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Salve ragazzi dopo aver comprato casa finalmente il vecchio proprietario a breve dovrebbe liberarmela (aveva entro il 20nov di tempo) e io dovrei iniziare i lavori. Senza scendere nel dettaglio devo :
- Rifare bagni(anche impianti)
- Spostare allacci cucina (cambio parete)
- Apertura tramezza per unire cucina e soggiorno e chiudere la porta della cucina
- Pavimentazione zona giorno con sovrapposizione a pavimento esistente per il piano giorno e levigatura parquet piano notte
- Chiusura nicche termosifoni con conseguente spostamento più esterno degli stessi
- Apertura di un varco in una tramezza e chiusura di una porta per ricavare una cabina armadio da una stanza sgabuzzino
- Sostituzione delle porte (6)

Dopo vari preventivi ho deciso a chi affidare i lavori ma prima della firma i dubbi mi sommergono.
Cosa potrò detrarre da tutto ciò ? Non mi fido dei non ti preoccupare etc etc e volevo sapere se riuscivo a detrarre al 50% anche le porte e i pavimenti . Da quel che ho letto in giro mi sembra di no e quindi prima di chiedere nuovametne direttametne all'impresario volevo un vostro parere poichè il sito delle agenzie delle entrate non è poi così chiaro. Inoltre di quali permessi avrò bisogno ? Avevo letto che per ristrutturare un bagno non era necessario chiedere i permessi, ma dovendo fare altro forse dovrò comunque richiederli. E qui mi collego al mio ultimo quesito : E' necessaria la C.I.L.A. e anche tipo la sicurezza di cantiere e i rilievi. Mi han cercato 1200 euro + 450 euro delle eventuali variazioni catastali da fare

Come vi sembra ?

Grazie mille

se devi metter mano pesantemente agli impianti, tutto può essere detraibile, anche senza titolo abilitativo.

In genere è la ditta edile a occuparsi dei permessi e di tutta la parte burocratica

è compito specifico del progettista e del DL occuparsi della parte burocratica, non certo di un'impresa!
Che poi la ditta conferisca l'incarico ad un progettista esterno, può anche essere, ma MAI e poi MAI l'impresa ha il compito relativo alla parte burocratica.

Olabarch,una info a titolo personale,non occupandomi di questo genere di cose.La ristrutturazione di un appartamento,concernente il rifacimento di pavimento(sottofondo etc etc),impianto elettrico,idraulico imbiancatura e poco altro (niente muri da spostare/ togliere e nemmeno infissi) rientra nella manutenzione straordinaria o no?Perchè leggendo dal sito dell'AE(guida alle ristrutturazioni),lavori di questo tipo sono di manutenzione ordinaria e come tali non permettono l'agevolazione fiscale (non è parte comune di un condominio).Allo stesso modo mi viene da pensare al classico esempio di una persona che ristruttura anche solo il bagno in modo completo,non ha tecnicamente diritto alla detrazione?Bisogna informarsi presso il comune a riguardo oppure,come qualcuno mi dice,"la detrazione anche se su manutenzione ordinaria,la si chiede lo stesso "?

una delle discriminanti è il fatto che tu metta mano agli impianti: se rifai la rete di adduzione e scarico o la distribuzione dei punti luce, sì!
però, mica sono fessi!!! Non è sufficiente cambiare le placche o i frutti nè solamente i telai: bisogna che siano implicati i cavi elettrici, una modifica sostanziale. Solo così puoi rientrare nei requisiti.
Altrettanto per i bagni: non è sufficiente sostituire i vasi ed occorre che tu metta mano alle tubazioni.
A questo proposito, fa testo il DPR 380/01 art. 3 comma 1, lettera D (Testo Unico Edilizia)