Forum Arredamento.it

Ciao a tutti,
io ho una camera da letto matrimoniale di metri 4x4 (16 metri quadrati), arredata in stile classico con letto in fetto battuto, comò, comodini e mobile toeletta stile '700 invecchiati color chiaro etc.

La mia domanda riguarda il LAMPADARIO.Vorremmo mettere un lampadario di Murano (stile veneziano). Con questa metratura, a quante luci dovremmo metterlo?

Non vorremmo un lampadario enorme (anche perchè essendo una casa nuova abbiamo la stanza altezza 1,70), ma non vorremmo nemmeno rischiare di prendere un lampadario che risulti "piccolo" e che in una stanza di queste dimensioni "si perda" un po', mentre noi vorremmo un elemento di "arredo" che faccia figura... un elemento a cui dare importanza nella stanza...

Voi cosa dite? A quante luci lo mettereste?

Grazie,
Chiara

Modifico il post - non mi ero evidentemente spiegato bene..

In realtà, fossi in te, prima valuterei il tipo di lampadario 'preciso' che interessa (esiste una enorme varietà di chandelier muranesi ed il fatto che sia 'veneziano' a mio modesto avviso, se qualifica tipologia e provenienza non ne circoscrive il modello) e poi dopo, mi porrei la questione.
Chiaro che con un'altezza standard 270cm, personalmente, valuterei qualcosa di non troppo ingombrante (che siano pochi o molti i bracci non è importante, potrebbero anche essere tanti e di piccole dimensioni), sempre in linea del tutto ipotetica, non conoscendo il modello di lampadario su cui si è orientati. Diversamente, un lampadario di dimensioni eccessive, oltre a non avere una necessaria 'caduta' (70/100cm di catena/filo elettrico, minimi) rischierebbe di schiacciarsi contro il soffitto.

Questione funzionale, relativa alle sorgenti luminose - fattore secondo me almeno da considerare e non trascurabile, in accordo alle necessità specifiche di una camera letto, che pongo, quantunque non faccia parte della richiesta.
In genere, per la camera - con dimensioni medie - non c'è un grande fabbisogno di luce.
Se si adottassero lampadine fluo con attacco E14, in genere siamo sui 10W di potenza più o meno, direi che il numero di bracci e lampadine è trascurabile, la resa è buona anche se il colore dell'illuminazione non è quello consueto per un lampadario di Murano, realizzato in vetro. L'ideale, per valorizzare il vetro, è di sfruttare i barbagli di luce generate dalle piccole alogene, sempre con attacco E14 o comunque con bulbo trasparente, potenza in genere sui 20W.
La tua domanda allora sarebbe valida solo se scegliessi lampadine alogene, allora quindi, ha senso scegliere qualcosa con non troppi bracci o con poche lampadine.
Ma, poi, è tutto relativo ed ovviabile. Cioè, se ti capitasse l'occasione, non penserei troppo alla sua grandezza ed al numero di bracci: se ti piace e pensi che il lampadario sia adatto alla camera per dimensioni e riuscita estetica, al limite adotterei un varialuce sull'interruttore..

Sui pezzi nuovi, un occhio, tanto per - oltre alle occasioni che monitorerei fossi in te, come ebay e mercatini - ai marchi De Majo e poi Gallery e Leucos di FDV.
Sotto, Jei Jei di Penta, versione piccola:

Non è un discorso ipotetico, ma se qualcosa non è chiaro basta chiedere.

Ho parlato di lampadario di Murano stile Veneziano (il "veneziano" è un modello ben preciso, diverso dai Maria Teresa, etc.) per una camera in stile classico, per cui ho le idee ben chiare su quello che voglio.

Il mio dubbio, ripeto, non ha nulla a che vedere con l'illuminazione (so anch'io che posso cambiare lampadine etc. etc.), ma riguarda il lampadario come elemento d'arredo e il giusto rapporto di grandezza rispetto alla metratura della stanza... Il dubbio che avevo espresso, infatti, era:

Non vorremmo un lampadario enorme (anche perchè essendo una casa nuova abbiamo la stanza altezza 1,70), ma non vorremmo nemmeno rischiare di prendere un lampadario che risulti "piccolo" e che in una stanza di queste dimensioni "si perda" un po', mentre noi vorremmo un elemento di "arredo" che faccia figura... un elemento a cui dare importanza nella stanza...

Però se nessuno ha idee in merito non c'è problema, era solo per avere l'opinione di esperti del settore... Grazie comunque

stanza altezza 1,70 ??

Errore di battitura... ovviamente 2,70

CBalda ha scritto:Non è un discorso ipotetico, ma se qualcosa non è chiaro basta chiedere.

Ho parlato di lampadario di Murano stile Veneziano (il "veneziano" è un modello ben preciso, diverso dai Maria Teresa, etc.) per una camera in stile classico, per cui ho le idee ben chiare su quello che voglio.

Allora chiedo.
Qual'è il modello su cui hai appuntato l'interesse o che vorresti acquistare? Si tratta di un pezzo in catalogo presso un'azienda nota o di cui puoi fornire qualche immagine..?

CBalda ha scritto:
Ho parlato di lampadario di Murano stile Veneziano (il "veneziano" è un modello ben preciso, diverso dai Maria Teresa, etc.) per una camera in stile classico, per cui ho le idee ben chiare su quello che voglio.

se posso....saresti così gentile da illustrarmi la differenza fra un lampadario di Murano stile Veneziano e un Maria Teresa?
grazie in anticipo.

13, mi permetto, se posso e se non rompo.
Perdonate le inesattezze già ora, portate pazienza.

In modo molto succinto, la differenza la fanno i materiali (vetro) e sua lavorazione, certe tipologie di lampadari tradizionali, le officine.
Di stanza in Boemia gli chandeliers detti in stile 'Marie Thérèse' (anche se furono realizzati in quella foggia anche in Italia), dalla laguna veneziana quelli in stile di Murano, da secoli i due centri 'forti' della fabbricazione del vetro d'arte, delle vetrate, degli specchi dell'illuminazione residenziale e patrizia, le cui sorgenti - non bisogna dimenticarlo - erano le candele e l'olio, prima dell'avvento del gas e della lampadina (dagli ultimi decenni dell'800). Il vetro, grazie alla sua trasparenza ed alla spiccata proprietà di rifrazione, distribuiva e moltiplicava meglio la luce nelle case (buie), mentre i bracci forniti di una serie di pendagli più o meno estesi, a forma di gocce o di prismi sfaccettati, servivano ad amplificare la luminosità delle candele. In genere da un fusto centrale verticale si dipartivano a raggiera i vari bracci con globi di vetro che terminavano con semicalotte che alloggiavano i portacandele.
Entrambi le due aree hanno un forte sviluppo tra '700 e '800, quando le tecniche di fabbricazione del vetro evolvono in senso 'paraindustriale'. Una lavorazione tradizionalmente sfaccettata, prismatica, a goccia, fatta di agglomerati di tutte le dimensioni sorretto da un'anima in metallo dorato, contraddistinguono grosso modo tutt'oggi i lampadari boemi; una tipologia un poco più tradizionale, morbida, tondeggiante, decorativa, colorata è quella realizzata in Italia - anche se le due scuole vetrarie di fatto si influenzeranno a vicenda.
Tra infiniti esempi, sotto, un lampadario de La Murrina e un altro in cristallo di Boemia.

lot ha scritto:13, mi permetto, se posso e se non rompo. Perdonate le inesattezze già ora, portate pazienza.

In modo molto succinto, la differenza la fanno i materiali (vetro) e sua lavorazione, certe tipologie di lampadari tradizionali, le officine.
Di stanza in Boemia gli chandeliers detti in stile 'Maria Teresa', dalla laguna veneziana quelli in stile di Murano, da secoli i due centri 'forti' della fabbricazione del vetro d'arte e per l'illuminazione residenziale e patrizia, le cui sorgenti, non bisogna dimenticarlo, erano le candele e l'olio, prima dell'avvento del gas e della lampadina (dagli ultimi decenni dell'800). Il vetro, grazie alla sua trasparenza ed alla proprietà di rifrazione distribuiva e moltiplicava meglio la luce nelle case (buie), mentre i bracci forniti di pendagli a forma di gocce o di spirali sfaccettate, moltiplicavano l'effetto delle candele. In genere da un fusto centrale verticale 'a colonna' si dipartivano a raggiera bracci con globi di vetro che terminavano con semicalotte che alloggiavano i portacandele.
Entrambi le due aree hanno un forte sviluppo tra '700 e '800, quando le tecniche di fabbricazione del vetro evolvono in senso 'paraindustriale'. Una lavorazione sfaccettata, prismatica, a goccia, fatta di agglomerati di tutte le dimensioni contraddistingue tutt'oggi i lampadari Marie Thérèse; una tipologia un poco più tradizionale, tondeggiante, decorativa, colorata, giocosa è quella realizzata in Italia.
Tra infiniti esempi, sotto, un lampadario de La Murrina e un altro in cristallo di Boemia.

grazie Lot.
con tutto il rispetto però, forse non ti è chiaro (e bastava chiedere) che mi ero rivolta a cibalda.

13, mi era e mi è chiaro. C'è posto per qualsiasi intervento e per chiunque, in questo forum, nei modi consoni. Sono sicuro che CBalda potrà/vorrà risponderti..
Tra l'altro, sono curioso di vedere la sua camera, che non sarebbe nemmeno piccola, molto dipende da come è arredata (c'è armadio?) o se è sgombra e vuota. Se tale è, uno chandelier protagonista in centrostanza, sarebbe scenograficamente perfetto..

lot ha scritto:13, mi era e mi era chiaro. C'è posto per qualsiasi discussione e per chiunque in questo forum. Sono sicuro che CBalda potrà/vorrà risponderti..

lo penso anch'io
resto in fiduciosa attesa....

Grazie a tutti!
Nella camera abbiamo solo il letto in fetto battuto, comò, comodini e una lampada da terra. Per il resto è vuota (niente armadio perché abbiamo la cabina armadio). Per riempire una parete rimasta un po' vuota pensiamo di mettere un mobile toeletta con puff (per rendere l'idea, una cosa tipo questa: http://www.ebay.it/itm/Toeletta-Consoll ... 2ec15b05b8). Poi abbiamo idea di arricchire la camera mettendo una bella tenda nella porta finestra con mantovana.

L'idea, come dicevo, è mettere un bel lampadario che "arredi". Avevamo idea di mettere un lampadario di Murano in stile veneziano cristallo e oro (tipo questo: http://www.glassmuranolight.com/Multifo ... 9-6-CK.htm). Eventualmente potremmo considerare anche un chandelier. Quello su cui stiamo ragionando sono le dimensioni (a quante luci, che diametro etc.) per evitare che in una stanza di queste dimensioni "si perda", ma non vorremmo nemmeno correre il rischio di avere una cosa troppo grande che poi risulti sproporzionata. Contando poi che dobbiamo trovare qualcosa che si sviluppi maggiormente in larghezza (visto che la stanza è di altezza standard 2,70, quindi non molto alta).

Tanto per, ti consiglio di dare un occhio alle composizioni di lampadari a braccio veneziani di Voltolina, come il sistema Leonardo:
http://www.voltolina.com/ita/sistema_leonardo.html
O una cosa piccola e trasparente, con una calata minima dal soffitto per ovviare ai 270cm, come l'ammaliante Magìa di Mazzega, disponibile in varie colorazioni:
http://catalogo.idealuceonline.it/av-ma ... -5281.html

Abbastanza compatto nelle dimensioni, a 6 luci, questo modello della De Majo, non so se è il tuo genere. Da valutare comunque il catalogo tradizione della casa di Murano:
http://www.demajoilluminazione.com/tl_f ... 7%20K6.pdf