E se al momento del rogito mancano dei documenti?
Inviato: 20/04/16 15:23
Non so se sono nella sezione giusta, durante la compravendita di un immobile ho avuto un piccolo intoppo, l'agenzia mi rassicura...e vorrei sentire una diversa campana.
Il fatto è questo. Ho una proposta vincolante firmata da ambo le parti(io la compro) con nostro assegno a garanzia in agenzia. Prima di farla abbiamo controllato che non ci fossero abusi nell'immobile. Abbiamo fatto visionare l'immobile al nostro geometra prima del compromesso(e versamento caparra) che dovrebbe avvenire entro 10 giorni. Lui si è accorto che mancano delle documentazioni che serviranno per il rogito. Alcune di facile reperibilità(anche l'apeg...o ape), mentre per un'altro è più complicato, riguarda lo svincolo dell'immobile in quanto ex area peep(oltre 20 anni) ma c'è da pagare una specie di tassa su suolo(non ricordo come si chiama). crediamo che la proprietaria non lo sappia proprio(...è un personaggio...). L'agenzia sua(io ne ho un'altra con cui collabora) dice se ne sta occupando contattando l'ingegnere di lei. manderanno questa "richiesta" al comune, ma poi ci vorrà un mesetto per sapere l'ammontare della"tassa".
Premesso che sulla proposta vincolante c'è specificato che gli oneri e i costi per reperire la documentazione per il rogito son a carico della parte venditrice. Cosa succede se questa vuol ritrattare gli accordi presi nella proposta vincolante e poi compromesso? L'agenzia mi dice che lei ormai non può ritrattare su tempi e importo dell'immobile. Io non posso ritardare il compromesso a quando il resto della documentazione sarà pronto o quantomeno presentato al comune, o perderei l'assegno vincolante. Mi devo solo fidare del lavoro delle due agenzie(o che la pago a fare?). Ma cosa rischia lei se ritratta? So per certo che non ha liquidità, infatti ho comprato a buon prezzo perchè la signora deve liberarsi dell'immobile(e del mutuo). L'agenzia dice che, sopratutto dopo aver versato l'acconto del compromesso, è obbligata alla vendita...è vero? Scusate ma prima di buttare via tutti quei soldi, voglio esser sicura di non rischiare. grazie
Il fatto è questo. Ho una proposta vincolante firmata da ambo le parti(io la compro) con nostro assegno a garanzia in agenzia. Prima di farla abbiamo controllato che non ci fossero abusi nell'immobile. Abbiamo fatto visionare l'immobile al nostro geometra prima del compromesso(e versamento caparra) che dovrebbe avvenire entro 10 giorni. Lui si è accorto che mancano delle documentazioni che serviranno per il rogito. Alcune di facile reperibilità(anche l'apeg...o ape), mentre per un'altro è più complicato, riguarda lo svincolo dell'immobile in quanto ex area peep(oltre 20 anni) ma c'è da pagare una specie di tassa su suolo(non ricordo come si chiama). crediamo che la proprietaria non lo sappia proprio(...è un personaggio...). L'agenzia sua(io ne ho un'altra con cui collabora) dice se ne sta occupando contattando l'ingegnere di lei. manderanno questa "richiesta" al comune, ma poi ci vorrà un mesetto per sapere l'ammontare della"tassa".
Premesso che sulla proposta vincolante c'è specificato che gli oneri e i costi per reperire la documentazione per il rogito son a carico della parte venditrice. Cosa succede se questa vuol ritrattare gli accordi presi nella proposta vincolante e poi compromesso? L'agenzia mi dice che lei ormai non può ritrattare su tempi e importo dell'immobile. Io non posso ritardare il compromesso a quando il resto della documentazione sarà pronto o quantomeno presentato al comune, o perderei l'assegno vincolante. Mi devo solo fidare del lavoro delle due agenzie(o che la pago a fare?). Ma cosa rischia lei se ritratta? So per certo che non ha liquidità, infatti ho comprato a buon prezzo perchè la signora deve liberarsi dell'immobile(e del mutuo). L'agenzia dice che, sopratutto dopo aver versato l'acconto del compromesso, è obbligata alla vendita...è vero? Scusate ma prima di buttare via tutti quei soldi, voglio esser sicura di non rischiare. grazie