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Ci sto perdendo il sonno, aiutatemi.
Le piastrelle della cucina sono in gres porcellanato, effetto parquet, rovere.
Le porte saranno effetto legno con venature che vanno dal grigio al marrone, tono un po' più scuro delle piastrelle.
La cucina, tutta in laminato e lineare (4,65 m), avrà battiscopa in acciaio, la base effetto legno con venature (dobbiamo scegliere la gradazione, ma punto su una tonalità intermedia nè troppo chiara nè troppo scura), top sempre effetto legno molto chiaro (molto simile alle piastrelle), pensili in alto color panna, opachi e senza venature, mentre piano cottura e lavello neri.
Come la vedete? Troppi colori all'interno della stessa stanza? Troppo effetto legno?
Oppure va bene giocare su più toni della stessa famiglia?

Secondo il mio modesto parere troppo effetto legno.
Con il pavimento effetto rovere ci sta bene la cucina in total white, con il top scuro,magari un'alzata di 25cm, zoccolo alluminio satinato, elettrodomestici in acciaio.

Spero di non farti perdere ulteriore sonno.

Anche secondo me troppi colori e troppo effetto legno, ma alla fine a te piace?

Io se non vedo le cose fatte, non riesco a capire se possono stare bene insieme
E purtroppo questo non è possibile.
L'unica cosa è che sono sicura di non volere una cucina total white, preferirei piuttosto bicolore, se devo fare delle tinte unite.
E' stata la venditrice, che è anche architetto, a consigliarci questi accostamenti, anche sulla base dei nostri gusti, ma sinceramente anch'io cercando di immaginarmela vedo troppi colori e troppo effetto legno.
Alternative al total white? Due architetti che ho sentito ci hanno detto che sulla piastrella come la nostra sta bene praticamente di tutto. Non so più cosa pensare.
Non sono neanche totalmente soddisfatta della composizione della cucina, che è molto "classica", nel senso sulla destra le colonne frigo e forno e poi si sviluppa tutta in lineare senza niente di particolare, se non l'interruzione della cappa.
Invece vedo su Internet delle composizioni particolari, con alzamenti, ribassamenti ed elementi a giorno. Sapete se costa molto creare degli andamenti un po' più dinamici di questo tipo?
Ulteriori consigli sui colori, premesso che amo i toni chiari, ma non total white?

Ti vedo un po confusa.
Ma gli architetti non hanno quei programmi cad con tanto di rendering che permettono di simulare i vari effetti ?

Secondo me ...troppo legno...troppo scura...troppo ...seriosa.

Capitolo venditrice : è lei , soprattutto come architetto, che dovrebbe prospettarti varie soluzioni, compresi elementi a giorno, ribassamenti ecc.
Se non ti sei già impegnata prova un altro rivenditore della stessa marca che hai scelto, e vedi che tipologia di soluzioni ti offre,

Poi dipende dai tuoi gusti : se a te piace il legno in abbondanza e per questo sei disposta a rinunciare alla "luminosità" , non c'è problema.

Io ti posso solo consigliare una prevalenza di colori chiari , compreso il bianco , ed eviterei i colori scuri che fanno tanto interno della bara di Dracula.
Ricorda che la cucina deve essere vivibile e soprattutto da amare.

devo essere imparentata con dracula

evitare l'effetto legno per le basi e per il top ?

ti potrebbe piacere ?
realizzazioni di cla http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... &start=630

ciao

petra18 ha scritto:devo essere imparentata con dracula

petra18 ha scritto:
ti potrebbe piacere ?

realizzazioni di cla http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... &start=630

ciao

A me, ad esempio, piace più la seconda soluzione.

è possibile avere foto dell'ambiente già pavimentato e rivestito e con porte?
ti si riesce forse ad aiutare meglio.. per me con il legno (o effetto legno) ci sta bene tutto è vero ma non altro effetto legno.

firmato Altra Parente di Dracula



alcune immagini di cucine non total white con effetto legno/legno:

Dimenticavo un'altra mia opinione personale.

Devi considerare anche le dimensioni dell'ambiente : spesso ciò che si abbina bene in ambienti ampi e armati di finestre luminose non si adatta bene ad ambienti più piccoli e meno illuminati.
Tieni presente che la maggioranza delle ambientazioni da catalogo sono , appunto, in spazi ampi, luminosi e condizionati da luci particolari che i fotografi valorizzano al massimo.

La mia cucina, quando l'ho realizzata, vista dalle foto del produttore sembrava molto più bella e performante : intendiamoci è bella uguale ( eheheh ) ma sicuramente qualcosa si è disperso .
La luce infatti è meno intensa, l'ambiente più piccolo e ovviamente risente , in parte, di tutto quello che poi ho aggiunto...perchè necessario.
E quindi ciò che mi sembrava "straordinario" poi ha subito uno stravolgimento verso l'ordinario.

Questo per dirti che talvolta ciò che sembra un buon abbinamento in ambienti predisposti a fare cataloghi , quindi ampi e luminosi, poi si possono rivelare errori adattati ai propri ambienti.

è vero quanto dici Marogi però in linea generale un buon abbinamento colori/finiture non può deludere nè in grande nè in piccolo.

comunque effettivamente ha ragione chi suggeriva di veder renderizzato l'ambiente, si riesce ad avere le idee più chiare. e ormai moltissimi rivenditori offrono questa possibilità, peccato non usufruirne.

il sassolino però caro/a Marogi me lo tolgo

cercando di non inserire immagini da catalogo di cucine immense, ecco alcune cucine secondo te draculiane
(cucina di Ponfarr)
(cucina Tamy)
(cucina Serenen)
(cucina Kalo)
(cucina Yoko)

ci sarebbe anche quella di Blackfenix ma purtroppo non sono più visibili le foto

bayeen ha scritto:è vero quanto dici Marogi però in linea generale un buon abbinamento colori/finiture non può deludere nè in grande nè in piccolo.

C'è del vero in quel che dici ...
Ma bisogna ricordare che le aziende spendono fior di quattrini per avere cataloghi con foto in ambienti di metrature assurde ( che il 90 % degli italiani non ha ) , luminosissimi e con tanto di illuminazione del fotografo.
E' ovvio che in queste foto ...anche una patata rende bene !

bayeen ha scritto:comunque effettivamente ha ragione chi suggeriva di veder renderizzato l'ambiente, si riesce ad avere le idee più chiare. e ormai moltissimi rivenditori offrono questa possibilità, peccato non usufruirne.

Ehm lo avevo suggerito io ...propio perchè chi ha inziato il post diceva di non riuscire a immaginarsi qualcosa di non ancora compiuto...ma quando è compiuto è troppo tardi.

bayeen ha scritto:il sassolino però caro/a Marogi me lo tolgo

cercando di non inserire immagini da catalogo di cucine immense, ecco alcune cucine secondo te draculiane

Ehehe ma no è una questione di gusti personali : a me piace il contrasto, con delle macchie scure ma ben abbinate.
Chi ha iniziato il post, credo di ricordare, vedeva...legno ovunque !


Comunque la Yoho è la più bella per me almeno.
Anche se ...nota l'ampiezza dell'ambiente ...la finestra immediatamente sulla destra illuminata dall'esterno ma solo nella parte bassa che serve a staccare e a videnziare la zoccolatura e infini il gioco di luce diffusa proveniente da sx.
Se infatti ci fosse stata solo la finestra ...avresti forte zone d'ombra sulla sx della cucina.

Nonostante non sia "draculiana" e sia una bella cucina...prova ad immaginarla in un ambiente molto più piccolo e con una finestratura...umana.

La Ponfarr invece , nonostante mi piaccia il rosso, è semplicemente orribile !

Eccomi! Grazie per l'interessamento!
Non posso fornire foto dell'ambiente perché si tratta di una casa in costruzione e al momento non ci sono ancora pavimenti né porte. In ogni caso il pavimento è molto simile a questo: http://www.giornoidea.com/schedaprodott ... h-tech.php

La cucina è un ambiente unico con la sala, in tutto circa 35-40 m quadri. In particolare lo spazio dedicato alla cucina è una parete lineare di 4,65 metri circa con porta finestra accanto.
Per i colori, poiché la casa è tutta chiara, pensavo di fare un po' di contrasto con i mobili, ma non sono un'amante del nero.
La cucina che ho sempre avuto in mente, e che ci è stata proposta sulla base dei nostri gusti, è molto simile a questa: https://www.google.it/search?q=cucina+e ... YqpwfMM%3A
Però con pensili opachi e con possibilità di scegliere anche un legno più chiaro per la base.
Il total white non mi piace e assolutamente no il white and black che mi obbligherebbe poi ad arredare il resto della casa tutto con colori freddi. In generale mi piacerebbe una casa giocata su bianco/grigio chiaro, toni del legno e qualche elemento nero per spezzare (spero non faccia effetto Dracula )
Comunque abbiamo deciso di escludere assolutamente il piano in effetto legno, metteremo un laminato tinta unita e almeno su quello mi sento più tranquilla
Non escludo neanche a priori una cucina di questo tipo, che ho trovato su Internet e che appartiene alla stessa linea che abbiamo scelto: http://www.arredamenticapelli.com/1/out ... duct=42115
E' vero che è tutta chiara, ma mi piace che spezzi sopra con un tono più scuro. In quesot caso però credo che dovremmo fare la parete dietro con un colore a contrasto per farla risaltare, come nella foto.
Insomma, confusione totale

Voglio contribuire alla tua confusione !
Fermo restando che le cucine verso le quali sei orientata mi piacciono entrambe ( forse più quella frutto della ricerca su Google ), voglio sintetizzarti in due parole la mia esperienza.

Tempo fa ero di quelle che pensavano di ravvivare le stanze, compresa la cucina, con colori alle pareti forti , contrastati, con pavimenti individuati per creare contrasti forti e netti.
Insomma ero un po "draculiana".

Tutto è cambiato quando ho incontrato il mio compagno e insieme abbiamo messo mano alla casa per rifarla da cima a fondo.
Il mio compagno mi ha convinta che sono gli elementi di una stanza, quali mobili, quadri , complementi a creare il colore ( e il calore ) necessario e che le pareti possono essere anche chiare , anzi, a suo modo di vedere devono essere più chiare possibili per evitare l'effetto stanchezza che sopraggiunge dopo qualche anno.

In effetti un pavimento non lo cambi tutti gli anni, quindi se ti stanca deve tenertelo per un po.
Se una parete di "colore" è creata per contrastare un mobile , se ti stanca...dovrai cambiare anche mobile oppure fare a pugni sempre con quest'ultimo.

E così mi convinse ad avere pareti chiare e a usare gli elementi per dare colore, tonalità e calore.

Il pavimento che hai indicato tu ( legno ) è bellissimo e chiaro quindi credo ci vada bene qualsiasi cucina : io per le pareti userei un colore ugualmente chiaro, chiarissimo e userei qualche complemento , compreso sedie, tv , o altro, per dare tonalità e colore.

La mia cucina ha pavimento bianco effetto marmo calacatta lucido, le pareti sono bianche assolute con solo le cornici delle colonne e sovrapensili a filo di color grigio perlato ( non proprio chiarissimo ). La cucina è laccata bianca lucida con top in quarzo abbastanza chiaro.
Il colore lo danno le sedie rosse , delle cantine specchiate a parete con tanto di calici e bottiglie, il tv e delle lampade a sospensione in cui dentro ci puoi mettere degli elementi di colore e perfino pasta, caffè, peperoncini e via di fantasia.
Completano alcuni quadri e un orologio.
Lo so che è una questione di gusti ma la cucina appare luminosa, viva , colorata, vivibile.

Con questo non voglio dire che altri tipi di colorazioni non vanno bene, anzi...ma se ti stanca...? Potrai cambiarla prima di qualche anno ? Il pavimento ...uguale.

Comunque se il pavimento è tipo quello che hai indicato e anche la prima cucina per me sono ottime scelte : mi piacciono tantissimo.

P.S. : non è sempre detto che il nero è "draculiano" : dipende da peso e misure.
Ad esempio ho scelto delle tende verticali a fascia larga dove in lunghezza per 2/3 sono bianche e per 1/3 ( in basso ) sono nere trasparenti sormontate da una giunzione in acciaio lucido.

Ovviamente in un ambiente con pareti chiarissime ( avorio appena accennato ) , madia bianca , sedie pelle bianca, tavolo in cristallo con base acciaio lucido.
Ah dimenticavo luci rigorosamente "fredde" !


Il colore lo danno le tende e alcuni quadri oltre a una fontana a vetro