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Buongiorno a tutti,
sono in procinto di iniziare la ristrutturazione di un'abitazione di montagna sita in Valsesia.
La casa, dei primi del '900, ha esposizione N-S e si sviluppa come segue:
- cantina: ha piano di calpestio a livello del giardino antistante la casa sul lato sud. Su questo lato ha 2 finestre e una porta. Sul lato nord e ovest risulta seminterrata mentre sul lato est confina con altra proprietà
- piano centrale con zona giorno
- piano alto con zona notte
- sottotetto

La domanda riguarda la cantina: essendo a livello giardino e molto piacevole l'idea é quella di trasformarla in cucina e zona pranzo.
Per far ciò vorrei garantirmi un ambiente più salubre possibile.
La casa attualmente non é riscaldata e la cantina ha un leggero odore di muffa ma nessun segno su muri o oggetti contenuti.

Mi é stata proposta la realizzazione di un vespaio aerato sul pavimento e sui muri nord e ovest che risultano seminterrati.
Oltre a ciò si pensava di rimuovere dall'esterno della casa parte della terra in corrispondenza dei muri nord e ovest e procedere alla posa di qualche impermeabilizzante per ridurre eventuali infiltrazioni sui muri.

Potreste gentilmente darmi qualche suggerimento e valutazione?

Ci ringrazio!!!

Probabilmente non hai nessun ingresso di umidità dal terreno, ma si tratta solo di condensazione derivante da temperature molto basse, anche tenuto conto della localizzazione geografica del sito.
Non ha senso fare scavi e secondo me anche il vespaio è inutile.
La soluzione più razionale sarebbe quella di isolare il pavimento dal terreno, mediante interposizione di uno spessore adeguato di coibente termico. Stessa cosa sulle pareti.
Per toglierti qualsiasi dubbio, fai fare una misurazione dell'umidità in profondità sulla parete controterra, prima di decidere il da farsi.

Saluti

Buonasera!
Ringrazio innanzitutto per la risposta.
La ristrutturazione comunque comporterà per la cantina il rifacimento del pavimento e, da qui, l'idea dell'intervento. La cosa, comunque, si sposa perfettamente con il coibente termico suggerito...
Accolgo invece con interesse l'indicazione della misura di umidità. Tenterò di trovare qualcuno in grado di farlo.

Riesci a pubblicare qualche foto?
Per la misura dell'umidità, evita di chiamare qualcuno che fa diagnosi, per poi dirti che è sicuramente risalita, con lo scopo di vendere le centraline elettroniche.
In ultima analisi valuta di comprare direttamente lo strumento, così la misurazione la fai tu. Questo costa 69,00 € e va molto bene:
http://www.pce-italia.it/html/dati-tecn ... e-pmi1.htm
è più che adatto per ciò che serve a te.

Saluti

Ciao, ecco di seguito qualche foto esplicativa.

L'ingresso lato nord dalla strada (ingresso che non verrà più usato una volta aperta la scala interna):


Il lato est confinante con altra proprietà (con porta murata) e le finestre del lato sud (sulla destra della foto):


Altra foto del lato sud:


Il lato ovest che risulta seminterrato rispetto al piano della strada e da cui proviene l'allacciamento dell'acqua comunale. Di fatto è questo il lato che vorrei sbancare per verificare ed eventualmente rimuovere un vecchio pozzo perdente e per rimboccare con qualche materiale isolante ed impermeabile:


Il muro lato ovest risulta in quelle condizioni anche per via di alcuni "lavori" fatti dai precedenti possessori (ingresso H2O e puntazza di terra).

Il pavimento è in pietra abbastanza sconnessa e quindi l'idea attuale è di sollevare le pietre, eseguire lavori sul fondo (coibente, vespaio o altro) e riposare il tutto.

Nel frattempo ti ringrazio immensamente per l'indicazione circa il misuratore di umidità che aggiungerò agli strumenti di casa!

L'umidità c'è, fuori dubbio. Sulla parete controterra se avevi già programmato lo scavo, vai avanti così, poi impermeabilizza la parete con intonaco impermeabile, sul quale applicherai un prodotto liquido, anche in emulsione bituminosa o similare, poi una membrana protettiva drenante e successivo reinterro.
Sul pavimento, sotto il massetto il miglior materiale disponibile è il Foamglas:
http://it.foamglas.com/it/edilizia/appl ... pavimenti/
E' già impermeabile all'umidità e al radon, e sostituisce totalmente il vespaio. Sulle pareti dipende da quanta umidità trovi. Se è poca, vai con un intonaco traspirante e deumidificante, magari posizionando un Thermistore alla base muraria:
http://www.sistemiantiumidita.it/le-sol ... ermistore/
oppure se ne trovi tanta, può essere necessaria anche una centralina elettronica.
La misurazione devi farla sul muro nudo, in punti dove hai prima tolto l'intonaco. Molto spesso il muro è asciutto, mentre l'intonaco è umido per assorbimento igroscopico.
Fammi sapere man mano.

Saluti

Buongiorno, torno ora da un weekend passato a svuotare la cantina in questione.
Le due pareti indicate sono effettivamente umide (non ho fatto in tempo ad acquistare il misuratore) e la polvere e la terra trovata alla base di tali pareti era umida.
Sgomberando e pulendo spero per lo meno di permettere di arieggiare la zona complice il fatto di aver rimosso materiali che assorbivano come legna e giornali.
Ragionando su quanto trovato e sulle indicazioni qui ricevute mi viene in mente una domanda: dovendo rifare sia pavimento sia impianto di riscaldamento, prevedere un riscaldamento a pavimento mi potrebbe portare dei benefici?

É preferibile associare a tale scelta un buon sottofondo come quello evidenziato o un vespaio realizzato con igloo?

Per le due pareti incriminate, oltre al lavoro dall'esterno per impermeabilizzare ed evitare apporti di acqua derivanti da grondaie o pozzi perdenti, un vespaio collegato con quello eventuale del pavimento?
Risulta invece sufficiente il modus operandi indicato poco sopra?

Grazie mille ancora!!

E' difficile dare una risposta senza aver visto il problema, e senza alcuna misurazione strumentale. Il riscaldamento a pavimento è senz'altro valido, e migliorativo rispetto ai termosifoni.
Per ciò che riguarda il vespaio, a me non piace. Preferisco nettamente uno strato di Foamglas alla base, sul quale realizzare il pavimento. I muri potrebbero anche essere umidi per una temperatura molto bassa delle superfici, cioè a causa di fenomeni condensativi.
Tienici aggiornati durante le varie fasi lavorative.