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Salve a tutti, cercando nel forum ho letto il tutorial di Olabarch su una ristrutturazione..
vedevo che il parquet è stato messo in bagno con doccia a filo pavimento..
io mi trovo nella stessa situazione con l'idraulico che mi dice che nn è possibile perché il parquet dovrà esser distanziato dal piatto doccia almeno mezzo cm per consentire al legno di sistemarsi..quindi si può metter solo il piatto in appoggio oppure il parquet si gonfia per infiltrazioni..
ma dalle foto di Olabarch invece il parquet è assolutamente attaccato al piatto doccia!
..qualcuno mi può illuminare? cosa devo rispondere all'idraulico?
grazie a tutti dell'aiuto.

devi semplicemente dire all'idraulico di fare esclusivamente il SUO mestiere.

Al posatore del pavimento, invece, devi dire di immergere (non spennellare) IMMERGERE le teste di ogni singolo listello/listone a contatto col piatto, nella vernice in modo da fare un rivestimento impermeabile. Poi potrai posare senza alcun problema.

grazie della risposta immediata..è proprio quello che ho fatto!
mi hanno detto che poi il posatore dovrà mettere una soglietta o un guscio..perché deve lasciare almeno mezzo cm di spazio per consentire al legno di muoversi.
ma è vero che devono lasciare questo spazio?
io cmq ho insistito che sarà un problema del posatore e che tra l'altro deve siliconare in testa il legno che andrà attaccato al piatto doccia..come dicevi tu sul tutorial....e ho portato a dimostrazione le tue foto!

..per ora è andata..ma credo che tornerò a chiedere lumi quando arriverà il parquettista..oppure ti chiedero direttamente il nome di un parquettista che lavora per bene..

grazie ancora della risposta e dello splendido tutorial!

PS ..visto che ci siamo..il parquet è ancora da ordinare..che essenza mi consigli? nel senso..visto che è posato in tutta casa bagni e cucina compresi mi hanno consigliato teak o iroko..tu che ne pensi? il colore del teak mi piace..o almeno ne ho visti alcuni che sono simili al noce americano che è la tonalità che vorrei..

accidenti!!! Pensavo che le foto fossero sufficientemente nitide.....
Non c'è assolutamente NULLA tra il piatto ed il legno. Non occorre nulla di nulla.
Occorre semplicemente che ognuno faccia il proprio lavoro senza mettere il becco in quello degli altri: anche per noi, a volte, è difficile, immagino per una persona che non sia un tecnico!
Purtroppo molti artigiani seguono pedissequamente quello che hanno sempre fatto senza spostarsi di un millimetro dalla solita strada: certo, è più tranquillo, ma così nessuno riuscirebbe a provare altro!
E saremmo ancora ai tempi dei rulli sotto i grossi carichi, anzichè alle ruote!
Quasi nessuno fa più ricerca e si limita a fare le solite cose per evitare spese, contestazioni, "perdite" di tempo: però quei pochissimi che si azzardano su strade impervie hanno soddisfazioni indicibilmente più grandi.
Quindi, prendi l'idraulico e digli di fare attenzione, piuttosto, allo scarico ribassato che al pavimento ci penserà il posatore.
E poi.. niente silicone sulle teste, ma devi farle IMMERGERE nella vernice per una decina/20ina di cm.
proprio IMMERGERE. poi devono asciugarsi e poi le possono posare.
Il silicone si ridurrà ad un filo invisibile proprio tra il piatto ed il legno. Niente altro.

Quanto alla scelta della specie legnosa... che dirti? dipende dai gusti!
A me piace moltissimo il doussiè, il ciliegio. Ma anche il teak è bello. Solo che il costo sarà altino.......

Olabarch ha scritto: Quasi nessuno fa più ricerca e si limita a fare le solite cose per evitare spese, contestazioni, "perdite" di tempo..

..infatti puntavano molto sul fatto che a fine posa contesterò il lavoro poiché il parquet tenderà a rialzarsi e gonfiarsi..io ho ribadito che se viene messo per bene nn ci sara alcun problema..ma nn essendo un tecnico ho dovuto calcare molto la mano per il fatto che sono quello che paga..e che da qualche parte nel mondo c'è chi riesce a fare lavori in questo modo.. ..quindi forse ti hanno fischiato le orecchie..

Olabarch ha scritto: poi.. niente silicone sulle teste, ma devi farle IMMERGERE nella vernice per una decina/20ina di cm.

..mi sembrava d'aver letto su un tuo post questa storia del silicone..forse sbaglio..

Olabarch ha scritto: Quanto alla scelta della specie legnosa... che dirti? dipende dai gusti!
A me piace moltissimo il doussiè, il ciliegio. Ma anche il teak è bello. Solo che il costo sarà altino...

..ma un doussiè o un ciliegio possono andare in bagno? nn hanno problemi con l'umidità? nel tuo lavoro del tutorial cosa avevi messo? rovere? io ti parlavo di teak o iroko perché mi avevano consigliato questi come i più adatti ad esser messi nei bagni e nella cucina..

il teak è quello che normalmente si usa per le barche

host image
ha un'ottima stabilità dimensionale e resistenza all'umido e al sale. E tieni conto che non ha aluna protezione, nè vernici, nè lacche, nè impregnanti.
Anche il larice è altamente prestazionale nei confronti di ambienti umidi.
Una volta la struttura dei banchi bar era in larice.
Ma, fondamentalmente, qualunque specie legnosa può essere posata in casa avendo alcuni accorgimenti proprio in base alle caratteristiche peculiari della specie.
Se tu volessi fare tutto l'appartamento col teak... è un conto, ma cambiare specie perchè sei in bagno direi proprio di no.
Dipende poi anche dal tipo di pavimento, se massello, prefinito ecc ecc.

grazie per tutti i chiarimenti...
ovviamente l'idea era di fare tutto un unico parquet..e quindi eventualmente tutto l'appartamento in teak..
quindi non si fa nessun trattamento? per il discorso piatto doccia allora in quale vernice devono immergerlo? avevo sentito che cmq si spazzolava e verniciava per dargli più durezza..no?
col tipo andrei sul prefinito poiché c'è il riscaldamento a pavimento..a proposito..ma l'altezza del parquet (10 o 14mm o altro..ancora nn è stato deciso) non incide sulla posa dei tubi per il riscaldamento?

Olabarch ha scritto: ↑

21/03/15 12:27

accidenti!!! Pensavo che le foto fossero sufficientemente nitide.....
Non c'è assolutamente NULLA tra il piatto ed il legno. Non occorre nulla di nulla.
Occorre semplicemente che ognuno faccia il proprio lavoro senza mettere il becco in quello degli altri: anche per noi, a volte, è difficile, immagino per una persona che non sia un tecnico!
Purtroppo molti artigiani seguono pedissequamente quello che hanno sempre fatto senza spostarsi di un millimetro dalla solita strada: certo, è più tranquillo, ma così nessuno riuscirebbe a provare altro!
E saremmo ancora ai tempi dei rulli sotto i grossi carichi, anzichè alle ruote!
Quasi nessuno fa più ricerca e si limita a fare le solite cose per evitare spese, contestazioni, "perdite" di tempo: però quei pochissimi che si azzardano su strade impervie hanno soddisfazioni indicibilmente più grandi.
Quindi, prendi l'idraulico e digli di fare attenzione, piuttosto, allo scarico ribassato che al pavimento ci penserà il posatore.
E poi.. niente silicone sulle teste, ma devi farle IMMERGERE nella vernice per una decina/20ina di cm.
proprio IMMERGERE. poi devono asciugarsi e poi le possono posare.
Il silicone si ridurrà ad un filo invisibile proprio tra il piatto ed il legno. Niente altro.

Quanto alla scelta della specie legnosa... che dirti? dipende dai gusti!
A me piace moltissimo il doussiè, il ciliegio. Ma anche il teak è bello. Solo che il costo sarà altino.......

Salve, l'argomento mi nteressa molto. Caro Olabarch quando dici di immergere 20cm del listone di parquet nella vernice, quale vernice intendi? Che tipo? Inoltre leggo di uno tutorial sulla ristrutturazione in cui si parla di parquet vicino al piatto doccia filo pavimento ma non lo trovo. Qualcuno può inviarmi un link per leggerlo? Ultima domanda: i giunti di dilatazione servono per un parquet in rovere (a parte vicino al piatto doccia)? E come si concilia lo spazio vuoto di un cm con la soglia del portoncino esterno? Grazie a chi risponderà.

sono le classiche vernici trasparenti che oggi sono quasi solamente ecologiche, ovvero all'acqua.
Una volta, ricordate? il povero posatore quando laccava i pavimenti era costretto a respirare la parte volatile ed erano guai!!!!!!!
Oggi niente più odori forti!
Dunque: le teste dei listoni o del prefinito le faccio immergere per qualche minuto nella vernice in modo che venga assorbita.
In questo modo, anche se dalla doccia dovesse uscire acqua ( e non è poi così difficile, vista la moda delle docce aperte!!!) il pavimento in legno non ne avrebbe a soffrire.
I GIUNTI di dilatazione non servono a nulla!!!!! E poi non sono giunti, ma spazi (sotto il battiscopa).
Una volta era indispensabile, quando il legno era massiccio, p.es. con i listoni da 22 mm (quelli che prediligevo e prevedevo nella maggior parte dei miei lavori) poichè essendo tutti i 22 mm ricavati da un'unica tavola, c'era la non remota possibilità che con il caldo e l'umidità della casa, si allungassero ed allargassero: insomma quanto a stabilità dimensionale eravamo davvero molto lontani.
Oggi con il prefinito a 3 o 5 strati, la caratteristica è proprio quella della stabilità e quindi non occorre più lasciare 1 o 2 cm di distanza dalla parete..
Quanto alla distanza fra porta e pavimento, vai tranquillo!
fai tranquillamente appoggiare il lato del legno al serramento come vedi nelle foto:
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Qui era ancora da levigare poichè abbiamo fatto un'integrazione



In fondo vedi la doccia, ovvero il dettaglio della foto precedente


e qui il lavoro finito