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Ciao a tutti! Vi leggo da molto con tanto interesse e ammirazione, sono giunto anch'io a porvi gentilmente il mio quesito: avrei la curiosità di sapere il vostro parere su come eventualmente risistemereste la mia zona giorno. Il vantaggio dell'attuale disposizione è una tv che si vede anche dal tavolo dove si pranza, un divano in "comunicazione visiva" con la cucina. Lo svantaggio è una zona di soggiorno, quello con la cassapanca, pressoché mai utilizzato, perché stretto, e l'impossibilità comunque lo si giri di mettere un tavolo dove mangiare possibilmente in 10. A fianco del divano, come vedete dalle foto, abbiamo piazzato un comodo mobile su cui posare le cose quando si entra in casa, il cui ingresso è in cucina attraverso la porta di legno che potete vedere.
Voi come sistemereste il tutto?
Grazie di cuore!

caldaia e stufa non sono spostabili?
e la cucina?

gina ha scritto:caldaia e stufa non sono spostabili?
e la cucina?

No purtroppo, né caldaia e né stufa sono spostabili in alcun modo. Idem per la cucina.

allora temo che sia l'unica disposizione possibile

gina ha scritto:allora temo che sia l'unica disposizione possibile

Quindi niente? Nessun possibile consiglio o soluzione, da parte di nessuno tra voi?

Se non puoi spostare nulla, voler spostare qualcosa non basta. A meno che non ti limiti a mettere il divano al posto della panca, puoi provarci. Ma non so se ci sta.

ovvero vorresti rivoluzionare la sala? perchè se cucina e tutto il resto non si può toccare si tratta solo di riarredare il soggiorno in modo da sfruttare al meglio gli spazi. ho capito bene?
intendi anche mantenere l'attuale arredo o saresti propenso a cambiarlo?
vorrei capire bene il tuo quesito e le possibilità di agire.

per esempio. in quello spazio 170 che si allarga a 220 non so però per quale lunghezza (non l'hai indicata) si potrebbe pensare di inserire due panche ed un tavolo creando la zona pranzo che chiedevi.
vista l'irregolarità starebbe bene un tavolo tipo sezione di tronco che si allarghi alla fine anche se di legno ce ne è in abbondanza ed eviterei come tipo di finitura. ma è per darti un'idea della forma che intendo.

sicchè adesso mangereste in 10 lì dentro?
Per carità, pure in 20, in piedi.......

Però come dice Gina, se questo non lo puoi spostare, quell'altro nemmeno, l'altro ancora neppure... capisci bene anche tu che troppi vincoli in un locale angusto e irregolare non portano a nuove soluzioni.
Perchè qui non si tratta di sostituire la stufa a legna oppure di inserire una stufa nuova, ma di dare un senso, cercare un'armonia fra tutte quelle cose che, al momento, sembrano in totale disordine.
Poi c'è bisogno di svecchiare, di schiarire, di sostituire determinati elementi.
Da quel che si vede, immagino tu stia in montagna......

bayeen ha scritto: per esempio. in quello spazio 170 che si allarga a 220 non so però per quale lunghezza (non l'hai indicata) si potrebbe pensare di inserire due panche ed un tavolo creando la zona pranzo che chiedevi.

Quello spazio 170 che si allarga a 220 è lungo 250. Sarebbero sufficienti per sedersi 4-5 per lato, escludendo i due capotavola che finirebbero addosso alla finestra e in braccio al divano, secondo te?

Olabarch ha scritto:sicchè adesso mangereste in 10 lì dentro?
Per carità, pure in 20, in piedi.......

Però come dice Gina, se questo non lo puoi spostare, quell'altro nemmeno, l'altro ancora neppure... capisci bene anche tu che troppi vincoli in un locale angusto e irregolare non portano a nuove soluzioni.
Perchè qui non si tratta di sostituire la stufa a legna oppure di inserire una stufa nuova, ma di dare un senso, cercare un'armonia fra tutte quelle cose che, al momento, sembrano in totale disordine.
Poi c'è bisogno di svecchiare, di schiarire, di sostituire determinati elementi.
Da quel che si vede, immagino tu stia in montagna......

Purtroppo i lavori relativi alla zona giorno e l'acquisto della cucina e della stufa sono molto recenti, successivi ad un ampliamento di 4 anni fa, e gli impianti di canna fumaria, acqua, ecc. hanno vincolato parecchio anche in quella fase, dove è stato necessario comunque mantenere i costi in misura per me ragionevoli (stata fatta una nuova soletta, un nuovo tetto, un abbattimento di parete portante con annessi e connessi ecc.). Perciò, di continuo al lavello in marmo fatto in muratura, è stata proseguita la cucina.
Come ha detto qualcuno di voi, sì, in effetti l'unica parte "toccabile" resterebbe il salotto, e oltre al tavolo che mi avete consigliato vi chiedo se, stanti le foto e le misure che vi ho indicato, avreste qualche buona idea in proposito.
Per quanto riguarda invece lo svecchiare, schiarire o sostituire tu/voi cosa intendereste? Perché a migliorare e fare tutto questo, magari non ora ma più in là, con buone idee potrei essere sempre in tempo. Grazie!

non discuto sulle opere già fatte: dico solamente che è evidente che nessuno vi abbia seguito!
per usare un brutto termine (e spero che tu non te la prenda), però efficace, direi che c'è un'accozzaglia di materiali, colori, stili che dimostrano inequivocabilmente che non c'è un filo conduttore, un'armonia di fondo.

Avete preso il colore della stufa perchè vi piaceva, senza pensare se stesse bene col resto.
Ci sono piastrelle alle pareti che risalgono agli anni 60, perline in abete - e queste sono le uniche che si armonizzino con qualcos'altro!- simili alle porte ma differenti ed in aperto contrasto con la cucina.
Una cucina abbastanza moderna ma con lavello in pietra, tra l'altro troppo basso; una stufa rossa, che nulla c'entra col resto, che poteva essere integrata con la cucina sia come altezza che come finitura.
Altri mobili in laminato bianco ma con piano in legno che nulla hanno a che vedere con i rivestimenti in abete delle pareti.

Da dove cominciare?
Direi dall'eliminazione di tutti quei rivestimenti a parete in perline mod. Hansel & Gretel; rimozione delle piastrelle a parete; spostamento della stufa - e si può fare dal momento che il camino fa il giro di metà casa; sostituzione del mobile sotto lavello e riposizionamento di quest'ultimo a quota più consona; rifacimento della cucina perchè il frigo non è possiamo tenerlo in soggiorno; verniciatura delle porte in modo da "alleggerire" quell'abete e contemporanea eliminazione di tutti quei mobiletti vari, spaiati, di fattura ed altezze diverse. Eliminazione della cassapanca.
Questo per cominciare.

Olabarch ha scritto:non discuto sulle opere già fatte: dico solamente che è evidente che nessuno vi abbia seguito!
per usare un brutto termine (e spero che tu non te la prenda), però efficace, direi che c'è un'accozzaglia di materiali, colori, stili che dimostrano inequivocabilmente che non c'è un filo conduttore, un'armonia di fondo.

Avete preso il colore della stufa perchè vi piaceva, senza pensare se stesse bene col resto.
Ci sono piastrelle alle pareti che risalgono agli anni 60, perline in abete - e queste sono le uniche che si armonizzino con qualcos'altro!- simili alle porte ma differenti ed in aperto contrasto con la cucina.
Una cucina abbastanza moderna ma con lavello in pietra, tra l'altro troppo basso; una stufa rossa, che nulla c'entra col resto, che poteva essere integrata con la cucina sia come altezza che come finitura.
Altri mobili in laminato bianco ma con piano in legno che nulla hanno a che vedere con i rivestimenti in abete delle pareti.

Da dove cominciare?
Direi dall'eliminazione di tutti quei rivestimenti a parete in perline mod. Hansel & Gretel; rimozione delle piastrelle a parete; spostamento della stufa - e si può fare dal momento che il camino fa il giro di metà casa; sostituzione del mobile sotto lavello e riposizionamento di quest'ultimo a quota più consona; rifacimento della cucina perchè il frigo non è possiamo tenerlo in soggiorno; verniciatura delle porte in modo da "alleggerire" quell'abete e contemporanea eliminazione di tutti quei mobiletti vari, spaiati, di fattura ed altezze diverse. Eliminazione della cassapanca.
Questo per cominciare.

Riesco solo ora a collegarmi, apprezzo la risposta: preciso che:
- l'altezza della stufa a pellet è standard, non esistono in commercio stufe a pellet canalizzate ad altezza piani di lavoro;
- il colore rosso con tubi neri sono stati scelti per l'identico colore della scala a chiocciola (nera con gradini rossi), e per il rosso dei pavimenti;
- i tubi che si vedono fare il "giro della casa" sono canalizzazioni d'aria: il tubo di scarico dei fumi va invece posto in verticale da specifiche, pertanto, essendo lì sopra il camino, siamo stati vincolati ad installare la stufa esattamente dov'è;
- quello in soggiorno è solamente un piccolo congelatore di supporto, il frigo è nell'angolo della cucina ;
- il lavello andrebbe più alto, lo abbiamo tenuto a quell'altezza originale anche perché in casa non siamo propriamente dei giganti, e su questo abbiamo preferito la funzionalità rispetto allo stile;
- al posto della cassapanca (comunque comoda, la utilizziamo sia come scarpiera all'interno che per posarvi sopra borse e oggetti da prendere quando usciamo da casa la mattina), cosa si potrebbe mettere?
Essenzialmente, come da mia domanda originale, pensate che con spostamento/rimozione della cassapanca o rivisitazione della sala il tavolo lungo (senza eliminare il comodissimo e gettonatissimo da noi divano ad angolo ) sarebbe possibile, stanti le misure che vi ho indicato?
GRAZIE

Da profana ti dico anche io che la sensazione è quella di un po' di confusione e mobili che riempiono un po' troppo.
E a me in genere piacciono le case vissute e personalizzate e non asettiche o uguali a tante altre...

Prima di tutto, a meno che non abitiate in una baita di montagna, toglierei il rivestimento in legno a parete che secondo me appesantisce il tutto.

Cercherei anche di togliere qualche mobiletto.
Per esempio, il tavolino dove appoggia la televisione cos'è, una scrivania? Altrimenti la eliminerei e appenderei la TV a parete. Se proprio volete vedere mentre siete a tavola (io sono contraria, ho la cucina separata ma la TV ce l'ho solo in salotto, e pensa che abito anche da sola quindi il più delle volte sono sola a mangiare in cucina...) appendetela con il braccio orientabile.

Non ho capito quale sia la cassapanca che vi è più utile. Io una delle due la eliminerei (non hai un altro disimpegno dove spostarla, o anche una cameretta?)
Se possibile eliminerei quella in cucina sotto la finestra, e sotto ci metterei il congelatore che al momento è accanto alla TV. Va bene la praticità e comodità, ma se avete posto in cucina sta meglio lì che nell'angolo TV.

Il divano lo farei di un bel colore acceso, ma tinta unita.

bayeen ha scritto:ovvero vorresti rivoluzionare la sala? perchè se cucina e tutto il resto non si può toccare si tratta solo di riarredare il soggiorno in modo da sfruttare al meglio gli spazi. ho capito bene?
intendi anche mantenere l'attuale arredo o saresti propenso a cambiarlo?
vorrei capire bene il tuo quesito e le possibilità di agire.

per esempio. in quello spazio 170 che si allarga a 220 non so però per quale lunghezza (non l'hai indicata) si potrebbe pensare di inserire due panche ed un tavolo creando la zona pranzo che chiedevi.
vista l'irregolarità starebbe bene un tavolo tipo sezione di tronco che si allarghi alla fine anche se di legno ce ne è in abbondanza ed eviterei come tipo di finitura. ma è per darti un'idea della forma che intendo.

Ci sono anche dei tavoli molto stretti e lunghi, anche MOLTO lunghi. Qua si chiamano "fratino", non so se il termine è uguale anche da voi.
Potresti mettere uno di quelli nello spazio 170x220, volendo esistono anche in versione versione allargabile, che praticamente raddoppiano la larghezza.
Così potresti eliminare il tavolo di cucina e guadagnare spazio.