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Buongiorno,

vorrei vendere il mio tavolo LC6 verniciato di nero e con piano in vetro trasparente da mm 15 , acquistato nuovo attorno al 2005.
Ha uno stampiglio sul trave orizzontale e anche un talloncino della Cassina con lo stesso stampiglio e numero.

Chiedo gentilmente a chi sa rispondermi:
- è una versione originale della Cassina oppure potrebbe comunque esserne una copia?
- se originale, a quanto lo potrei vendere?

Grazie!

Io ne ho comprato uno usato ma non originale Cassina da 225x85 cm e spessore del vetro di 1,9 cm a 300 euro, pari al nuovo.
Se fosse stato un Cassina non lo avrei pagato un centesimo in più, il tavolo è lo stesso identico ed è perfetto.

Se sia originale o meno dovresti saperlo tu, è stato acquistato nel 2005 ma non da te?
Venendo al valore/prezzo di vendita, se nuovo (leggo in rete) costa intorno ai 3300 euro per l'usato potresti chiedere 1500 euro (sempre che non abbia difetti).
Parere personale.

Ciao Mamma Santina, sì, l'ho comprato io come originale Cassina.

Ho il certificato, lo sto cercando, l'ho messo da qualche parte.
Quello che chiedevo è come essere certi dell'originalità del tavolo, è sufficiente il timbro inciso nella traversa? O è proprio necessario anche il certificato? I timbri sono di un solo tipo?
Per me è originale, lo vedo dalla finitura, dalle saldature, e dal materiale (il vetro va a se), ma come posso provarlo se me lo contestano?

Ripeto, il tavolo ho preteso fosse originale, nonostante il buon prezzo fattomi, invece la poltrona LC2 ho voluto andare su una Alivar, una vera schifezza!

Tavolo in ottimo stato, il vetro ovviamente presenta i suoi graffi dopo 12 anni. (la poltrona ormai la evito per evitare di deformarmi la schiena )

Buongiorno,
ho trovato questo PDF sul sito della Cassina:
https://cs1cdn.haworth.com/sites/cassin ... /lc6_0.pdf


in particolare vi è scritto questo:

marchiature e numero
di produzione

Ogni mobile della Collezione
“Cassina I Maestri” porta impressi
indelebilmente: • la firma dell’Autore, la
cui proprietà è dei legittimi Eredi ed il
cui uso è stato concesso in esclusiva
a Cassina, firma che, costituita in
marchio, certifica l’autenticità del
mobile; • il logotipo “Cassina
I Maestri” nel quale è inserito
il marchio di riconoscimento
dell’autore; • il numero progressivo:
per individuare la cronologia di
produzione, per identificare l’oggetto
in collegamento con la sua “Carta
d’Identità”, per testimoniare l’avvenuto
controllo finale di qualità e, infine,
per consentire agli Eredi il controllo
dell’esatta corresponsione dei diritti
d’Autore. Il cerchio rosso sui disegni
indica dove il prodotto reca il marchio
e il numero di produzione.

Direi che in quanto all'originalità del prodotto dovrei essere abbastanza tranquillo.

posso fare il polemico?
se l'unico elemento per distinguere (a fatica!) un originale dalla copia è un timbro... mah.
forse l'originale non vale quello che viene fatto pagare.
concetto che vale in generale... e che sono ben conscio che non sarà condiviso

Nessuna polemica, la perplessitá è legittima.

Ripeto: il tavolo l'ho acquistato come originale, lo noto da dettagli e finiture e, soprattutto, da come si presenta dopo diverso tempo.
Ho giá portato l'esempio della poltrona LC2 Alivar che non vale per nulla una Cassina.

Il certificato comunque è necessario nella compravendita.

arty73 ha scritto:Nessuna polemica, la perplessitá è legittima.

Ripeto: il tavolo l'ho acquistato come originale, lo noto da dettagli e finiture e, soprattutto, da come si presenta dopo diverso tempo.
Ho giá portato l'esempio della poltrona LC2 Alivar che non vale per nulla una Cassina.

Il certificato comunque è necessario nella compravendita.

non fraintendermi; non mi riferivo al "tuo" tavolo ma era un discorso più generale... e anche a partire dal prezzo di vendita del nuovo.
però, ripeto, non mi aspetto che sia un punto di visto condiviso