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Il piano cottura è ottimo. Per il forno sceglierei un modello che arriva a 300°

Come mai?

Perché con 300° viene meglio la pizza

Mirco ha scritto:Il piano cottura è ottimo. Per il forno sceglierei un modello che arriva a 300°

Che siano 300° senza aria calda però, il che NON è nel 99% dei casi. Quindi quella temperatura massima è poco utile. Certo tra 275°e 230 un dubbio me lo porrei e scarterei il secondo.

Perchè, cosa cambia se è ventilato? Il mio arriva a 285°, ma solo in modo statico con resistenza sopra e sotto, neanche con il grill.
Credo che normalmente le temperature alte le raggiungano solo in modo statico, per evitare che il cuscinetto del motore si rovini girando alle alte temperature.

Mirco ha scritto:Perchè, cosa cambia se è ventilato? Il mio arriva a 285°, ma solo in modo statico con resistenza sopra e sotto, neanche con il grill.

Non si usa il ventilato con la pizza. La temperatura massima dipende dalle resistenze usate. Quello che serve sapere (per la pizza) è la temperatura massima con resistenza inferiore + superiore ed eventualmente una posteriore se c'è. Il mio mi sembra sia 275°. Ha la funzione pizza e non ricordo come è impostata, perché non l'ho ancora provata, ma di sicuro non è adatta per una pizza verace se non usi la refrattaria e preriscaldi, insomma fai a modo tuo.

Per arrosti e qualsiasi altra cosa bastano e avanzano 220°C.

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Allora evita i pirolitici, che i forni normali hanno le pareti smaltate che si puliscono con uno straccio (e il vapore va bene).

Beh, oltre al discorso pizza, c'è da tener presente le combinazioni tra resistenze e ventole, più sono meglio è, per esempio alcuni forni stupidamente non permettono di accendere solo la resistenza inferiore, o solo l'aria calda.
E infine la precisione di temperatura (il mio Siemens è molto preciso, quindi è un marchio che conisglio).

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Per i programmi e temperature purtroppo ti devi scaricare i manuali in pdf.

Ah ok, dovrei trovarli per i modelli più recenti

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Ciao Silvia , nell'ordine in cui li hai elencati è il secondo (il più costoso) ad avere il minore consumo annuale di energia.
Io sceglierei il secondo perchè ha i circuiti di raffreddamento separati, quindi offre maggiori garanzie sulla qualità della conservazione . E' un low frost, quindi non richiede una elevata frequenza delle operazioni di sbrinamento, mi sembra un ottimo compromesso tra i frigoriferi di vecchia generazione ed i no frost.