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salve, volevo sapere se hai fini della detrazione, se il contratto che si firma per l'acquisto di arredamenti quali possono essere cucina, camera da letto, ecc deve essere firmato sempre da chi ha diritto alla detrazione, oppure può essere firmato anche da un familiare???

Parlo solo del contratto di acquisto, so bene che la fattura ed il pagamento devono fare riferimento al titolare della detrazione e che effettua lavori di ristrutturazione.

spartacus1983 ha scritto:salve, volevo sapere se hai fini della detrazione, se il contratto che si firma per l'acquisto di arredamenti quali possono essere cucina, camera da letto, ecc deve essere firmato sempre da chi ha diritto alla detrazione, oppure può essere firmato anche da un familiare???

Parlo solo del contratto di acquisto, so bene che la fattura ed il pagamento devono fare riferimento al titolare della detrazione e che effettua lavori di ristrutturazione.

Per la detrazione fiscale non importa a chi sia intestato il contratto, importa solo
- a chi sia intestata la fattura
- da quale conto corrente arrivano i soldi
- chi é l'intestatario del procedimento fatto in comune (SCIA DIA CILA ecc ecc), che deve corrispondere ai primi due.
Poi a fini legali però l'intestatario del contratto deve anche corrispondere a chi effettua il pagamento.
Es. se io impresa firmo un contratto con un negozio per un mobile bagno, non puoi tu privato fare il bonifico per la detrazione fiscale in quanto in questo caso il negoziante dovrebbe intestare l'ordine è il contratto direttamente a te che fai il bonifico.
Ovviamente da controlli incrociati sull'antiriciclaggio potresti avere problemi.

carlobinelli ha scritto:

spartacus1983 ha scritto:salve, volevo sapere se hai fini della detrazione, se il contratto che si firma per l'acquisto di arredamenti quali possono essere cucina, camera da letto, ecc deve essere firmato sempre da chi ha diritto alla detrazione, oppure può essere firmato anche da un familiare???

Parlo solo del contratto di acquisto, so bene che la fattura ed il pagamento devono fare riferimento al titolare della detrazione e che effettua lavori di ristrutturazione.

Per la detrazione fiscale non importa a chi sia intestato il contratto, importa solo
- a chi sia intestata la fattura
- da quale conto corrente arrivano i soldi
- chi é l'intestatario del procedimento fatto in comune (SCIA DIA CILA ecc ecc), che deve corrispondere ai primi due.
Poi a fini legali però l'intestatario del contratto deve anche corrispondere a chi effettua il pagamento.
Es. se io impresa firmo un contratto con un negozio per un mobile bagno, non puoi tu privato fare il bonifico per la detrazione fiscale in quanto in questo caso il negoziante dovrebbe intestare l'ordine è il contratto direttamente a te che fai il bonifico.

Ovviamente da controlli incrociati sull'antiriciclaggio potresti avere problemi.

ciao ti ringrazio per la risposta, ho chiesto lumi anche ad un fiscalista e mi ha confermato che non è obbligatorio che il contratto sia intestato al beneficiario della detrazione.

Qundo parli dei problemi derivanti dai controlli incrociati sull'antiriciclaggio a cosa ti riferisci? se da normativa è una prassi prevista che problemi potrebbero sorgere?

La normativa antiriciclaggio riguarda poi l'uso del contante e operazioni finanziarie di importi rilevanti effettuati presso Poste e Banche, non capisco cosa centri l'arredamento....

spartacus1983 ha scritto:

carlobinelli ha scritto:

spartacus1983 ha scritto:salve, volevo sapere se hai fini della detrazione, se il contratto che si firma per l'acquisto di arredamenti quali possono essere cucina, camera da letto, ecc deve essere firmato sempre da chi ha diritto alla detrazione, oppure può essere firmato anche da un familiare???

Parlo solo del contratto di acquisto, so bene che la fattura ed il pagamento devono fare riferimento al titolare della detrazione e che effettua lavori di ristrutturazione.

Per la detrazione fiscale non importa a chi sia intestato il contratto, importa solo
- a chi sia intestata la fattura
- da quale conto corrente arrivano i soldi
- chi é l'intestatario del procedimento fatto in comune (SCIA DIA CILA ecc ecc), che deve corrispondere ai primi due.
Poi a fini legali però l'intestatario del contratto deve anche corrispondere a chi effettua il pagamento.
Es. se io impresa firmo un contratto con un negozio per un mobile bagno, non puoi tu privato fare il bonifico per la detrazione fiscale in quanto in questo caso il negoziante dovrebbe intestare l'ordine è il contratto direttamente a te che fai il bonifico.

Ovviamente da controlli incrociati sull'antiriciclaggio potresti avere problemi.

ciao ti ringrazio per la risposta, ho chiesto lumi anche ad un fiscalista e mi ha confermato che non è obbligatorio che il contratto sia intestato al beneficiario della detrazione.

Qundo parli dei problemi derivanti dai controlli incrociati sull'antiriciclaggio a cosa ti riferisci? se da normativa è una prassi prevista che problemi potrebbero sorgere?

La normativa antiriciclaggio riguarda poi l'uso del contante e operazioni finanziarie di importi rilevanti effettuati presso Poste e Banche, non capisco cosa centri l'arredamento....

i controlli incrociati servono proprio per evitare che un privato firmi un contratto che sia pagato da una persona terza esterna al contratto. serve per controllare le possibili illegalità