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Ristrutturazione e variazione destinazione d'uso

Inviato: 07/06/16 12:15
da alpinman
Buon giorno a tutti.
Avrei bisogno di più pareri sulla possibile ristrutturazione di un edificio in alta quota (circa 2000 metri) sulle alpi bresciane.
Si tratta di un ex edificio adibito a servizio di una diga che parecchi anni fa, grazie al piano dismissioni della legge Bersani, acquistai direttamente da ente pubblico con tutti gli annessi e connessi.
La costruzione, realizzata alla fine degli anni '20 con ampio uso di roccia locale, travi in larice e travi in acciaio, è composto da 3 corpi fabbrica di cui 1 accatastato residenziale che si sviluppa su 2 livelli per circa 100 mq (A/3), 1 accatastato come magazzino per circa 140 mq (C/2) ed uno come opicifio di 10 mq (D/1).
Tutto il complesso è sotto vincolo paesaggistico ed architettonico. Il primo in quanto in pieno parco naturale, il secondo in quanto edificio storico realizzato negli anni '20 su progetto di un importante architetto e facente parte di un complesso storico (diffuso nel senso in distanza tra essi) di pregio architettonico e storico.
Negli anni ho eseguito vari lavori di restauro conservativo tra cui rifacimento del tetto dell' A/3 e ricostruzione di un muro portante sempre scontrandomi con sovraintendenza e finendo 1 a 1.
In questo caso vorrei ristrutturare completamente l'interno dei 2 corpi principali salvando buona parte della zona C/2 e trasformandola in living ma con tutto il suo aspetto industriale, per cui travi in larice nere a vista, travi in ferro UNP 140 e IPN 120 nere a vista (come ora), 12 colonne di sostegno in blocchi di granito a vista e tutto quanto resta della sua precedente destinazione industriale perfettamenete conservato e restaurato (una sorta di industrial style). Nel contempo anche la zona A/3 verrebbe restaurata e, conservando tutti gli elementi architettonici originali (pavimenti e porte in larice originali anni '20) ma con sostituzione delle pavimentazioni in graniglia e rifacimento dei bagni eliminando le antiche turche per moderni sanitari.
La mia domanda è :
è possibile variare parzialmente la disposizione interna dell' A/3 e cambiare la destinazione d'uso del C/2 pur essendo sotto vincolo architettonico?
Non sto a spiegare le modalità di ristrutturazione in quanto si tratta di un cantiere molto complesso dovuto al fatto che non è raggiungibile con nessun mezzo (se non con elicottero) e con tempi di intervento ristretti dovuti alla quota.
Grazie a chi mi può dare una risposta per poter partire.

Re: Ristrutturazione e variazione destinazione d'uso

Inviato: 07/06/16 12:21
da gina
Ho assistito ad alcune ristrutturazioni su immobili storici vincolati, il cambio di destinazione d’uso degli spazi non è proibita a priori, mantenendo le strutture inalterate.
Il cambio di destinazione d’uso da c/2 a A/3 comporterà il pagamento di oneri di costruzione, determinati dal Comune

Re: Ristrutturazione e variazione destinazione d'uso

Inviato: 07/06/16 19:20
da Olabarch
dipende dal tipo di vincolo: p.es. potrebbe essere sotto tutela solo la facciata e quindi sulla restante parte si potrebbe fare quel che più aggrada; oppure l'interno di un locale compreso l'arredamento e allora si potrebbe operare senza problemi sulle facciate p.es.
Bisognerebbe saperne di più.

Ma poi se vuoi mantenere inalterato l'aspetto strutturale credo che nulla osti.