Electro99 ha scritto:Guarda, posso dirti solamente che quell'efficienza energetica in qualunque asciugatrice/lavatrice che sia, viene raggiunta da un solo programma, ovvero dal cosiddetto "programma normativo" (in pratica quello con il simbolo di una piccola "freccia") , ossia il programma di riferimento su cui viene elaborata l'etichetta energetica dell'elettrodomestico. Ma....quel programma, giustamente, per garantire la classe A+++....(e di + chi ne ha più ce ne metta) sta li a macinare per quasi 4 ore, asciugando con una temperatura molto più bassa rispetto agli altri programmi, compensando ciò con l'aumento della durata, proprio per garantire questa efficienza energetica e questo "risparmio" energetico (se così può essere definito..).
E' interessante questa cosa, ma mi chiedo, se così fosse, perché mai i produttori non dovrebbero portare questo escamotage in tutta la loro produzione? Non si dovrebbero trovare più sul mercato prodotti A o A+ se fosse così facile produrre un programma ad hoc che fa alzare la classe di efficienza dell'intero elettrodomestico, basterebbe inserire un programma in più tra i tanti che le asciugatrici già incorporano.
Boh...
Per quel che ho sentito dire io efficienza è una cosa diversa dal consumo, e da wikipedia risulterebbe che ci dovrebbe essere un profilo d'uso standard con cui misurare il consumo e l'efficienza.
E "a senso" standard non dovrebbe voler dire uguale per tutti i produttori in modo da avere risultati confrontabili?
Boohh...
Comunque nella mia la "freccetta" di cui parli è nel programma "asciutto armadio", che ha una durata prevista di 174 minuti (e infatti comincia con quella previsione) ma poi, avendo i sensori di umidità ci mette meno e ogni tanto aggiorna al ribasso il tempo rimanente. Chiaramente il tutto dipende da che tipo di panni metti (gli asciugamani pesanti sono ovviamente più difficili da asciugare rispetto a chessò, dei fazzoletti) e quanti ne metti, quindi dire quanto tempo ci impiega effettivamente è impossibile, il tempo di 174 min penso sia il massimo previsto.
Però...non tutti i capi sono in grado di sopportare una tale azione meccanica..ed ai cesti possiamo dare tutti i nomi banali che vogliamo, ma è ovvio che capi sottoposti per 4 ore ad un continuo sfregamento e cambiamento di ritmo l'usura degli stessi ne è facilitata...
Per quanto sul concetto possa concordare (sempre "a senso") mi vien da pensare che allora non si dovrebbe nemmeno lavare più nulla in lavatrice, che a mio avviso ha dei cicli più usuranti di quelli di una asciugatrice. (anche se guardando quanto materiale viene catturato dai filtri lanugine qualche sospetto mi viene)
E cmq ci sono programmi appositi per i capi delicati nelle asciugatrici, addirittura c'è l'accessorio per i capi ultradelicati e per le scarpe che isola gli indumenti dalla rotazione del cestello.
Inoltre, proprio per la sua durata eccessiva, alla fine è un programma che non si utilizza praticamente mai..quindi la classe A+++ dichiarata può andare a farsi fott...ehm..benedire

con il risultato che, per come la utilizzeremo (escludendo quel programma) avremo in pratica una comune asciugatrice in classe A (ad esagerare A+!) !
Su questo concetto però ho dei seri dubbi. Se un prodotto è più efficiente di un altro lo dovrebbe essere su tutti i programmi. Almeno a logica.
Tu che asciugatrice hai? E che programmi usi abitualmente?
In realtà è una Beko rimarchiata, Smeg non produce asciugatrici ne tantomeno lavatrici
Non ne ho idea, però penso che il servizio assistenza sia quello di Smeg, e più che chi la produce sia importante il come viene prodotta.
