Cosa succede quando si divide un appartamento in due?
Inviato: 21/09/18 10:13
Ciao, mi scuso in anticipo per la domanda da perfetta ignorante che sto per porre, ma sono in fase di trattativa per l'acquisto di un appartamento e mi sarebbe utile qualche dritta basica sull'impatto in termini di costi di ristrutturazione del dividere questo appartamento in due unità residenziali.
L'idea infatti è di dividere questo grande appartamento di 180 mq in un palazzo d'epoca in città al secondo piano di quattro (in stato discreto, con riscaldamento autonomo a gas metano che serve anche l'ACS) in due appartamenti più piccoli, un bilocale da 50 mq e un trilocale da 120/130 mq.
Questa idea presuppone ovviamente una ristrutturazione (che stiamo stimando), ma io mi chiedo:
1) se sarà in linea di massima possibile conservare per l'appartamento grande l'impianto esistente (ovviamente si sposterà qualche termosifone ma la posizione della caldaia dovrebbe rimanere la stessa)
2) per l'appartamento piccolo immagino che dovrò far fare un nuovo allaccio di acqua/gas/scarichi vari etc per renderlo completamente indipendente, corretto? può avere senso valutare il riscaldamento elettrico o è una sciocchezza in termini di consumi? oppure valutare una specie di impianto centralizzato tra i due appartamenti? ma questo non creerebbe delle servitù?
In questi casi di solito come si fa? Tra quali soluzioni bisogna orientarsi? Quali i fattori principali di cui tenere conto?
L'idea infatti è di dividere questo grande appartamento di 180 mq in un palazzo d'epoca in città al secondo piano di quattro (in stato discreto, con riscaldamento autonomo a gas metano che serve anche l'ACS) in due appartamenti più piccoli, un bilocale da 50 mq e un trilocale da 120/130 mq.
Questa idea presuppone ovviamente una ristrutturazione (che stiamo stimando), ma io mi chiedo:
1) se sarà in linea di massima possibile conservare per l'appartamento grande l'impianto esistente (ovviamente si sposterà qualche termosifone ma la posizione della caldaia dovrebbe rimanere la stessa)
2) per l'appartamento piccolo immagino che dovrò far fare un nuovo allaccio di acqua/gas/scarichi vari etc per renderlo completamente indipendente, corretto? può avere senso valutare il riscaldamento elettrico o è una sciocchezza in termini di consumi? oppure valutare una specie di impianto centralizzato tra i due appartamenti? ma questo non creerebbe delle servitù?
In questi casi di solito come si fa? Tra quali soluzioni bisogna orientarsi? Quali i fattori principali di cui tenere conto?