Ristrutturazione: detrazione per il coniuge non proprietario
Inviato: 14/05/13 17:15
Mi potreste gentilmente dare una conferma?
Sul sito dell'agenzia delle entrate leggo:
"La detrazione spetta anche al familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado) convivente del possessore o detentore dell’immobile, purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici risultino intestati a lui. L’agevolazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che beneficia della detrazione."
La nostra situazione è questa:
io ho la nuda proprietà e l'uso di fatto (l'usufrutto legale è di mio padre) della casa in cui risiedo con la mia attuale famiglia.
A quanto capisco, per poter far usufruire a mio marito delle detrazioni (più conveniente causa suo reddito maggiore), possiamo tranquillamente presentare la richiesta di autorizzazione ai lavori in comune a nome mio,
ed è poi sufficiente che fatture e bonifici siano a nome suo.
O è necessario integrare con altra documentazione?
E il fatto che mio padre sia usufruttuario (non convivente) comporta qualche problema?
Vi ringrazio fin d'ora per qualsiasi commento, la burocrazia è un delirio
Sul sito dell'agenzia delle entrate leggo:
"La detrazione spetta anche al familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado) convivente del possessore o detentore dell’immobile, purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici risultino intestati a lui. L’agevolazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che beneficia della detrazione."
La nostra situazione è questa:
io ho la nuda proprietà e l'uso di fatto (l'usufrutto legale è di mio padre) della casa in cui risiedo con la mia attuale famiglia.
A quanto capisco, per poter far usufruire a mio marito delle detrazioni (più conveniente causa suo reddito maggiore), possiamo tranquillamente presentare la richiesta di autorizzazione ai lavori in comune a nome mio,
ed è poi sufficiente che fatture e bonifici siano a nome suo.
O è necessario integrare con altra documentazione?
E il fatto che mio padre sia usufruttuario (non convivente) comporta qualche problema?
Vi ringrazio fin d'ora per qualsiasi commento, la burocrazia è un delirio
