Consiglio problema muffa da umidità da risalita
Inviato: 14/08/16 15:04
Ciao a tutti, ho un problema (e un dubbio) legato a muffa e umidità da risalita.
Il mio appartamento è al piano terra e soffre di problemi di umidità da risalita.
La questione è stata affrontata con i lavori di ristrutturazione recentemente eseguiti, utilizzando un intonaco adeguato che - a distanza di un anno - ha mostrato la sua efficacia, dal momento che non è più apparsa nessuna bolla e/o scrostamento sulle pareti.
Si sta verificando però un altro problema: in alcune pareti interne della casa, contro le quali sono appoggiati mobili, si forma della muffa.
Inizialmente il problema è stato riscontrato dietro la testata di un letto poggiato al muro.
Tuttavia, come evidenziato in nel topic linkato di seguito (aperto per l'occasione), si trattava (con tutta probabilità) di un problema di condensa e non di risalita (trattandosi di una parete confinante con un ambiente - un box auto - non riscaldato in inverno).
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 2&t=131381
Riscontrando tuttavia che il problema si verifica praticamente su tutte le pareti (anche interne) contro le quali si poggia un mobile (e quindi si limita il passaggio dell'aria), mi è venuto il dubbio che il problema di muffa che ha afflitto la parete del letto (di cui al topic sopra linkato) possa essere causato anche in questo caso da umidità da risalita e non da condensa.
Sarebbe importante capire questa cosa anche perché mi stavo attrezzando per fare un cappotto interno finalizzato ad aumentare la temperatura superficiale della parete di cui sopra.
Vengo alle domande:
1) Esiste un modo per capire con ragionevole certezza se la natura del problema nella camera dove mi accingevo a fare il cappotto, sia legato alla temperatura della parete o all'umidità da risalita?
2) Per quanto riguarda i muri interni, dove certamente il problema è causato dalla risalita e non da condensa, come si può agire? Mediante il rifacimento dell'intonaco ho riscontrato evidenti miglioramenti (la vernice non sbolla e non si scrosta più), tuttavia non immaginavo di andare incontro a problemi di muffa, che non saprei come affrontare.
3) Pensate che si possa risolvere (anche la parte relativa all'umidità da risalita e alla conseguente muffa dietro i mobili), mediante un impianto di ventilazione meccanica controllata?
Per aggiungere un ultimo dato, ho notato che in estate l'umidità ambientale in casa è buona (c'è ovviamente molto più ricambio d'aria).
In inverno, anche se mia moglie arieggia quotidianamente, l'umidità è molto più alta, restando su standard accettabili in cucina (60%) ma salendo fino al 70% in camera da letto (la stanza confinante con il box).
Tutte queste considerazioni mi hanno fatto giungere alla conclusione che forse servirebbe davvero un meccanismo di controllo dell'umidità.
Ovviamente non potrei installare un impianto centralizzato in una casa in cui ho chiuso i lavoro di ristrutturazione un anno fa (dovrei spaccare tutto da capo!).
Pensavo tuttavia che potrebbe essere una buona idea installare un impianto mono-stanza nelle camere da letto, ovverosia negli unici ambienti dove ho riscontrato il problema.
Il problema è che io non sono un tecnico...e le mie ipotesi sono assolutamente fantasiose...vorrei un parere da parte vostra.
Grazie!
Il mio appartamento è al piano terra e soffre di problemi di umidità da risalita.
La questione è stata affrontata con i lavori di ristrutturazione recentemente eseguiti, utilizzando un intonaco adeguato che - a distanza di un anno - ha mostrato la sua efficacia, dal momento che non è più apparsa nessuna bolla e/o scrostamento sulle pareti.
Si sta verificando però un altro problema: in alcune pareti interne della casa, contro le quali sono appoggiati mobili, si forma della muffa.
Inizialmente il problema è stato riscontrato dietro la testata di un letto poggiato al muro.
Tuttavia, come evidenziato in nel topic linkato di seguito (aperto per l'occasione), si trattava (con tutta probabilità) di un problema di condensa e non di risalita (trattandosi di una parete confinante con un ambiente - un box auto - non riscaldato in inverno).
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 2&t=131381
Riscontrando tuttavia che il problema si verifica praticamente su tutte le pareti (anche interne) contro le quali si poggia un mobile (e quindi si limita il passaggio dell'aria), mi è venuto il dubbio che il problema di muffa che ha afflitto la parete del letto (di cui al topic sopra linkato) possa essere causato anche in questo caso da umidità da risalita e non da condensa.
Sarebbe importante capire questa cosa anche perché mi stavo attrezzando per fare un cappotto interno finalizzato ad aumentare la temperatura superficiale della parete di cui sopra.
Vengo alle domande:
1) Esiste un modo per capire con ragionevole certezza se la natura del problema nella camera dove mi accingevo a fare il cappotto, sia legato alla temperatura della parete o all'umidità da risalita?
2) Per quanto riguarda i muri interni, dove certamente il problema è causato dalla risalita e non da condensa, come si può agire? Mediante il rifacimento dell'intonaco ho riscontrato evidenti miglioramenti (la vernice non sbolla e non si scrosta più), tuttavia non immaginavo di andare incontro a problemi di muffa, che non saprei come affrontare.
3) Pensate che si possa risolvere (anche la parte relativa all'umidità da risalita e alla conseguente muffa dietro i mobili), mediante un impianto di ventilazione meccanica controllata?
Per aggiungere un ultimo dato, ho notato che in estate l'umidità ambientale in casa è buona (c'è ovviamente molto più ricambio d'aria).
In inverno, anche se mia moglie arieggia quotidianamente, l'umidità è molto più alta, restando su standard accettabili in cucina (60%) ma salendo fino al 70% in camera da letto (la stanza confinante con il box).
Tutte queste considerazioni mi hanno fatto giungere alla conclusione che forse servirebbe davvero un meccanismo di controllo dell'umidità.
Ovviamente non potrei installare un impianto centralizzato in una casa in cui ho chiuso i lavoro di ristrutturazione un anno fa (dovrei spaccare tutto da capo!).
Pensavo tuttavia che potrebbe essere una buona idea installare un impianto mono-stanza nelle camere da letto, ovverosia negli unici ambienti dove ho riscontrato il problema.
Il problema è che io non sono un tecnico...e le mie ipotesi sono assolutamente fantasiose...vorrei un parere da parte vostra.
Grazie!