Collegare app.to a mansarda: un mini-ascensore è follia?
Inviato: 07/10/18 1:46
Salve a tutti,
Il mio appartamento di circa 100 mq calpestabile (oltre 30 mq di balconi) è diviso attualmente in soggiorno di circa 35 mq più cucina abitabile e piccola lavanderia/ripostiglio (con finestra), un bagno con vasca, due camere risicatissime, la matrimoniale con bagno en-suite anch'esso risicato ma completo di doccia.
Al piano superiore una mansarda con travi e tavolato in legno a vista attualmente inutilizzata di superficie doppia, con altezza massima di 2,80 m, minima 0 m, chiusa perimetralmente a ca. 1,50 m sotto-trave, per cui il calpestabile di ciò che resta dovrebbe essere di circa 140/150 mq. È presente anche un balconcino stretto.
Ora vista l'ampia superficie e l'altezza buona vorrei spostare su la zona notte ricavando 3 stanze da letto comode con cabina armadio, 2 bagni, lavanderia, un living visto che c'è il camino.
Giù allargerei la cucina e l'attuale living dedicando una camera alla zona pranzo e la seconda camera a studio/ospiti.
Questo per far capire che, ahimè, mi ritroverei a suddividire giorno/notte fra i due piani mentre avrei voluto che la mansarda fosse un "extra" e il quotidiano si svolgesse su un piano. La distribuzione della superficie però non me lo consente (o almeno non ho trovato soluzioni alternative valide). Mi terrorizza l'idea della scala, che ho semore odiato e trovato scomoda e poco sicura.. diciamo anche che sono pigra e maldestra.. mi balena l'idea di un mini-ascensore...premettendo che l'ascensore del palazzo arriva al piano mansarda che ha anche ingresso indipendente ma non è esattamente comodo salire dal pianerottolo in pigiama!
Innanzitutto i costi.. poi la sicurezza.. un bambino potrebbe usarlo da solo a 7/8 anni? Insomma, è una cosa da sboroni senza sale in zucca o ne varrebbe la pena? È vero che negli ultimi anni si sta diffondendo?
Il mio appartamento di circa 100 mq calpestabile (oltre 30 mq di balconi) è diviso attualmente in soggiorno di circa 35 mq più cucina abitabile e piccola lavanderia/ripostiglio (con finestra), un bagno con vasca, due camere risicatissime, la matrimoniale con bagno en-suite anch'esso risicato ma completo di doccia.
Al piano superiore una mansarda con travi e tavolato in legno a vista attualmente inutilizzata di superficie doppia, con altezza massima di 2,80 m, minima 0 m, chiusa perimetralmente a ca. 1,50 m sotto-trave, per cui il calpestabile di ciò che resta dovrebbe essere di circa 140/150 mq. È presente anche un balconcino stretto.
Ora vista l'ampia superficie e l'altezza buona vorrei spostare su la zona notte ricavando 3 stanze da letto comode con cabina armadio, 2 bagni, lavanderia, un living visto che c'è il camino.
Giù allargerei la cucina e l'attuale living dedicando una camera alla zona pranzo e la seconda camera a studio/ospiti.
Questo per far capire che, ahimè, mi ritroverei a suddividire giorno/notte fra i due piani mentre avrei voluto che la mansarda fosse un "extra" e il quotidiano si svolgesse su un piano. La distribuzione della superficie però non me lo consente (o almeno non ho trovato soluzioni alternative valide). Mi terrorizza l'idea della scala, che ho semore odiato e trovato scomoda e poco sicura.. diciamo anche che sono pigra e maldestra.. mi balena l'idea di un mini-ascensore...premettendo che l'ascensore del palazzo arriva al piano mansarda che ha anche ingresso indipendente ma non è esattamente comodo salire dal pianerottolo in pigiama!
Innanzitutto i costi.. poi la sicurezza.. un bambino potrebbe usarlo da solo a 7/8 anni? Insomma, è una cosa da sboroni senza sale in zucca o ne varrebbe la pena? È vero che negli ultimi anni si sta diffondendo?