazzina è in zona climatica E (periferia di Udine), temperature medie invernali comprese tra 0 e +5°C.
Per il 2014 ho pagato circa € 100,00 mensili di spese condominiali tutto compreso (riscaldamento, acs, ascensore, pulizie, etc.) ed avrei pagato meno se non avessimo fatto dei lavori nel giardino condominiale, installando un impianto di irrigazione automatico.
Non ho un filo di muffa, in inverno ho 20-21 gradi costanti, d'estate non ho bisogno di impianto di raffrescamento (almeno, non ne ho mai sentito il bisogno).

In realtà, la classe energetica da sola non dice un bel niente. Bisognerebbe avere l'esperienza e le informazioni per analizzare singolarmente tutti gli indici riportati sull'attestato. Ma la cosa migliore sarebbe fare un sopralluogo presso l'edificio al quale si è interessati con un tecnico fidato, il quale ci possa consigliare ed analizzare il tutto al posto nostro.

Re: La mia esperienza con casa classe A

Inviato: 16/01/15 10:05
da nadi
pelly ha scritto:Vivo in un appartamento in Classe A all'ultimo piano di un edificio di 3, molto esposto verso l'esterno, orientamento sud/ovest.
E' composto da 8 appartamenti, impianto centralizzato a gas metano con pannelli solari per acqua calda, pannelli radianti a pavimento, no VMC (non è obbligatoria per nessuna classe energetica). La palazzina è in zona climatica E (periferia di Udine), temperature medie invernali comprese tra 0 e +5°C.
Per il 2014 ho pagato circa € 100,00 mensili di spese condominiali tutto compreso (riscaldamento, acs, ascensore, pulizie, etc.) ed avrei pagato meno se non avessimo fatto dei lavori nel giardino condominiale, installando un impianto di irrigazione automatico.
Non ho un filo di muffa, in inverno ho 20-21 gradi costanti, d'estate non ho bisogno di impianto di raffrescamento (almeno, non ne ho mai sentito il bisogno).

In realtà, la classe energetica da sola non dice un bel niente. Bisognerebbe avere l'esperienza e le informazioni per analizzare singolarmente tutti gli indici riportati sull'attestato. Ma la cosa migliore sarebbe fare un sopralluogo presso l'edificio al quale si è interessati con un tecnico fidato, il quale ci possa consigliare ed analizzare il tutto al posto nostro.
NOOO, così mi fai deprimere ancora di più!! Io spendo 3000 € all'anno :( :( :( ...mi viene da piangere...
Qualche domanda
1) quanti mq è casa tua?
2) che potenza ha la centrale termica?
3) quanti ascensori avete?
Posso chiederti di vedere, anche in pvt, il preventivo delle spese del tuo condominio? Mi saresti molto di aiuto...grazie