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Buongiorno,
nel mio appartamento in costruzione ho chiesto alcune aggiunte extracapitolato per l'impianto elettrico. La ditta che sta lavorando al cantiere mi ha presentato questo preventivo (che prevede solo le aggiunte al capitolato):
https://drive.google.com/file/d/0BySCx1 ... sp=sharing

Questa è la piantina della casa (100 mq) con gli elementi elettrici evidenziati
https://drive.google.com/file/d/0BySCx1 ... sp=sharing

Questo invece il progetto dell'impianto elettrico (il preventivo prevede solo la predisposizione e il passaggio dei cavi):
https://drive.google.com/file/d/0BySCx1 ... sp=sharing

Cosa ne pensate? Io sto procedendo con altri preventivi per mia curiosità.
Grazie.

nessuno può aiutarmi?

L'impianto è domotico o è un'impianto normale. Il preventivo deve essere scontato del capitolato?
Ma praticamente tutto l'impianto sarebbe extracapitolato? Di suo ci sarebbe solo la predisposizione?

Infatti qualcosa non torna... Ciò che inserisci nel centralino è il minimo sindacale che dovrebbe esserci, e non può essere in extracapitolato, altrimenti che impianto "a norma" è?
Una curiosità: le prese esterne sono comandate dall'interno?

albe81 ha scritto:L'impianto è domotico o è un'impianto normale. Il preventivo deve essere scontato del capitolato?
Ma praticamente tutto l'impianto sarebbe extracapitolato? Di suo ci sarebbe solo la predisposizione?

Ciao,
ci sono altre cose nel capitolato. Non solo questo. Ci sono altre prese, altri punti luce, la caldaia ecc ecc
L'impianto non è domotico. Si tratta solo della predisposizione per l'antifurto e la video sorveglianza.

Simonetta72 ha scritto:Infatti qualcosa non torna... Ciò che inserisci nel centralino è il minimo sindacale che dovrebbe esserci, e non può essere in extracapitolato, altrimenti che impianto "a norma" è?
Una curiosità: le prese esterne sono comandate dall'interno?

L'addendum per la centralina è dovuto al fatto che c'è più di una linea (più zone).
Per le prese non saprei.

faustofausto ha scritto:

Simonetta72 ha scritto:Infatti qualcosa non torna... Ciò che inserisci nel centralino è il minimo sindacale che dovrebbe esserci, e non può essere in extracapitolato, altrimenti che impianto "a norma" è?
Una curiosità: le prese esterne sono comandate dall'interno?

L'addendum per la centralina è dovuto al fatto che c'è più di una linea (più zone).
Per le prese non saprei.

Che intendi con più di una linea?
Che vor dì? Nell'addendum c'è un interruttore generale... Gestisci più di un impianto?
Visto che tieni alla sicurezza, le prese esterne le farei comandate dall'interno. Se viene un ladro gli offri una bella presa a cui attaccarsi per il frullino?

L'addendum per la centralina è dovuto al fatto che c'è più di una linea (più zone).

L'impianto dovrà essere conforme alla Norma CEI 64-8, a seconda del livello impiantistico è definita la dotazione minima che l'impianto dovrà avere (numero minimo di circuiti in uscita dal centralino, numero minimo di punti luce e punti presa nei vari locali, ecc..). La presenza di più di un circuito non è un optional ma un obbligo. Ti consiglio di consultare una guida come questa:

http://www08.abb.com/global/scot/scot20 ... 0B0903.pdf

Il preventivo è stato redatto in maniera mediocre, senza le dovute indicazioni per le caratteristiche degli interruttori del centralino e con prezzi definiti al di fuori di qualsiasi logica (alcune voci sono ragionevoli ed altre assolutamente irragionevoli), tuttavia non hai molta possibilità di scelta, se si tratta di una palazzina di nuova costruzione ed i lavori sono già in esecuzione da parte della ditta incaricata dall'impresa edile.
Lo schema del centralino garantisce scarsi requisiti di continuità di esercizio, è preferibile adottare uno schema con interruttori magnetotermici-differenziali a protezione di ciascun circuito.
Per i circuiti prese ed il circuito di alimentazione del climatizzatore, è fondamentale una caratteristica differenziale di tipo "A".
Ti allego un esempio di disegno di fronte quadro per un centralino monofase da 36 moduli (24 moduli è insufficiente), con una configurazione ridotta all'indispensabile, distribuzione con 8 circuiti singolarmente protetti da interruttori magnetotermici-differenziali di tipo compatto (2 moduli). Sono presenti una morsettiera di ripartizione bipolare (vietare sempre i cablaggi con ponticelli!), una spia di presenza tensione ed il relativo portafusibili di protezione. All'interno del quadro trova posto la morsettiera per il nodo equipotenziale.
Uno schema più completo prevede un limitatore di sovratensioni, strumenti di misura (voltmetro e amperometro oppure uno strumento multifunzione digitale) ed un eventuale trasformatore per circuiti SELV ausiliari.

Rileggendo il preventivo, non mi ero accorto che i circuiti per i climatizzatori sono due, quindi in totale abbiamo 9 circuiti anzichè 8. Resta ancora sufficiente spazio libero nel centralino da 36 moduli.

Federal Republic ha scritto:

L'addendum per la centralina è dovuto al fatto che c'è più di una linea (più zone).

L'impianto dovrà essere conforme alla Norma CEI 64-8, a seconda del livello impiantistico è definita la dotazione minima che l'impianto dovrà avere (numero minimo di circuiti in uscita dal centralino, numero minimo di punti luce e punti presa nei vari locali, ecc..). La presenza di più di un circuito non è un optional ma un obbligo. Ti consiglio di consultare una guida come questa:

http://www08.abb.com/global/scot/scot20 ... 0B0903.pdf

Il preventivo è stato redatto in maniera mediocre, senza le dovute indicazioni per le caratteristiche degli interruttori del centralino e con prezzi definiti al di fuori di qualsiasi logica (alcune voci sono ragionevoli ed altre assolutamente irragionevoli), tuttavia non hai molta possibilità di scelta, se si tratta di una palazzina di nuova costruzione ed i lavori sono già in esecuzione da parte della ditta incaricata dall'impresa edile.
Lo schema del centralino garantisce scarsi requisiti di continuità di esercizio, è preferibile adottare uno schema con interruttori magnetotermici-differenziali a protezione di ciascun circuito.
Per i circuiti prese ed il circuito di alimentazione del climatizzatore, è fondamentale una caratteristica differenziale di tipo "A".
Ti allego un esempio di disegno di fronte quadro per un centralino monofase da 36 moduli (24 moduli è insufficiente), con una configurazione ridotta all'indispensabile, distribuzione con 8 circuiti singolarmente protetti da interruttori magnetotermici-differenziali di tipo compatto (2 moduli). Sono presenti una morsettiera di ripartizione bipolare (vietare sempre i cablaggi con ponticelli!), una spia di presenza tensione ed il relativo portafusibili di protezione. All'interno del quadro trova posto la morsettiera per il nodo equipotenziale.
Uno schema più completo prevede un limitatore di sovratensioni, strumenti di misura (voltmetro e amperometro oppure uno strumento multifunzione digitale) ed un eventuale trasformatore per circuiti SELV ausiliari.

Ciao,
quali sono secondo te le voci di spesa ragionevoli e quelle che non lo sono?

Eccerto che dovrà esserci più di una linea... La mia domando era retorica perché vorrei capire come mai c'è un generale in extra capitolato.
A prescindere da quanto ti hanno chiesto in più (parli di predisposizione impianto ma nel preventivo ci sono i frutti delle prese, bah!), mi soffermerei a capire se l'impianto da capitolato è a norma, e questo lo puoi verificare dalla guida che ti ha segnalato Federal. Sicuramente il pezzo di carta te lo rilasceranno comunque ma... sarà veritiero? Tutto questo per dirti che "forse" stai per pagare un extra per un impianto che a norma non è e che un costruttore, invece, ti deve consegnare a norma. Sempre "forse" quell'extra lo dovrebbe mettere la ditta...
E poi quel preventivo è bello scarsetto, mancano le specifiche.
Ma ce l'hai lo schema completo del centralino?

Ciao,
quali sono secondo te le voci di spesa ragionevoli e quelle che non lo sono?

Premesso che l'impresa opera in un mercato libero e può stabilire i prezzi a suo piacimento, lavorando per un committente privato, la coerenza dei prezzi si valuta in rapporto ai prezziari regionali. Ho il prezziario della Regione Abruzzo ma le differenze a livello nazionale sono contenute.
La voce per i punti luce è assolutamente in linea con i prezziari, da qui si deduce che non hai richiesto una serie civile particolarmente costosa e/o con placche di pregio, altrimenti si applicherebbe la maggiorazione. Ok anche per punti presa schuko, prese RJ-45 ed interruttori bipolari, invece per le prese TV i conti non tornano (ben 30 € in più del normale).
La voce "linea condizionatore" è da approfondire, comunque stimando una lunghezza di 20 metri (già difficile da raggiungere nel tuo appartamento) e una sezione di 4 mm^2 (conduttura con fase, neutro e PE), sarebbero circa 132 €.
Per il centralino, il prezzo è molto variabile in base alle caratteristiche degli interruttori, quindi non è possibile commentare in assenza di altre indicazioni.
Per quanto riguarda gli impianti di videosorveglianza ed antifurto, non è il mio settore, quindi mi astengo da commenti, comunque i prezzi sono estremamente variabili in base alle caratteristiche del materiale utilizzato.

Salve, ho richiesto delle aggiunte all'impianto elettrico previsto a capitolato e mi e' stato fatto il seguente preventivo. Il materiale e' gewiss ma non mi ha detto il modello. Cosa ne pensate? E' una nuova casa in costruzione.

Oggetto: Opere elettriche EXTRA
-cucina
-3 frutti con 2 prese 10/16 A h 110 = 3x(30+15) = Euro 135,00
-1 presa 10/16 A in aggiunta a presa 10/16 A già prevista Euro 15,00
-1 linea luci sottopensili (escluso interruttore) Euro 20,00
-soggiorno
-2 frutti con presa 10 A = 2x30 Euro 60,00
-1 predisp. stufa a pallet (tubazione vuota + scatola + placchetta) Euro 30,00
-aggiunta punto luce collegato imp. deviato previsto Euro 30,00
-letto Matr.
-2x1 presa 10 A in frutto già previsto (comodini) Euro 30,00
-letto singolo.
-2x1 presa 10 A in frutto già previsto (comodini) Euro 30,00
-disimpegno
-predisp. spostamento interruttori luce (vedi predisp. Stufa) Euro 30,00
-bagno 1
-1 presa Shuko + 1 interruttore bipolare (asciugatrice)= 25+30 Euro 55,00
-balcone
-2xpredisposizione allarme volumetrico esterno= 2x20 Euro 40,00

Totale Euro 475,00
+iva di Legge
Assistenza muraria 50% = Euro 235,00+iva di Legge
Assitenza Tecnica = Euro 50,00+iva di Legge

Assistenza muraria 50% = Euro 235,00+iva di Legge
Assitenza Tecnica = Euro 50,00+iva di Legge

e Assistenza all'assistente?
ma quel 50% sull'importo dei lavori è un filino esagerato!!!
Ma daiiiiiiii!!!!!!

Non è propriamente il mio settore specifico,ma l'assistenza muraria "di solito" non si aggira attorno al 30%?
Vorrei anche capire cosa è l'assistenza tecnica.