Poi, ripeto, la Guida dell'Agenzia dice quello che dici tu, ma, IMHO, è diverso da quello che dice la legge.
Buongiorno a tutti,
parto con una premessa: spesso il Fisco nelle sue guide ai bonus casa dà informazioni molto superficiali e, in alcuni casi, addirittura fuorvianti rispetto alle normative tecniche In vigore.
Porto ad esempio un argomento citato proprio in questa discussione: la sostituzione della caldaia per l'Agenzia consente di accedere al bonus mobili perchè ritenuta manutenzione straordinaria.
In realtà è un'affermazione che non ha quasi mai riscontro tecnico dato che, nella maggior parte dei casi, si tratta di manutenzione ordinaria e, dunque, sul singolo alloggio non permetterebbe di usufruire nè della detrazione 50% nè tanto meno del bonus mobili.
Non mi dilungo in spiegazioni ulteriori ma, se a qualcuno interessa approfondire l'argomento, ho scritto un post a riguardo
http://www.studiobiz.consulting/blog-ne ... nus-mobili, che approfondisce nei minimi dettagli la questione.
Venendo al nocciolo di questa discussione, ossia in quali casi si possa richiedere il bonus mobili, in effetti #salvo72 non ha tutti i torti: il riferimento che il DL 63/2013 fa all'intero comma 1 dell'art.16 bis del TUIR, senza esplicite esclusioni a determinate lettere in esso contenute, parrebbe consentire l'accesso al bonus mobili ed elettrodomestici senza deroga alcuna.
Ma l'Agenzia delle Entrate, in diverse circolari, sostiene che per l'accesso alla suddetta agevolazione, nel caso delle singole unità immobiliari, prevalga l'inquadramento dei lavori.
E motiva questa tesi affermando che la ratio con cui è stato concepito l'art. 16 bis nella sua prima versione sia stata quella di privilegiare gli interventi connessi ad una richiesta autorizzativa. Solo in seguito, infatti, con decreti successivi al 2011 sono stati aggiunti al comma 1 ulteriori interventi (rientranti anche nell'ambito dell'ordinaria manutenzione) agevolabili in deroga alla norma originaria.
Per cui la questione è: in questi casi di "buio normativo" come comportarsi? Gli unici organi che possono dare direttive certe in tal senso sono i tribunali amministrativi, il cui compito è di fatto quello di interpretare le leggi e mettere un punto alle discussioni.
Purtroppo, che io sappia, su questo caso specifico non esistono sentenze. Per cui, ai clienti che seguo, suggerisco di scegliere la via più cauta, cioè quella di richiedere il bonus solo se stanno operando interventi che vanno dalla manutenzione straordinaria in su.
E, di conseguenza, consiglio anche a voi di non sostituirvi ai giudici amministrativi e cercare cavilli per ottenere il massimo risultato col minimo sforzo perchè, sovente, questo si traduce in ispezioni fiscali, comminazione di sanzioni e cause amministrative che, alla fine della fiera, portano più svantaggi che benefici.