Forum Arredamento.it

mi servono esperienze personali!
la teoria la conosco (almeno per quello che ho trovato in internet e su questo forum) ma nella pratica....
avete aumentato il contratto della corrente elettrica?
avete notato differenze nella bolletta?
avete montato il PC su un top di materiale particolare? e sotto il piano cottura, semplici cassetti/cestoni?

chiedo queste cose perchè per la futura casa potrei evitare di allacciarmi al gas (che sarebbe usato proprio solo per cucinare...), am mi risulta difficile fare delle valutazioni "economiche"
è vero che risparmio l'allacciamento (cosa che compensa solo in parte il costo del piano a induzione).
poi risparmio una bolletta: non solo il consumo di gas che sarebbe irrisorio,ma tutti i costi fissi della bolletta del gas... ma compensano il maggior consumo di corrente?
e mille altri dubbi che ora mi sfuggono...

grazie e tutti coloro che vorranno aiutarmi!

Ciao, IBecks ha postato un post simile al tuo...ti rispondo con le stesse cose ho detto a lei....
abbiamo acquistato online un Siemens EH675FN27E - Piano Cottura a Induzione...è a dar poco fantastico... la zona flex è molto comoda ti permette di utilizzare tutti i diametri di padella che vuoi... scalda molto velocemente ... puoi impostare l'assorbimento energetico che vuoi es puoi regolare da 1,5 a 6 kw... se a casa hai 3kw ad esempio imposti il pc su 2,5 e non salta la luce
Le bollette della luce non variano di molto,ma tenendo conto dell'ampio risparmio di gas ti dirò che a fine anno il il calo di costo si nota
il nostro piano è montato su un top di marmo, non ho avuto problemi.

in bocca al lupo

grazie zazzina
ho letto anche la tua risposta a IBekcs quindi mi sembra di capire che non hai modificato il contratto da 3 a 4,5 e pur utilizzando il PC "limitandolo" (limitandone il consumo massimo) hai tempi di cottura più brevi.
giusto?

qualcun altro che usi già l'induzione?
ciao!

Se cerchi nel forum, ci sono già postate tante esperienze (compresa la mia).
Comunque:
Abito in un "condominio" composto da 2 palazzine da 7 unità abitative ognuna; sono certificate "CasaClima A", quindi niente gas; sono quindi tutte dotate di piano ad induzione e tutti con contratto Enel da 3 KW; solo io, un paio di anni fa, sono passato ai 4.5KW, ma non per "colpa" del piano ad induzione; tutti gli altri (13 appartamenti) vivono tranquillamente con i 3 KW.
Per quanto riguarda i costi, ovviamente la bolletta Enel un po' ne risente, ma compensando l'assenza del contratto Gas e quindi anche dei suoi costi "fissi" (ricordiamoci che il gas comporta anche una serie di manutenzioni obbligatorie annuali che non sono gratuite....senza contare i *rischi* maggiori...), posso dire che differenze di costo sostanziali non ne noto (ho vissuto più di 40 anni in una casa con gas, quindi non parlo per "sentito dire", come purtroppo in molti fanno).
Tolto quindi il "dubbio" sui costi, io ci vedo solo vantaggi e non tornerei per nessuna ragione al mondo al gas.

Parlare di "tempi di cottura più brevi", non è proprio corretto; sarebbe più giusto parlare di maggiore efficienza (quasi il doppio !) del piano ad induzione, da qui un notevole minor tempo per portare, ad esempio, ad ebollizione una pentola di acqua; una volta che l'acqua bolle però non è che la pasta poi cuoce prima , ci vuole lo stesso tempo del gas, però per arrivare ad ebollizione ci mette come minimo la metà di tempo.
Da tenere presente che sul piano ad induzione non si possono mettere tutte le pentole (come materiale intendo) che invece un piano a gas riesce a gestire.
Per il resto: estetica, praticità (scordati le "estenuanti" pulizie post cottura che invece un piano a gas di obbliga a fare... e non credo di aver detto poco...), *sicurezza*... non è minimamente paragonabile ad un piano a gas.
Per me: Induzione a vita.

Grazie GianG preziosissimo!
ho cercato sul forum ma ho trovato tante richieste di consigli sull'acquisto dei PCI.. continnuerò a cercare, si vede che devo affinare la mia tecnica di ricerca..

Ciao Sailgiulia.

Presente all'appello. Io ti dico: "induzione tutta la vita".

Anche noi eravamo scettici prima dell'acquisto, ma alla fine ci siamo fidati del consiglio del nostro arredatore e col senno di poi ne siamo entusiasti. Questo è quello che abbiamo acquistato:
http://www.neff.it/catalogo-prodotti/pi ... rce=browse

Al di là dell'estetica e della facilità di pulizia, che penso non sia quello che ti interessa, ma che comunque ha la sua importanza (lo pulisco in 10 secondi con uno straccetto inumidito con acqua e sapone di marsiglia) ti posso dire che:

1) Cucino meglio, indubbiamente. Potendo dosare il calore più precisamente anche la cottura viene meglio. So già che quando friggo devo impostare a 7.5 ... quello è, fine, l'olio resta alla giusta temperatura per tutto il tempo. prima era tutto un alzare e abbassare la fiamma. So che per far bollire l'acqua per la pasta, se lo metto alla massima potenza ci metto 2 minuti e mezzo. So che quando faccio il caffè, imposto 6.5 e in 4 minuti e mezzo il caffè è pronto (mi imposto il timer, così non devo star lì a controllare)... insomma la gestione dei tempi è fantastica.

2) Non ho aumentato i kw del contratto dell'energia elettrica, sono rimasta ai 3.5. Basta solo un po' di accortezza. E ho installato un apparecchio che mi dice i consumi istantanei di corrente, così mi so regolare. Quello che mi consuma molta potenza, più del piano ad induzione, è sicuramente il forno, ma di quello nessuno parla mai.

3) La bolletta per la corrente non è aumentata, assolutamente, anzi. In bolletta conta di più il numero di lavatrici che faccio rispetto a quanto cucino con l'induzione. E ho comunque risparmio sul gas.

4) E' montato sopra un top in laminato. Sotto ho una base da 90 con 2 cassetti e un cestone. Mi ci trovo benissimo.

5) Le pentole: ho tenuto quelle che avevo, dato che erano già per induzione. Ciò che ho comprato di nuovo sono state esclusivamente tre padelle, della wmf, per una spesa di circa 100 Euro. Sono due anni che le uso e sono ancora perfette, a differenza delle padelle antiaderenti che avevo in precedenza, che si sono rovinate in poco tempo.

Se hai altri dubbi, chiedi pure. Buona meditazione.

Grazie mille della tue esperienza.
ora vediamo se si incastrano un po' di cosucce e saprò il da farsi.

induzione a vita! bolletta mensile sui 36-39 euro 2 pasti (uso tanto forno) con contatore da 4,5 kw. Si sta da Dio non passerei al gas più!

eccomi ...

sailgiulia ha scritto: avete aumentato il contratto della corrente elettrica?

no, prima di far montare il piano (il mio e' senza limitatore, per scelta) ho fatto revisionare l'impianto elettrico per poter mettere i 6KW, ma per vari motivi ho aspettato a fare il passaggio e alla fine ho visto che era gestibile con il contratto normale (ormai da quasi 8 anni)

sailgiulia ha scritto: avete notato differenze nella bolletta?

no. All'inizio avevo fatto uno studio sui consumi, ho messo un misuratore di consumi/potenza assorbita tra piano e impianto (ora l'ho tolto perche' ormai non lo guardavo piu'), se cerchi nei miei vecchi post forse trovi i dati, ma il risultato era che sulla bolletta incidevano molto di piu' il forno e la lavasciuga (a cui non rinuncerei mai ...).

sailgiulia ha scritto: avete montato il PC su un top di materiale particolare?

top di laminato spessore 38 mm

sailgiulia ha scritto: e sotto il piano cottura, semplici cassetti/cestoni?

sotto il PC ho il forno

sailgiulia ha scritto: chiedo queste cose perchè per la futura casa potrei evitare di allacciarmi al gas (che sarebbe usato proprio solo per cucinare...), am mi risulta difficile fare delle valutazioni "economiche"
è vero che risparmio l'allacciamento (cosa che compensa solo in parte il costo del piano a induzione).
poi risparmio una bolletta: non solo il consumo di gas che sarebbe irrisorio,ma tutti i costi fissi della bolletta del gas... ma compensano il maggior consumo di corrente?
e mille altri dubbi che ora mi sfuggono...

in questo caso ci guadagni. Anche io ho evitato l'allacciamento al gas.

sailgiulia ha scritto: grazie e tutti coloro che vorranno aiutarmi!

prego, ciao

grazie ancora a tutti!
ancora una domanda e scusate l'ignoranza: ma l'elettricista ha dovuto fare un'intervento particolare o è sufficiente una presa elettrica nel posto giusto?
lo chiedo perchè l'architetto che segue i lavori dell'appartamento (in costruzione) mi ha detto di dover chiedere all'elettricista SE è possibile fare la predisposizione per il PCI... ero al telefono e un po' di fretta e non ho potuto approfondire, ma credo che sia una questione di diametro del filo e di scatoletta di ispezione...
bho..

grazie ancora a tutti!
ancora una domanda e scusate l'ignoranza: ma l'elettricista ha dovuto fare un'intervento particolare o è sufficiente una presa elettrica nel posto giusto?
lo chiedo perchè l'architetto che segue i lavori dell'appartamento (in costruzione) mi ha detto di dover chiedere all'elettricista SE è possibile fare la predisposizione per il PCI... ero al telefono e un po' di fretta e non ho potuto approfondire, ma credo che sia una questione di diametro del filo e di scatoletta di ispezione...
bho..

L'impianto elettrico deve essere dimensionato tenendo conto della potenza nominale del piano cottura, nel pieno rispetto della Norma CEI 64-8 . Serve il progetto eseguito da un professionista iscritto all'albo (perito o ingegnere), poichè la potenza di dimensionamento avrà un valore non inferiore a 10 kW, l'architetto che segue i lavori deve quindi provvedere a contattare un progettista abilitato.
L'eventuale uso del limitatore può consentire di impegnare una potenza contrattuale inferiore a quella per cui l'impianto è stato progettato, ma non è un espediente per sottodimensionare l'impianto.
Per quanto riguarda le modalità di allacciamento del piano cottura, bisogna rispettare anche le prescrizioni del produttore, è consigliabile un collegamento fisso con interruttore di sezionamento in posizione facilmente accessibile.

Grazie federal. Io la facevo un po' troppo facile anche se, considerando che l'appartamento è in costruzione mi chiedo come mai ci sia un SE sulla realizzazione e non un QUANTO...
Ma aspettiamo il verdetto fiduciosi

Le varianti sono sempre realizzabili, con maggiori costi ed eventuali ritardi rispetto al termine previsto, lo stato di avanzamento dei lavori influenza la possibilità di intervenire con il minore disagio possibile.
Per esempio, se l'appartamento è ancora al grezzo (pareti non intonacate, massetti non ancora gettati), l'eventuale aggiunta di tubi corrugati e di altri elementi incassati (quadri elettrici, scatole..) è realizzabile senza alcun problema e con minimi costi.
Consultando la planimetria dell'appartamento e lo schema di distribuzione che l'elettricista aveva in mente di realizzare, con qualche foto dei lavori già eseguiti, potrei fornirti indicazioni precise su eventuali predisposizioni da aggiungere.

Casa in costruzione, decisa a installare un piano ad induzione per rinunciare all'allaccio al gas (servirebbe solo per cucinare ). Predisposizione attacco piano induzione (extra capitolato) mi sta costando 480 euro più iva! Ho comunque preferito che tutto l'impianto fosse a norma e certificato piuttosto che "arrangiarmi" dopo.

Una nota a margine che nessuno ha evidenziato: con l'induzione è opportuno "adattare" il modo di cucinare, in particolare per le lunghe bolliture: bisogna utilizzare il coperchio (magari in vetro) per ridurre la quantità di vapore che tende a condensare sulla cappa e i mobili adiacenti.
La differenza di vapore che condensa è sensibile rispetto al gas. Con il coperchio ovviamente anche i consumi si riducono parecchio.