MA QUANDO LA SMETTEREMO DI DARCI LE MARTELLATE SULLE DITA???
Inviato: 09/07/14 13:42
Ben poco tempo mi rimane da dedicare al forum, purtroppo!
Però noto che è un continuo piangersi addosso:
1. Oh come sono sfigato;
2. accidenti tutte a me capitano;
3. italiani banda di fannulloni e truffatori (non erano questi i termini, ma il senso sì!);
4. artigiani incapaci e ladri;
5. aziende di buon livello che, all'improvviso, vengono ritenute pessime per qualche piccolo intoppo nella fornitura;
6. ecc. ecc.
Direi che sia giunta l'ora di smetterla di piangere e di lamentarsi: ci sono persone che, nonostante le vere sfighe, non si fanno mai abbattere; ci sono persone che, nonostante le note difficoltà dovute alla crisi, si rimboccano le maniche anzichè perdere inutilmente il tempo in lacrime e in vaffa.
Ci sono aziende che, nonostante il perdurare della crisi, continuano a lavorare, benchè a ranghi ed ordinativi ridotti.
Ci sono milioni di pensionati che, con grandissima difficoltà ma con grande dignità, tirano avanti con 500 € al mese.
Ci sono famiglie con bimbi sfortunati che, nonostante tutto, non si lamentano.
POSSIBILE CHE QUI SI SENTANO SOLO PIAGNISTEI E LAMENTI??????
Direi anche che sia ora di smettere di guardare agli altri popoli (ai tedeschi, p.es.) come a gente inarrivabile, capacissima, abilissima, ai vertici mondiali in tutto.
Ritengo che tutti noi si debba essere orgogliosi del nostro passato dal quale, tutti hanno copiato senza peraltro riuscirvi; si debba essere fieri di avere storia e tradizioni che tutti ci invidiano; intelligenze, capacità e culture che, ahiloro!, nessuno ha mai messo in campo.
Tiriamo su la testa e guardiamo avanti anzichè la punta delle scarpe o il marciapiedi.
Abbiamo risorse insospettabili e quindi... AVANTI!!! cercando di fare e dare il meglio, come del resto, abbiamo sempre fatto. E oggi ancor di più!
Non pensiate che sia facile per noi: le costruzioni sono a terra (in senso lato!) e da lì parte tutto il processo economico: se con si costruiscono edifici, la gente non acquista nè affitta; quindi non ha bisogno di mobili nuovi nè di traslochi; così non lavorano nemmeno gli idraulici, i tappezzieri ed i falegnami.
Se non partono le costruzioni, non si fanno nuove scuole nè nuovi asili. Quindi nemmeno nuovi negozi.
Purtroppo è una crisi generalizzata e per uscirne dobbiamo davvero metterci in gioco e andare in prima linea.
I soldati, il loro mestiere è la guerra (e ti ho piazzato lì un anacoluto!) però la guerra, nonostante tutto, non la fanno i generali.......
Però noto che è un continuo piangersi addosso:
1. Oh come sono sfigato;
2. accidenti tutte a me capitano;
3. italiani banda di fannulloni e truffatori (non erano questi i termini, ma il senso sì!);
4. artigiani incapaci e ladri;
5. aziende di buon livello che, all'improvviso, vengono ritenute pessime per qualche piccolo intoppo nella fornitura;
6. ecc. ecc.
Direi che sia giunta l'ora di smetterla di piangere e di lamentarsi: ci sono persone che, nonostante le vere sfighe, non si fanno mai abbattere; ci sono persone che, nonostante le note difficoltà dovute alla crisi, si rimboccano le maniche anzichè perdere inutilmente il tempo in lacrime e in vaffa.
Ci sono aziende che, nonostante il perdurare della crisi, continuano a lavorare, benchè a ranghi ed ordinativi ridotti.
Ci sono milioni di pensionati che, con grandissima difficoltà ma con grande dignità, tirano avanti con 500 € al mese.
Ci sono famiglie con bimbi sfortunati che, nonostante tutto, non si lamentano.
POSSIBILE CHE QUI SI SENTANO SOLO PIAGNISTEI E LAMENTI??????
Direi anche che sia ora di smettere di guardare agli altri popoli (ai tedeschi, p.es.) come a gente inarrivabile, capacissima, abilissima, ai vertici mondiali in tutto.
Ritengo che tutti noi si debba essere orgogliosi del nostro passato dal quale, tutti hanno copiato senza peraltro riuscirvi; si debba essere fieri di avere storia e tradizioni che tutti ci invidiano; intelligenze, capacità e culture che, ahiloro!, nessuno ha mai messo in campo.
Tiriamo su la testa e guardiamo avanti anzichè la punta delle scarpe o il marciapiedi.
Abbiamo risorse insospettabili e quindi... AVANTI!!! cercando di fare e dare il meglio, come del resto, abbiamo sempre fatto. E oggi ancor di più!
Non pensiate che sia facile per noi: le costruzioni sono a terra (in senso lato!) e da lì parte tutto il processo economico: se con si costruiscono edifici, la gente non acquista nè affitta; quindi non ha bisogno di mobili nuovi nè di traslochi; così non lavorano nemmeno gli idraulici, i tappezzieri ed i falegnami.
Se non partono le costruzioni, non si fanno nuove scuole nè nuovi asili. Quindi nemmeno nuovi negozi.
Purtroppo è una crisi generalizzata e per uscirne dobbiamo davvero metterci in gioco e andare in prima linea.
I soldati, il loro mestiere è la guerra (e ti ho piazzato lì un anacoluto!) però la guerra, nonostante tutto, non la fanno i generali.......