questo si, ma non parlavo di RGB (3in1) e sistemi di "qualsiasi tipo" ma di RGBW (4in1) ed RGBWA (5in1)... esiste anche il (6in1) data da una componente aggiuntiva ultravioletta che in minime dosi serve all'organismo per la produzione di vitamina D.
Comunque, se hai questa idea, cioè che un led RGBW o RGBWA sia inferiore in qualcosa rispetto un led monocrome, spiegami per quale ragione il bianco del canale 'W' interno un led RGBW (4in1) o RGBWA (5in1) è differente da un led monocromatico 'W'? Esso è realizzato nella stessa maniera solo che è inserito in un case che al suo interno ha più led (quali R+G+B) e con il 5in1 con l'aggiunta di 'A' (bianco ambra). Ci sono anche versioni anche con il bianco neutro o bianco puro nel chip 'W'.
Sì lo so come è realizzato un LED 3in1 o 4in1, sia perchè l'ho studiato, sia perché l'ho visto al microscopio e sezionato, sia perché ho visto le linee di produzione... Non ho mai testato un 5in1 ma presumo sia uguale
la risposta dello spettro luminoso è ampia, cosa che nessun led monocromatico, a meno che non sia un led monocrome full spectrum riesce ad avere (ma nemmeno questo ha le stesse performance di un RGBW o RGBWA). Parlo non per...sentito dire, ma parlando con ingegneri che costruiscono LED e questi dati sono riportati nei datasheet.
Ciò che è "commerciale" non è detto che sia il meglio... forse solo il prezzo può esserlo.
Non volevo supporre che parli per sentito dire... Anzi, sei anche tecnicamente preparato...
Nemmeno io parlo per sentito dire, e le volte che ho parlato con i produttori (non rivenditori) ho sempre cercato conferme con delle prove in laboratorio per verificare data sheet e valori misurati.
Anche qui si apre un capitolo che quasi nessuno sa: si possono trovare led Samsung, led Bridgelux, Cree etc ma la maggior parte di questi, sono realizzati da altri costruttori: mi spiego meglio;
Il chip realizzato con il silicio viene fatto da fabbricanti noti, ma nella maggior parte dei casi poi sono una miriade di altre fabbriche più piccole che eseguono il posizionamento del led all'interno di un contenitore (chiamato smd led/power led/COB led). Pertanto è possibile avere anche power led con nel suo interno chip led Samsung assieme ad Epistar. Questo lo si vede anche leggendo i datasheet di questa miriade di piccole fabbriche che fanno questa lavorazione nei led.
Confermo... Esistono di queste cose... Ma per dirtene alcuni, non è il caso di Nichia che fa chip, package e fosfori ed assemblaggio, tutto internamente. Presumo tu sappia chi sono e la loro storia. Leader un po' in tutte le tipologie ma in particolare nella produzione dell'EMC.
Cree produce in Cina ma nelle proprie fabbriche. Essendo focalizzata sul package ceramico ha delegato a un produttore taiwanese (di cui è azionista) la produzione del plastico: Lextar... Però tutto alla luce del sole...
Bridgelux produce in Cina e Malesia ma non ci sono segreti...
E' vero poi ci sono anche i furbetti... Ma quello che conta è il prodotto che fanno perché ci mettono la faccia.
Io invece parlavo dei LED impachettati "in casa" da produttori improvvisati. Il chip Epistar è una cosa ma la resa è diversa aa seconda che sia cn bonding in oro o altro materiale, è diversa a seconda che sia in EMC o PPA, è diversa a seconda che il fosforo sia Nichia, Intematix o altro, e via disocrrendo...
Per quanto riguarda il CRI, basta leggere in Wikipedia il significato e ci si accorge che il CRI nei led RGB, RGBW ed RGBWA è aggiustabile, non misurabile (poiché ogni canale R-G-B) può essere dimmerato e che questa tecnologia va ad aumentare notevolmente il valore CRI cosa che non è possibile per un led monocromatico. In poche parole, se il mio led RGBWA ha i due led bianchi con CRI>80, facendo gli aggiustamenti con i canali R+G+B vado a diminuire o ad aumentare il CRI, che ad ogni modo, se ben calibrati i canali R+G+B+W+A possono arrivare ad un CRI paragonabile a quello solare (per questo questi led sono chiamati anche full spectrum).
Di solito mi affido a norme non a Wikipedia. Comunque grazie...
Il più comune 4in1, 5in1, 6in1 è realizzato dall'Epistar e Epileds, ma se ne trovano anche con chip mischiati con altri fabbricanti. Le schede tecniche le trovi nel nostro sito.
Mi riferivo alla scheda tecnica del LED (quella di Epistar per esempio, che fra l'altro non fa LED package ma solo chip).
Comunque il CRI è relativo nel senso: prendi un acquario marino con coralli, oppure una coltivazione in hidroponica, e prova ad illuminare con un led monocrome con CRI100 e vediamo per quanto possono sopravvivere piante ed animali...
Sì in questo caso ci sta, le piante hanno bisogno di altre lunghezze d'onda...
poi ripeti l'esperimento con led full spectrum o led RGBW/RGBWA o i 6in1.
Quindi, attenzione a non fare come il gregge che parla tanto di chi ha il CRI più lungo (prima era il watt) senza nemmeno prendere in considerazione tutti i parametri dei led.
Il CRI indica la resa dei colori e viene valutato eccome in laboratorio innanzitutto ed è molto percepibile a occhio nudo, anche con un semplice confronto. Lo standard più accreditato è l'ANSI NEMA... Quello di cui parli tu è lo spettro di emissione chiaramente perché il bianco è diverso dal colorato.
A questo proposito ti ribatto con un altra provocazione: vorrei proprio vedere la resa dei colori ottenuta illuminando un oggetto con RGBWA...
E poi, io non seguo nessun gregge, cerco solo di capire... Ho ancora molto da imparare ma credo di conoscere la tecnologia LED in modo approfondito.
Aggiungo un'altra cosa che nel web circola da tester improvvisati, e mi riferisco alle tabelle comparative dei led smd in commercio, ovvero:
- led 3528 3-5 lumen/led
- led 5050 8-14lumen/led
- led 5630 25-50lumen/led
- led 2835 14-25 lumen/led
..... ecco tutte le tabelle che trovare non sono reali per 2 semplici motivi
1) il led può erogare più o meno lumen di ciò che viene dichiarato e questo dipende da come esso viene caricato nel circuito (corrente applicata). Da notare anche che i lumen dichiarati nei datasheet sono misurati a temperatura ambiente a 25°C ed in aria libera, ma nell'utilizzo reale il led può essere raffreddato da un corpo dissipante, pertanto il led può anche erogare un 20-40% dei lumen dichiarati se termocontrollato.
2) oggi esistono led smd 5050 su supporto ceramico da 3 o 5 watt, pertanto molto più luminosi degli smd 5630 da 0,5 watt (quelli che dovrebbero erogare 50lumen/led), come esistono led 2835 e 3535 da 0,1 watt o da 3 watt (e vari valori intermedi).
Certamente qualcuno spara cavolate, qualcun altro cerca di usare un linguaggio comprensibile dai propri lettori (non tutti conoscono la materia), qualcuno ha delle conoscenze limitate al proprio utilizzo, io non partirei diffidente sparando a zero... Ma posso capire lo stupore nel leggere alcune cose.
Sul punto 1) sì i dati sono presi a 25° di temperatura giunzione (almeno è uno standard per poterli comparare) ma molti produttori stanno dando data sheet a 85° (i major braand quasi tutti)... dipende... Tutta la gestione termica e di alimentazione viene rimandata al costruttore dell'apparecchio.
Quello su cui non mi soffermerei è una scheda tecnica, ma andrei a leggere per bene i report LM80 ed il TM-21 che sono già un ottimo... E poi sempre i test di laboratorio... Ma anche questo spetta al costruttore dell'apparecchio.
Sul punto 2) sì... quello che si legge in giro è da interpretare: 5050 plastico è un LED che definirei antico ed antieconomico oggi... Veniva e viene ancora utilizzato nelle strisce LED ma non ha nulla a che vedere con la famiglia XHP della Cree in ceramica che arriva potenzialmente a dissipare 19W (permettimi di dire un valore massimo anche se magari difficilmente praticabile con dissipazione passiva). LED 2835 generalmente hanno un package in PPA o nel migliore dei casi in PCT si cuocerebbero a 3W mentre il 3535 è il power LED per eccellenza, sempre ceramico e che dissipa fino a 5W...
Ripeto, ad ogni LED la sua applicazione...
Un'ultima considerazione: non reputo negativo l'RGB(WA) solo che trovo poco sensato avere della luce colorata dove mi serve bianca... Ma resta un opinione personale.
Infine per non ropere le scatole a Radik che magari non è interessato a questo tipo di discussioni, ti suggerirei di aprire un topic innerente a questa tecnologia con recensioni, dati e prove di laboratorio... Ti segirò volentieri e nel caso farò i miei interventi purchè non sia la gara a chi ce l'ha più lungo perché non ho tempo per queste cose...