Info termostufa a legna (opinioni reali)
Inviato: 07/03/13 17:37
Buongiorno a tutti,
tra circa un mese inizierò i lavori di ristrutturazione del mio appartamento di 110 mq su un solo livello, al 1° piano di un edificio di 4 piani.
La casa è situata in un piccolo paesino di montagna a 1000 m s.l.m. dove in inverno le temperature raggiungono anche i - 10°. L'edificio è ben isolato (cappotto e tra qualche mese anche serramenti nuovi a doppi vetri) ed i piani superiori e l'inferiore sono abitati tutto l'anno quindi sempre riscaldati.
Il nostro "problema" è che siamo fuori casa tutto il giorno e quando rientriamo la sera accendiamo la stufa che ovviamente riscalda solo la zona giorno, mentre la zona notte (compresi i bagni) rimangono sempre freddi. Ci interessava la termostufa perchè vorremmo evitare il più possibile l'uso del metano e quindi scaldare i termosifoni della zona notte (anche solo 17°) con la termostufa.
Siamo però indecisi...abbiamo alcuni dubbi che vi espongo di seguito...
L'idraulico ci ha detto che il "bello" della termostufa è che appena arrivi a casa puoi accendere i termosifoni a metano, e non appena la stufa va in temperatura "entra" automaticamente a sostituire il metano.
Ma la mia domanda è: l'acqua che scorre nei termosifoni è la stessa sia che vanno a metano sia che vanno con la stufa? Cioè, se accendo i termosifoni con la caldaia a metano (e nel frattempo l'acqua diventa bollente), quando la stufa va in temperatura si trova l'acqua già bollente oppure la deve ri-scaldare un'altra volta??
Scusate se mi sono spiegata male ma sono completamente ignorante in materia....vorrei solo riuscire a capire se a noi vale la pena una termostufa o se anche solo una normalissima stufa a legna potrebbe fare al caso nostro...
Grazie a tutti!
tra circa un mese inizierò i lavori di ristrutturazione del mio appartamento di 110 mq su un solo livello, al 1° piano di un edificio di 4 piani.
La casa è situata in un piccolo paesino di montagna a 1000 m s.l.m. dove in inverno le temperature raggiungono anche i - 10°. L'edificio è ben isolato (cappotto e tra qualche mese anche serramenti nuovi a doppi vetri) ed i piani superiori e l'inferiore sono abitati tutto l'anno quindi sempre riscaldati.
Il nostro "problema" è che siamo fuori casa tutto il giorno e quando rientriamo la sera accendiamo la stufa che ovviamente riscalda solo la zona giorno, mentre la zona notte (compresi i bagni) rimangono sempre freddi. Ci interessava la termostufa perchè vorremmo evitare il più possibile l'uso del metano e quindi scaldare i termosifoni della zona notte (anche solo 17°) con la termostufa.
Siamo però indecisi...abbiamo alcuni dubbi che vi espongo di seguito...
L'idraulico ci ha detto che il "bello" della termostufa è che appena arrivi a casa puoi accendere i termosifoni a metano, e non appena la stufa va in temperatura "entra" automaticamente a sostituire il metano.
Ma la mia domanda è: l'acqua che scorre nei termosifoni è la stessa sia che vanno a metano sia che vanno con la stufa? Cioè, se accendo i termosifoni con la caldaia a metano (e nel frattempo l'acqua diventa bollente), quando la stufa va in temperatura si trova l'acqua già bollente oppure la deve ri-scaldare un'altra volta??
Scusate se mi sono spiegata male ma sono completamente ignorante in materia....vorrei solo riuscire a capire se a noi vale la pena una termostufa o se anche solo una normalissima stufa a legna potrebbe fare al caso nostro...
Grazie a tutti!