Scelta materasso rigido e poco accogliente
Inviato: 12/07/16 13:51
Buongiorno a tutti,
vi scrivo per chiedere un consiglio a chi ne sa più di me e per verificare se la due diligence che ho fatto finora sui materassi leggendo in giro è corretta.
Dovrò acquistare in futuro un materasso. Ho passato la vita su un materasso a molle classico, rigido, che con gli anni si è poi ovviamente sfondato. Con colpevole ritardo l'ho quindi cambiato, acquistando un materasso con anima in poliuretano e un lato in memory e l'altro "estivo" in materiale più traspirante a base di soia. La marca (se serve la metto, l'ho acquistato in fabbrica) non è di quelle considerate top di gamma, ma nemmeno da hard discount. Non ho riscontri con altri prodotti ma dopo alcuni mesi di utilizzo trovo che sia un materasso più che dignitoso, ci dormo bene e comunque sapevo che l'avrei utilizzato non per lungo tempo, quindi non ho cercato prodotti di livello elevatissimo ma senza andare nemmeno a cercare un materasso di bassa qualità.
La mia grande paura riguardo a questa tipologia di materassi era la traspirazione: so benissimo che ci sono materiali più o meno all'avanguardia, ma credo che nulla possa fare miracoli e il vecchio materasso a molle tradizionale, per come è costruito, non credo sia facile da battere in quel campo. Detto questo, non è andata malaccio. Col lato memory invernale, che scalda abbastanza rispetto al molle, ho usato una coperta in meno (casa mia è molto fredda), a inizio primavera già iniziavo a sudare e ho subito girato il lato estivo (non in memory, quello con il materiale derivato dalla soia), ho acquistato un coprimaterasso "alveolare" che permette una maggiore traspirazione (un ventina di euro, nulla di fantascientifico) e, grazie anche al condizionatore in questo periodo, tutto sommato ho evitato grosse sudate. La differenza fra lato estivo e invernale è comunque evidente in termini di surriscaldamento.
Questo materasso è piuttosto rigido e quindi mi sono trovato bene. Il lato memory è molto comodo e accogliente indubbiamente, si "affonda" per pochi cm e poi si ha un supporto molto rigido, però per i miei gusti preferisco il lato estivo, subito rigido e con meno accoglienza, anche perché spesso dormo a pancia in giù e anche a pancia in su per non avere problemi di collo col memory mi è indispensabile un cuscino molto basso. Credo che memory sia adatto a chi dorme a pancia in su e apprezza molto l'accoglienza e un supporto davvero avvolgente.
Da quanto mi è parso di capire rispetto alla varie tipologie:
- il materasso a molle tradizionali è quello più rigido (ovviamente ci saranno modelli diversi ma se vuoi rigidità la trovi)
- il materasso a molle singole insacchettate non è molto rigido e più molle ci sono più diventa accogliente e morbido
- il poliuretano in sé è piuttosto rigido (anche qua poi ci saranno densità differenti ma se cerchi rigidità la trovi)
- l'imbottitura o la lastra posta sopra poi può aumentare o meno morbidezza e accoglienza del materasso e ho capito che il memory non fa per me, quindi considero le opzioni con imbottutura non memory
È corretto?
A questo punto, se il ragionamento sopra è corretto, per il mio futuro materasso stavo valutando o un molle tradizionali o un materasso in poliuretano senza memory. Oltretutto sono quelli che costano meno. Del poliuretano (senza memory) mi piace il supporto avvolgente alla schiena, "riempie" e supporta bene tutte le curve (certo meno che col memory), del molle tradizionali mi piace il feeling e (quando è ben rigido e non eccessivamente imbottito) la durezza.
Cercavo una marca nota in modo da avere (spero almeno) massima qualità e traspirazione. Lo vorrei rigido, non dico una lastra di marmo, ma quasi. Per farmi un'idea ho guardato il sito della Dorelan, nel mondo del poliuretano credo che il modello che si adatta alle mie esigenze è il Nuvola, è corretto? Oltre al feeling diverso, quali sono vantaggi/svantaggi fra poliuretano e molle tradizionali? Avete altre marche da suggerire in base alle mie esigenze? In termini di durata le due tipologie presentano differenze? Consigli e suggerimenti?
Scusate la prolissità. Grazie
vi scrivo per chiedere un consiglio a chi ne sa più di me e per verificare se la due diligence che ho fatto finora sui materassi leggendo in giro è corretta.
Dovrò acquistare in futuro un materasso. Ho passato la vita su un materasso a molle classico, rigido, che con gli anni si è poi ovviamente sfondato. Con colpevole ritardo l'ho quindi cambiato, acquistando un materasso con anima in poliuretano e un lato in memory e l'altro "estivo" in materiale più traspirante a base di soia. La marca (se serve la metto, l'ho acquistato in fabbrica) non è di quelle considerate top di gamma, ma nemmeno da hard discount. Non ho riscontri con altri prodotti ma dopo alcuni mesi di utilizzo trovo che sia un materasso più che dignitoso, ci dormo bene e comunque sapevo che l'avrei utilizzato non per lungo tempo, quindi non ho cercato prodotti di livello elevatissimo ma senza andare nemmeno a cercare un materasso di bassa qualità.
La mia grande paura riguardo a questa tipologia di materassi era la traspirazione: so benissimo che ci sono materiali più o meno all'avanguardia, ma credo che nulla possa fare miracoli e il vecchio materasso a molle tradizionale, per come è costruito, non credo sia facile da battere in quel campo. Detto questo, non è andata malaccio. Col lato memory invernale, che scalda abbastanza rispetto al molle, ho usato una coperta in meno (casa mia è molto fredda), a inizio primavera già iniziavo a sudare e ho subito girato il lato estivo (non in memory, quello con il materiale derivato dalla soia), ho acquistato un coprimaterasso "alveolare" che permette una maggiore traspirazione (un ventina di euro, nulla di fantascientifico) e, grazie anche al condizionatore in questo periodo, tutto sommato ho evitato grosse sudate. La differenza fra lato estivo e invernale è comunque evidente in termini di surriscaldamento.
Questo materasso è piuttosto rigido e quindi mi sono trovato bene. Il lato memory è molto comodo e accogliente indubbiamente, si "affonda" per pochi cm e poi si ha un supporto molto rigido, però per i miei gusti preferisco il lato estivo, subito rigido e con meno accoglienza, anche perché spesso dormo a pancia in giù e anche a pancia in su per non avere problemi di collo col memory mi è indispensabile un cuscino molto basso. Credo che memory sia adatto a chi dorme a pancia in su e apprezza molto l'accoglienza e un supporto davvero avvolgente.
Da quanto mi è parso di capire rispetto alla varie tipologie:
- il materasso a molle tradizionali è quello più rigido (ovviamente ci saranno modelli diversi ma se vuoi rigidità la trovi)
- il materasso a molle singole insacchettate non è molto rigido e più molle ci sono più diventa accogliente e morbido
- il poliuretano in sé è piuttosto rigido (anche qua poi ci saranno densità differenti ma se cerchi rigidità la trovi)
- l'imbottitura o la lastra posta sopra poi può aumentare o meno morbidezza e accoglienza del materasso e ho capito che il memory non fa per me, quindi considero le opzioni con imbottutura non memory
È corretto?
A questo punto, se il ragionamento sopra è corretto, per il mio futuro materasso stavo valutando o un molle tradizionali o un materasso in poliuretano senza memory. Oltretutto sono quelli che costano meno. Del poliuretano (senza memory) mi piace il supporto avvolgente alla schiena, "riempie" e supporta bene tutte le curve (certo meno che col memory), del molle tradizionali mi piace il feeling e (quando è ben rigido e non eccessivamente imbottito) la durezza.
Cercavo una marca nota in modo da avere (spero almeno) massima qualità e traspirazione. Lo vorrei rigido, non dico una lastra di marmo, ma quasi. Per farmi un'idea ho guardato il sito della Dorelan, nel mondo del poliuretano credo che il modello che si adatta alle mie esigenze è il Nuvola, è corretto? Oltre al feeling diverso, quali sono vantaggi/svantaggi fra poliuretano e molle tradizionali? Avete altre marche da suggerire in base alle mie esigenze? In termini di durata le due tipologie presentano differenze? Consigli e suggerimenti?
Scusate la prolissità. Grazie