Accertamento Anagrafico, questo sconosciuto!
Inviato: 08/07/15 11:44
Buongiorno a tutto il forum, dopo svariate ricerche non riesco ancora a trovare la soluzione che mi affligge da tempo, quindi parliamo di accertamento anagrafico dopo la richiesta del cambio di residenza.
Circa un anno fa ho acquistato casa e la sett scorsa mi sono recato in comune per richiedere il cambio di residenza.
Il giorno stesso sono usciti i vigili per l'accertamento anagrafico, una volta entrati mi hanno rifiutato la pratica dicendomi che secondo il loro parere la casa non è abitabile per il fatto che manca la cucina, il lavandino del bagno, le porte ( bagno e camera da letto ) ed un'armadio dove dovrei tenere le cose.
Precisiamo, attualmente ho sanitari installati, un fornelletto appoggiato su di un mobile allacciato alla tubazione del gas che non uso, utenze tutte aperte e funzionanti ( gas acqua luce ), caldaia, infissi e porte d'entrata oky.
Ora, come può non eistere una legge che indichi esattamente cosa serve per far convalidare questo accertamento anagrafico e cosa possono fare i notificatori ? ( intendo comune/vigili/personale specifico ).
Altra cosa la privacy, come possono essere liberi di girare per casa mia senza il mio permesso? Nemmeno i carabinieri sotto mandato lo possono fare, a meno che non ci sia un ufficiale e ci sia il diretto interessato.
Altra cosa, perchè se per me quella casa è la mia abituale dimora non lo può essere per loro? Ogni persona ha i suoi usi costumi e abitudini, ad esempio io mangio sempre a casa dei miei genitori e ci sono solo per dormire.
Venendo al nocciolo, se le carte sono in regola ( utenze aperte, abitabilità oky ) perchè non possono rilasciarmi il certificato del cambio di residenza? Che sia per un discorso di IMU al comune?
Infine, mi hanno detto che torneranno tra 2/3 settimane e se non troveranno il tutto a posto ( quindi cucina, porte, lavandino del bagno ) mi daranno esito negativo.
Circa un anno fa ho acquistato casa e la sett scorsa mi sono recato in comune per richiedere il cambio di residenza.
Il giorno stesso sono usciti i vigili per l'accertamento anagrafico, una volta entrati mi hanno rifiutato la pratica dicendomi che secondo il loro parere la casa non è abitabile per il fatto che manca la cucina, il lavandino del bagno, le porte ( bagno e camera da letto ) ed un'armadio dove dovrei tenere le cose.
Precisiamo, attualmente ho sanitari installati, un fornelletto appoggiato su di un mobile allacciato alla tubazione del gas che non uso, utenze tutte aperte e funzionanti ( gas acqua luce ), caldaia, infissi e porte d'entrata oky.
Ora, come può non eistere una legge che indichi esattamente cosa serve per far convalidare questo accertamento anagrafico e cosa possono fare i notificatori ? ( intendo comune/vigili/personale specifico ).
Altra cosa la privacy, come possono essere liberi di girare per casa mia senza il mio permesso? Nemmeno i carabinieri sotto mandato lo possono fare, a meno che non ci sia un ufficiale e ci sia il diretto interessato.
Altra cosa, perchè se per me quella casa è la mia abituale dimora non lo può essere per loro? Ogni persona ha i suoi usi costumi e abitudini, ad esempio io mangio sempre a casa dei miei genitori e ci sono solo per dormire.
Venendo al nocciolo, se le carte sono in regola ( utenze aperte, abitabilità oky ) perchè non possono rilasciarmi il certificato del cambio di residenza? Che sia per un discorso di IMU al comune?
Infine, mi hanno detto che torneranno tra 2/3 settimane e se non troveranno il tutto a posto ( quindi cucina, porte, lavandino del bagno ) mi daranno esito negativo.