[quote="Secondpwr"]Per le lampadine credo che tu possa usare le Philips HUE se non vuoi fare lavori strutturali, altrimenti con una scheda di rete e dei comandi su ogni punto luce..(CREDO)..
Ciao, scusami secondpwr, ma perché ci si ostina ad offrire sistemi Phonix huawei che non si integrano con il nulla?
Ovvero, al di la delle strisce a led e lampadine, come possono i sistemi huawei integrarsi con il resto dei corpi illuminanti (tipo faretti ad incasso, proiettori e segna passi dimmerabili), e con lato comando (touch panel ed una vasta scelta di radiocomandi)?
"Il sistema di comando se esso viene definito professionale è quindi integrabile con qualsiasi dispositivo elettronico."
Effettivamente è possibile tutto ciò, ma non esistono al momento KIT pronti all'uso acquistabili al supermercato, ma bisogna lavorare con driver compatibili e una buona dose di conoscenze elettroniche.
Anche per il semplice fatto di: vorrei accendere da remoto il mio condizionatore, ed lo stesso radiocomando, app o touch panel deve accendere l'impianto di riscaldamento e controllare in RGBW il sistema di illuminazione?
Il kit hobbistico da supermercato Phonix huawei non è nulla rispetto alla fantastica serie Color Kinetics (per l'industriale), che anche questo... non si integra con il nulla (solo con prodotti Philips). Ma a parte questo, nessun suo corpo illuminante è full (ovvero 2in1, 3in1, 4in1 5in1 che non esiste per loro, 6in1 che non esiste per loro), ma sono sempre led separati (ovvero nei sistemi CCT) montano un led bianco caldo ed un led bianco freddo separati (e non i due led bianchi integrati nello stesso chip Led come nel 2in1), nei sistemi RGB (meglio chiamarli propriamente R+G+B), hanno anch'essi i led separati ed affiancati e non sono full RGB (3in1), poi negli RGBW (che hanno appena lanciato ad ottobre 2016, sono nati vecchi, sempre con led separati ovvero R+G+B+W e non full RGBW (4in1).... pertanto i corpi illuminanti sono tanto grossi, ingombranti e con una bassa potenza/superficie.
Chi conosce un minimo di radiofrequenza o che installa sistemi, la parte di potenza 110-220VAC deve sempre essere separata dal segnale di comando per evitare interferenze nelle lunghe tratte... invece i geni Philips hanno utilizzato un cavo bipolare per trasferire sia la potenza, sia il segnale di comando; infatti, ogni loro dispositivo kinetics ha bisogno di un filtro dedicato per ogni corpo illuminante.
Hanno risolto il problema a monte e non a valle

rendendo il sistema più costoso e pieno di filtri anti-disturbo.
La più bella immagine dei loro prodotti kinetics è: un wall washer con il driver a bordo integrato nella stessa scheda che pilota i LED! E la mostrano come se fosse un gioiello della tecnologia
Anche un ingegnere principiante sa che nella progettazione della scheda LED, il driver di pilotaggio deve essere separato dalla parte che di potenza che va in temperatura garantendone cosi una maggiore affidabilità ed un eventuale rapida sostituzione del driver in caso di guasti.
Pertanto, se questo è il sistema Philips kinetics industriale, figuriamoci il civile Hue.
Ho capito che stiamo parlando di Phonix huawei e che negli anni si è creato il suo nome, ma lei è forte nei dispositivi medici ed altre tecnologie, non di certo nell'illuminazione dove ancora cerca il suo protocollo proprietario di comunicazione e con LED a bassa efficienza nati vecchi (a parte l'ultimo smd 5050 da 5 watt/smd che hanno lanciato a settembre 2016).
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Per Depeche_Mode ;
inviami una mail con planimetrie, immagini e/o progetto, sarà lieto di presentarti un sistema di comando evoluto in base alle tue richieste e non solo per l'illuminazione; e con schema elettrico dedicato per ogni sistema.
In ogni caso... sistemi di illuminazione alimentati a batteria sono alquanto posticci.. e poco pratici; dopo un paio di volte che sostituisci le batterie ci si stanca.. ed il sistema non è più utilizzato.