perticona ha scritto:Dunque... allora... dicesi di anta con meccanismo rototraslatorio. Hai presente come si apre il portellone laterale di un furgone? Ecco: con raggio un po' più ampio

In pratica tiri prima verso di te e poi si sposta lateralmente tutto l'ambaradan.
Ha vinto quacchecosa?!
Ah si ? Io intendo che è passata al pantografo.
Il pantografo era una macchina dotata di una punta e di un perno "copiatore": muovendo il perno copiatore lungo una sagoma (per esempio una statuina o un'anta finita) la fresa/punta replicava il movimento in un pezzo grezzo di legno ed alla fine uscivano due ante/statuette/cimase identiche.
Ora queste macchine non si usano più ma i pantografi esistono ancora nel senso che si intende per pantografo un controllo numerico che attraverso un programma sposta in XYZ (ed eventualmente anche in altri 2 o più assi) una fresa a ricavare la sagoma voluta.
Va da se che per esempio una anta che ha degli scansi o dei fregi scavati da noi si intende "pantografata".
"pantografo" moderno:
https://www.youtube.com/watch?v=aMTnlebrjfs
"concetto antico"
https://www.youtube.com/watch?v=2B5oHZqlH_8
Vedi quale descrizione si adatta al tuo contesto.