Forum Arredamento.it

Ciao a tutti, se avessi saputo dell'esistenza di questo forum avrei chiesto consiglio molto prima
le problematiche sono svariate perciò le espongo in maniera riduttiva:

1 rimozione vecchio pavimento e colla con platorello diamantato, lavoro ben fatto ma fondo non perfetto: quale passaggio era necessario PRIMA di ripavimentare, per evitare qualche "gradino" qua e là, tra una piastrella e l'altra? semplicemente un'altra passata di platorello? colla autolivellante?
2 considerando che è stata usata una buona colla per piastrelloni pesanti (gres porcellanato 60x60 rettificato) ed uno stucco di qualità, di quanti millimetri è normale che "scenda" la fuga?
3 le stesse piastrelle ma in formato rettangolare, vanno o non vanno fugate in bagno, come rivestimento? c'è chi dice sì, chi dice no (secondo me la fuga è funzionale all'assestamento quindi necessaria, ma non sono del mestiere)..
4 sempre in bagno, c'è il piatto doccia a filopavimento, purtroppo tra questo e la fila inferiore di piastrelle è stato lasciato quasi mezzo centimetro: con cosa lo riempiamo adesso, visto che sarà a contatto con acqua?
5 ultimo: cosa si può fare se un professionista si era preso in carico un lavoro con quasi 2 mesi di anticipo, ci teniamo in contatto finchè all'arrivo della fatidica data stacca il telefono e sparisce senza motivazione, costringendomi ad assumere il primo muratore disponibile per questioni di tempi stretti (che ha fatto i lavoracci suddetti)?

ringrazio in anticipo chi vorrà rispondere

1. prima di ripavimentare era necessario il getto di un autolivellante tipo Planolit in modo da eliminare qualsiasi imperfezione.

2. generalmente la fuga scende perchè un po' si ritira nonostante si faccia molto liquida proprio per riempire ogni buchino, ogni imperfezione e livellare tutto.

3. generalmente le piastrelle vanno fugate e sulla scatola una stampigliatura ti dice quanti mm; però dipende dal tipo di piastrella

4. incarico scritto?

Il piastrellista che prese l'incarico (solo verbalmente ma ribadito più volte!) disse che ci avrebbe pensato lui con colla fino a 1.5 poi laser e cunei autolivellanti; a parte il brutto comportamento (bastava una telefonata, una scusa qualsiasi ma caspita si avvisa..!!) è un artigiano molto referenziato e mi fidavo.
Chi purtroppo lo ha sostituito disse che ci avrebbe pensato lui (noi proponevamo: Signor X come intende sistemare, livellina, platorello? - no no, non serve! si sistema man mano che si mette..)
La cosa più brutta è l'aspetto del rivestimento bagno, lo stucco sembra non esserci affatto, le fughe sono completamente vuote

Ho dimenticato il punto 6: sono stati congiunti due vani cioè bagno e antibagno quindi le pareti su cui avrebbe poggiato il rivestimento bagno non combaciavano: noi personalmente abbiamo intonacato (2 strati lasciati asciugare per bene, ciascuno da 1,5-2cm) ma rimaneva ancora uno strato da fare per raggiungere la bolla e in teoria dovevamo continuarlo noi ma ci ha bloccato dicendo che non era necessario: (Signor X qui va intonacato ancora, non si può piombare così tanto con la colla - no no, tranquilli, qui quando si mette la colla si sistema, non è tanto dislivello e non si può intonacare perchè non attacca (???).
Ha "risolto" con 3 cm abbondanti di colla e ci ha piastrellato sopra!
Cosa rischia adesso quel rivestimento bagno, a parte tutto lo stortume che si vede ad occhio nudo?

ps: Qualsiasi soluzione sarebbe stata pagata, anche se l'ultima intonacata l'avesse data lui e non noi, quindi non capisco il senso di non sistemare i problemi, come se avesse dovuto sistemarli gratis.. booh!!

purtroppo - e per l'ennesima volta sono costretto a ripetermi (e, quel che è peggio, sono convinto che non sarà l'ultima!!!) - queste cose accadono perchè non c'è una direzione lavori e ci si affida all'impresa senza nessuno che dia ordini, direttive. Infatti il tuo atteggiamento

Signor X qui va intonacato ancora, non si può piombare così tanto con la colla

Signor X come intende sistemare, livellina, platorello?

da personcina educata ma priva di autorevolezza e di autorità - benchè sia tu a pagare l'artigiano- non ha prodotto alcun risultato utile se non farsi mettere i piedi in testa dall'operaio.
Adesso che il lavoro non è stato fatto a regola d'arte (e anche qui, un giorno o l'altro, ci soffermeremo) pare tu non abbia più strumenti per "convincere" l'artigiano: in realtà non è così, anche se è molto più dura adesso.
Visto il risultato e la tecnica adottata, direi che non è peregrino imporgli il rifacimento completo della parte fissata con 3 cm di colla......
Lo "stortume" -vocabolo strettamente tecnico riservato agli operatori- lo correggi facendogli rifare il lavoro: in nessun altro modo, infatti potrà portare a livello il rivestimento.
però, se vogliamo dirla tutta..... proprio perchè sei stato tu a far l'intonaco, avresti potuto portarlo a filo con l'altra parte, in modo da lasciare una superficie perfettamente planare, senza "scalini".......

KENZO ha scritto: 1 rimozione vecchio pavimento e colla con platorello diamantato, lavoro ben fatto ma fondo non perfetto: quale passaggio era necessario PRIMA di ripavimentare, per evitare qualche "gradino" qua e là, tra una piastrella e l'altra? semplicemente un'altra passata di platorello? colla autolivellante?

Sicuramente dopo la fresatura è utile un po di autolivellante, che come dice la parola stessa serve per livellare qualsiasi imperfezione. L'autolivellante o livellina non è da considerarsi colla, ma un ripristino per sottofondi.

KENZO ha scritto: 2 considerando che è stata usata una buona colla per piastrelloni pesanti (gres porcellanato 60x60 rettificato) ed uno stucco di qualità, di quanti millimetri è normale che "scenda" la fuga?

ormai oggi il formato 60x60 è un formato medio e quindi la colla ideale, se hai un massetto riscaldato è meglio che sia un C2TE s1 e dire stucco di qualità non vuol dire nulla... era uno stucco cementizio o epossidico. è stato aggiunto lattice al cementizio oppure impastato ad acqua? Questo ne fa la differenza... La fuga scende più lo stucco viene fatto liquido, per la percentuale di acqua che perde nell'evaporazione. Solitamente più liquido viene fatto lo stucco e più lavorabile diventa, ma più avrà problematiche di questo tipo

KENZO ha scritto: 3 le stesse piastrelle ma in formato rettangolare, vanno o non vanno fugate in bagno, come rivestimento? c'è chi dice sì, chi dice no (secondo me la fuga è funzionale all'assestamento quindi necessaria, ma non sono del mestiere)

La fuga sulle piastrelle sia a pavimento che rivestimento è obbligatoria di almeno due millimetri (per approfondimento norma uni 11493 https://www.artigianocasatua.com/distan ... iastrelle/). poi una considerazione: le piastrelle non rettificate accostate hanno un effetto bruttissimo senza fuga, mentre quelle rettificate che se appoggiate potrebbero anche stare bene se si applicano senza fuga si incorre al perdere la garanzia del fornitore, che non ne risponde in caso di problematiche.

KENZO ha scritto: 4 sempre in bagno, c'è il piatto doccia a filopavimento, purtroppo tra questo e la fila inferiore di piastrelle è stato lasciato quasi mezzo centimetro: con cosa lo riempiamo adesso, visto che sarà a contatto con acqua?

Putroppo questa è un difetto di chi ti ha montato il piatto. Comunque sia io ti consiglierei di usare un silicone in tinta dello stesso fornitore dello stucco che hai usato. Il silicone essendo elastico ha caratteristiche di impermeabilità che cerchi.

KENZO ha scritto: 5 ultimo: cosa si può fare se un professionista si era preso in carico un lavoro con quasi 2 mesi di anticipo, ci teniamo in contatto finchè all'arrivo della fatidica data stacca il telefono e sparisce senza motivazione, costringendomi ad assumere il primo muratore disponibile per questioni di tempi stretti (che ha fatto i lavoracci suddetti)?

purtroppo più che tirargli giu qualche parolaccia puoi fare gran poco. Per i lavoracci invece puoi contestarli all'artigiano.