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#16
Grazie ago lecce per a risposta molto dettagliata,
all'inizio spendero' per il meccanismo,
... piu' in la anche per le tende ... !!

Cerchero' in giro !

Blucia

#18
per blu.cia
di niente

per tao
nel senso che proprio la esiste la bellissima linea "Tao" di everest e che la tua omonimia mi ha fatto venire in mente un tuo coinvolgimento professionale nel settore dei tendaggi. Tale coinvolgimento professionale, per l'appunto, riguarda anche il sottoscritto :)
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il salento è un luogo da favola... alle volte mi sento capuccetto!

#19
x ago
tratto arredamenti in genere anche se devo ammettere che il tendaggio e' una cosa che trovo particolarmente piacevole.
Di solito e' una delle ultime cose che si fanno in una casa ma che assieme ai complementi rende, a mio avviso, quasi il 50% dell'effetto finale (posto che il resto sia comunque di buon gusto).
Trovo inoltre che nell'arredo tessile ci sia piu' volonta' di presentare, da parte delle aziende produttrici, prodotti nuovi ed innovativi rispetto ad ogni altro settore.
cmq,piacere,ago. :D

#20
ops, Tao! ho letto questo msg solo ora!

Cmq. sento di condividere spesso ciò che dici, onde per cui mi stai simpatico. :)
Di solito e' una delle ultime cose che si fanno in una casa
Questo è il nostro problema più grande... (parlo da imprenditore) di solito quando i clienti arrivano da noi hanno il conto in rosso e la cassetta delle lettere piena di bollettini di pagamento.
assieme ai complementi rende, a mio avviso, quasi il 50% dell'effetto finale (posto che il resto sia comunque di buon gusto).
Condivido al massimo.
Le tende, caratterizzate sempre dall'apporto creativo del buon venditore/creativo/artigiano, dal gusto del cliente e - alle volte - anche dal supporto dell'interior designer, rappresentano la vera impronta di carattere di un ambiente.

Ho sempre pensato, d'altronde, che una abitazione senza tende assomiglia più ad un mobilificio (o una galleria d'arte, a seconda dei casi) che ad una casa.
Trovo inoltre che nell'arredo tessile ci sia piu' volonta' di presentare, da parte delle aziende produttrici, prodotti nuovi ed innovativi rispetto ad ogni altro settore.
Qui (in compenso) sta la nostra grande fortuna. La crisi incalzante e la concorrenza made in Asia - sempre più competitiva anche in termini di prodotto - ha, infatti, messo a dura prova tutto il sistema tessile europeo e, in particolare, italiano. Si è prodotta, così, una durissima selezione fra le aziende, a cui hanno saputo far fronte soprattutto le aziende innovatrici.
Le ultime produzioni, infatti, sono impregnate di unameravigliosa spinta creativa, che ha pochissimi precedenti nella storia del tessuto. Soprattutto a livello di tecniche di produzione.

E credo che ne verdremo ancora delle belle, visto che il mercato, ancora per il momento, tiene sul prodotto "contemporaneo", a scapito dei vecchi classici.

Ma non solo. A livello macro-sociologico la cosidetta "globalizzazione" spinge ognuno di noi ad una più pressante ricerca della propria identità. Su questa condizione s'innesta, poi, la trasformazione del concetto di lusso.

Una volta il lusso era rapprentato dallo sfarzo, dall'opulenza. Oggi il lusso è anche questo. Ma, soprattutto, è il contrario della volgarità.

E noi, modestamente, siamo artefici del nuovo lusso 8) :wink:

hemm... dimenticavo: un vero piacere, Tao.
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