I Matisse presenti non mi fanno impazzire, il Kandiskij è (tra virgolette, sottolineo) "deludente", i Picasso sono giusti, di vari periodi. La scultura di Brancusi è celeberrima e non per niente.
Una mostra che manca di "profondità", ma mica potevano spostare tutti i migliaia di dipinti che ci stanno a Philadelphia.
Comunque una mostra dove non c'è il rischio di trovare sorprese, e anche le "seconde scelte" (Rousseau, Rouault, De Vlaminck, eccetera) sono significative.
Ps: se c'è qualcuno che chiede ancora consigli sui colori lo indirizzo a questa mostra, ci sono dei blu, dei verdi, dei gialli, dei lilla da paura. Io per gusto personale sono più "spostato" sui contemporanei, ma 'sti francesi "vecchia scuola" coi colori ci sapevano fare
