pannello doccia - vale la pena?
Inviato: 03/01/17 16:24
i lavori di costruzione della casa procedono speditamente... siamo arrivati a dover definire i dettagli dei bagni (la disposizione era già stata definita da tempo immemore); in particolare dovevamo decidere come sostituire le due tristissime aste doccia da capitolato.
per la doccia 80x80 abbiamo risolto facilmente. aggiungendo un soffione da incassare nel controsoffitto.
stavamo valutando di cacciarci dentro anche dei led (rigorosamente non integrati: il soffione illuminato costa un boato e mezzo).
per la doccia 80x100 costituita da due lati in muratura e due in cristallo, a me sarebbe piaciuto mettere un pannello doccia come questo
premetto che non ho pretese di idromassaggio, idroterapia idrowellness idrosadiocosa; la scelta del pannello è dovuta semplicemente al fatto che le aste doccia a vista che vanno di moda adesso mi ricordano tanto quelle del campeggio.
va beh, per farla breve vado in negozio, curioso, non vedo pannelli (se non un costosimerrimo jacuzzi motorizzato) e, ingenuamente, chiedo alla commessa "scusi, i pannelli doccia...?"
"risposta lei sta ristrutturando, vero?"
"...."
"non ha ancora rifatto l'impianto VERO???"
"mah, veramente l'impianto non è stato manco fatto..."
"ah, bene bene... perchè lei sa che l'impianto deve essere fatto apposta, VERO?"
"ehm... veramente io pensavo che dietro il pannello ci fosse i classici due flessibili acqua calda e fredda, allaccio alle tubature, monto il pannello e vai col tango..." (e dire il vero non lo pensavo; era così nello schema di montaggio di una colonna scacciona che ho visto in un brico).
"eh nonononono! ci vuole l'impianto apposta!" e poi lei dove abita? non in una zona con l'acqua calcarea come qui vero?
perchè se si intasa (e si intasa) non è che cambia il doccino/soffione deve smontare la colonna... e poi o ne trova una uguale o deve rompere tutto!".
a quel punto non ho avuto il coraggio di dire alla gentile commessa che abito in una zona con un'acqua ancora più calcarea....
ma, per breve una cosa lunga: che la sostituzione del pannello non sia indolore è una cosa ovvia (anche se non ci avevo pensato).
ma per l'impianto.. davvero deve essere studiato ad hoc?
"...
per la doccia 80x80 abbiamo risolto facilmente. aggiungendo un soffione da incassare nel controsoffitto.
stavamo valutando di cacciarci dentro anche dei led (rigorosamente non integrati: il soffione illuminato costa un boato e mezzo).
per la doccia 80x100 costituita da due lati in muratura e due in cristallo, a me sarebbe piaciuto mettere un pannello doccia come questo

va beh, per farla breve vado in negozio, curioso, non vedo pannelli (se non un costosimerrimo jacuzzi motorizzato) e, ingenuamente, chiedo alla commessa "scusi, i pannelli doccia...?"
"risposta lei sta ristrutturando, vero?"
"...."
"non ha ancora rifatto l'impianto VERO???"
"mah, veramente l'impianto non è stato manco fatto..."
"ah, bene bene... perchè lei sa che l'impianto deve essere fatto apposta, VERO?"
"ehm... veramente io pensavo che dietro il pannello ci fosse i classici due flessibili acqua calda e fredda, allaccio alle tubature, monto il pannello e vai col tango..." (e dire il vero non lo pensavo; era così nello schema di montaggio di una colonna scacciona che ho visto in un brico).
"eh nonononono! ci vuole l'impianto apposta!" e poi lei dove abita? non in una zona con l'acqua calcarea come qui vero?
perchè se si intasa (e si intasa) non è che cambia il doccino/soffione deve smontare la colonna... e poi o ne trova una uguale o deve rompere tutto!".
a quel punto non ho avuto il coraggio di dire alla gentile commessa che abito in una zona con un'acqua ancora più calcarea....
ma, per breve una cosa lunga: che la sostituzione del pannello non sia indolore è una cosa ovvia (anche se non ci avevo pensato).
ma per l'impianto.. davvero deve essere studiato ad hoc?
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