COME STACCARSI DA UN IMPIANTO CENTRALIZZATO
Inviato: 13/01/16 13:04
Bungiorno a tutti, è la prima volta che scrivo in questa sezione del forum, per il momento ho fatto domande su altri argomenti, ma qui le sorprese sembrano non finire mai.
Allora, abbiamo acquistato un appartamento del '63, in cui ci era stato detto esserci il riscaldamento centralizzato a pavimento.
10 giorni dopo il rogito, e cioè sabato mattina scorso (siamo rimasti in casa dalle 9.00 alle 12.30), abbiamo invece scoperto dal muratore di fiducia del condominio che si tratta di un riscaldamento a soffitto con tubi in ferro, e che nel palazzo in più punti si sta danneggiando e lo stanno riparando............
Con il nostro idraulico di fiducia e l'ingegnere che ci seguirà nei lavori, ci siamo messi a toccare lungo tutti i soffitti di tutte le stanze, perchè l'appartamento risulta in realtà freddo, e al tatto i muri sembrano tutti FREDDI, con qualche area di 5 cm quadrati sparsi appena appena tiepidina.
Anche il pavimento, che dovrebbe portare un pochino di caldo anche dal basso, risulta freddo.
Ci è stato quindi consigliato di fare una perizia con un termotecnico autorizzato, per verificare e certificare i nostri timori, e cioè che l'impianto non funzioni, e poi di chiedere i danni al condominio o ai vecchi proprietari che ci hanno venduto l'immobile senza parlarci del problema.
La domanda da porvi però è un'altra, anzi sono parecchie:
1) concordate anche voi che se pavimenti e soffitto sono freddi, c'è qualcosa che non va?
2) Se fosse così davvero, possiamo chiedere di staccarci dall'impianto centralizzato, e montarne uno autonomo, facendoci rimborsare parte della spesa per il lavoro?
3) Se facciamo installare una caldaia a gas, dobbiamo scaricare per forza a tetto? E possiamo attaccarci all'attuale canna fumaria del palazzo? Il riscaldamento a soffitto prevede una canna fumaria condominiale?
Ho altre domande, ma intanto vi lascio con queste.
Preciso che l'appartamento è di circa 100 mq calpestabili, al primo piano di sette, e sotto abbiamo un magazzino di frutta e verdura che sappiamo per certo che paga il riscaldamento, ma è spesso aperto per operazioni di carico/scarico.
Zona climatica E.
Vi ringrazio sin d'ora per qualsiasi contributo vogliate darmi.
Allora, abbiamo acquistato un appartamento del '63, in cui ci era stato detto esserci il riscaldamento centralizzato a pavimento.
10 giorni dopo il rogito, e cioè sabato mattina scorso (siamo rimasti in casa dalle 9.00 alle 12.30), abbiamo invece scoperto dal muratore di fiducia del condominio che si tratta di un riscaldamento a soffitto con tubi in ferro, e che nel palazzo in più punti si sta danneggiando e lo stanno riparando............
Con il nostro idraulico di fiducia e l'ingegnere che ci seguirà nei lavori, ci siamo messi a toccare lungo tutti i soffitti di tutte le stanze, perchè l'appartamento risulta in realtà freddo, e al tatto i muri sembrano tutti FREDDI, con qualche area di 5 cm quadrati sparsi appena appena tiepidina.
Anche il pavimento, che dovrebbe portare un pochino di caldo anche dal basso, risulta freddo.
Ci è stato quindi consigliato di fare una perizia con un termotecnico autorizzato, per verificare e certificare i nostri timori, e cioè che l'impianto non funzioni, e poi di chiedere i danni al condominio o ai vecchi proprietari che ci hanno venduto l'immobile senza parlarci del problema.
La domanda da porvi però è un'altra, anzi sono parecchie:
1) concordate anche voi che se pavimenti e soffitto sono freddi, c'è qualcosa che non va?
2) Se fosse così davvero, possiamo chiedere di staccarci dall'impianto centralizzato, e montarne uno autonomo, facendoci rimborsare parte della spesa per il lavoro?
3) Se facciamo installare una caldaia a gas, dobbiamo scaricare per forza a tetto? E possiamo attaccarci all'attuale canna fumaria del palazzo? Il riscaldamento a soffitto prevede una canna fumaria condominiale?
Ho altre domande, ma intanto vi lascio con queste.
Preciso che l'appartamento è di circa 100 mq calpestabili, al primo piano di sette, e sotto abbiamo un magazzino di frutta e verdura che sappiamo per certo che paga il riscaldamento, ma è spesso aperto per operazioni di carico/scarico.
Zona climatica E.
Vi ringrazio sin d'ora per qualsiasi contributo vogliate darmi.