SpeedT ha scritto:Dopo tre mesi di parquet (teak Cadorin ) nuovo mi sono accorto che una tavola (credo solo una) si è fessurata a correre lungo la sua vena per circa una decina di cm (la tavola e' lunga circa 2 mt). Ho il riscaldamento a pavimento e causa collaudo abbiamo avuto un periodo questo inverno in cui con il clima molto secco (in casa avevamo il 35% medio di umidità ) l'impianto faceva le bizze smettendo di funzionare per uno due giorni per poi riprendere a palla....con la conseguenza che il riscaldamento funzionava per un giorno intero prima di ritornare a regime.
Ho cercato di umidificare per quanto possibile, poi non so se la fessurazione ripeto spero unica, sia dipesa dal materiale in se' (su una tavola può capitare?) o dalle condizioni.
Posto che vorrei cercare di evitarne altre, come posso comportarmi ?
Ora da una 20ina di gg l'umidità in appartamento e' salita in media abbastanza (55%), ma vorrei capire cosa eventualmente fare....
Grazie
Ciao,
la fessurazione è indubbiamente dovuta ad uno shock del riscaldamento a pavimento.
Ecco cosa è successo tecnicamente parlando: quando l'impianto ha cominciato a pompare calore "a palla" vi è stato un surplus di quantità di calore che ha portato ad una diminuzione repentina dell'umidità relativa dell'aria.
Il legno, essendo un materiale igroscopico, ha ceduto la sua umidità interna all'ambiente. Per fare un esempio semplice pensiamo ad una spugna che, quando perde l'acqua in essa contenuta, si raggrinzisce diminuendo di volume. La stessa identica procedura (in gergo parliamo di "ritiro") l'ha subita il legno.
Ora: a valori ideali di circa 20 gradi centigradi di temperatura e 50/60% di umidità relativa dell'aria il legno ha una percentuale di acqua interna che oscilla da un minimo di 9% ad un massimo di 11%. Nel tuo caso, quando il riscaldamento andava a palla, l'umidità dell'aria è scesa al 35%. Il legno a 20 gradi centigradi circa e 35% di umidità dell'aria cala a circa il 7% di acqua interna. questo minimo 2% - max 4% di delta ha portato alla fessurazione.
Le fibre interne del legno (e sei in questo caso fortunato visto che il Teak non ha un alto coefficiente di ritiro) si sono ritirate...talmente tanto da creare una spaccatura (fessurazione longitudinale) alla doga. Ricordiamoci che parliamo di natura....se lascio un fiore senz'acqua il fiore muore....se lo innaffio troppo il fiore marcisce.....
Pertanto il comportamento del legno non è certamente imputabile a un difetto di fabbricazione delle tavole ma al malfunzionamento dell'impianto di riscaldamento.
Se si è fessurata una sola tavola significa che il prodotto è di qualità eccelsa (come il collega Pliem, che saluto, ha giustamente sottolineato). In altre condizioni (ovvero con altri materiali), pur non avendo la prova del contrario, mi sento di dire che la fessurazione avrebbe coinvolto più doghe.
Un saluto.