Forum Arredamento.it

Salve a tutti, vorrei "sfruttare" la vostra competenza per capire come risolvere questo mio problema.
Vi spiego lo scenario: vivo in una villetta di 3 piani divisa in 2 appartamenti, il mio si trova in mansarda (3° piano) ed è servito da una caldaia a gas (indipendente e posta nella mansarda stessa) che eroga sia acqua calda sanitaria che acqua per i radiatori, e fino a qui tutto ok.
In più possiedo un locale taverna di circa 22 mq che si trova al piano terra, che invece non ha né acqua né riscaldamento.
Fino a ora questo locale è stato "vuoto " ma ora vorrei sistemarlo e utilizzarlo come taverna ricavandone all'interno un piccolissimo bagno di servizio (doccia + water).
Qui nasce il problema, come posso riscaldare il locale e fornire acqua calda? (Ho già trovato il modo per allacciare sia il carico che lo scarico dell'acqua).
Ho pensato a queste ipotesi:
1. metto una mini caldaia a gas da parete interna o esterna al locale stesso (il locale si affaccia sul muro perimetrale) sia per acqua che per un paio di caloriferi (uno nella taverna e uno nel nuovo bagnetto)?
2. sfrutto in qualche modo la mega caldaia che serve l'appartamento 2 (che è dai miei genitori) e che si trova in un locale tecnico di fianco alla nuova taverna, ma come posso calcolare i miei consumi e avere un riscaldamento indipendente)?
3. utilizzo una soluzione non a gas ma elettrica
4. sfrutto, ma non saprei come visto che è parecchio distante e in mezzo c'è un appartamento non mio, la mia caldaia che si trova in mansarda?

Secondo la vostra esperienza cosa sarebbe meglio fare per aver un buon compromesso tra spesa e rendimento?

Ps. il nuovo locale sarà parecchio usato, il bagnetto soprattutto!
Grazie mille in anticipo!
Gio

Io farei così:
- cambi la caldaia principale dell'abitazione, mettendone una a condensazione;
- togli la tua caldaia murale e torni all'impianto centralizzato
- installi in centrale termica due contabilizzatori di energia termica per misurare con precisione i consumi di ciascuna utenza e dividere la spesa del gas
- alimenti i nuovi radiatori della taverna dal tuo circuito di riscaldamento che parte in centrale, mettendo una valvola di zona comandata da un cronotermostato.
- porti la spesa dell'intervento in detrazione fiscale del 55%

Grazie mille per la risposta, ma non mi è chiaro il punto 2:
"- togli la tua caldaia murale e torni all'impianto centralizzato"
Con questo intendi togliere anche la caldaia posta in mansarda? Perché altre caldaie non ne ho per ora, quella murale della taverna era un ipotesi.
Ad ogni modo se intendi togliere quella in mansarda non è molto fattibile, anche perché dovrei rifare tutto l'impianto...
Altra cosa, questi due punti non sarebbero attuabili con la caldaia classica che c'è ora? :
- installi in centrale termica due contabilizzatori di energia termica per misurare con precisione i consumi di ciascuna utenza e dividere la spesa del gas
- alimenti i nuovi radiatori della taverna dal tuo circuito di riscaldamento che parte in centrale, mettendo una valvola di zona comandata da un cronotermostato.
Grazie mille!
Gio

Ciao se ti posso dare una mano, ti voglio parlare della mia esperienza, che capisco poco e nietne di queste cose... io mi sono rivolta all'azienda di Di pinto impianti, persone molto alla mano con competenza in quasi ogni campo! sono disponibili anche per una semplice consulenza, io ti consiglierei di contattarli e vedi che consiglio ti danno! spero di esserti stata d'aiuto!!! buona giornata

becio ha scritto:Con questo intendi togliere anche la caldaia posta in mansarda? Perché altre caldaie non ne ho per ora, quella murale della taverna era un ipotesi.
Ad ogni modo se intendi togliere quella in mansarda non è molto fattibile, anche perché dovrei rifare tutto l'impianto...

Sì, mi riferivo proprio alla caldaia murale in mansarda.
Perchè dici che devi rifare tutto? Al massimo devi rifare i tubi che vanno dalla centrale termica alla caldaia murale,
quando sei arrivato alla caldaia murale ti riallacci all'impianto esistente.
Lo dico perché tornare all'impianto centralizzato ha i suoi difetti (pochissimi con le apparecchiature che si usano oggigiorno) quindi è meglio sfruttare tutti i pregi (minor consumo!).

becio ha scritto:Altra cosa, questi due punti non sarebbero attuabili con la caldaia classica che c'è ora? :
- installi in centrale termica due contabilizzatori di energia termica per misurare con precisione i consumi di ciascuna utenza e dividere la spesa del gas
- alimenti i nuovi radiatori della taverna dal tuo circuito di riscaldamento che parte in centrale, mettendo una valvola di zona comandata da un cronotermostato.

Certo, questa cosa dovrebbe essere fattibile anche senza un intervento radicale. Uso il condizionale proprio perché stiamo parlando senza aver visto l'impianto.

Ribadisco il concetto che però mettendo a nuovo tutto l'impianto puoi beneficiare delle detrazioni fiscali e soprattutto c'è la seria possibilità che la minor spesa per il gas dopo qualche anno ripaghi il rimanente 45% dell'investimento che non è andato in detrazione.