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Buonasera a tutti!

Vi scrivo a due settimane dall'inizio effettivo della ristrutturazione di una casa bifamiliare della fine anni '50 che noi intendiamo rendere unifamiliare.
Verranno rifatti tutti gli impianti, cambiati i serramenti, isolato il tetto, verrà demolita la scala esterna e costruita una interna, verrà rifatta interamente una veranda che diverrà parte integrante della cucina. Verrà posta una guaina per migliorare l'isolamento del piano terra dove verrà fatto un trattamento per l'umidità (comunque non troppo presente).

Per il momento non abbiamo previsto il cappotto.

Mio marito è un tipo intraprendente e ha iniziato, con il beneplacito dell'impresa e del geometra, a togliere le controfinestre e demolire bagni/pavimenti. Ha scoperto così che i muri perimetrali sono costituiti da due tramezze da 15 affiancate. Gli "assaggi" esplorativi sono stati diversi e su più lati dell'abitazione, sempre al piano terra. Si tratta di una situazione che lascia basito il geometra e stupito l'impresario, ma a parer loro non ci dovrebbero essere problemi.

Voi cosa ne pensate? Avete mai visto o saputo di casi simili?
Come vi comportereste?

Grazie mille per il prezioso aiuto che date ogni giorno.
Elena

Era una tecnica in voga negli anni 60/70 in talune zone.
nulla di che stupirsi.
però tra una e l'altra in genere c'erano alcuni cm di aria che servivano da isolante.
adesso ti conviene rivolgerti ad un esperto tipo CasaClima e ad un ing per l'analisi della struttura sia dal punto di vista energetico che da quello ..... strutturale.

Grazie mille. Mi era salita un po' di ansia..