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salve! come da titolo vorrei capire se posso chiedere di far applicare l'iva agevolata al 10% per una sopraelevazioni di uso abitativo concesso dal comune con piano casa non di lusso.
Inoltre l'abitazione è intestata tutta a mia madre ma i pagamenti li vorrei effettaure io.
si può fare? o le fatture dovranno essere intestate alla proprietaria?
Infine avendo già pagato una prima fattura al 22% di iva intestata a me (quindi non la proprietaria) posso chiedere dalle prossime fatture di cambiare nominativo e interstarla a mia madre e chiedere il 10% di iva?
E' in atto anche una ristrutturazione della palazzina concessa sempre dal comune
certo di un aiuto
saluti

chiarisci il titolo abilitativo richiesto/concesso in Comune: ristrutturazione? manutenzione straordinaria? nuova costruzione? l'iva dipende da quello che hai scritto nella DIA/SCIA/CILA

salvo72 ha scritto:chiarisci il titolo abilitativo richiesto/concesso in Comune: ristrutturazione? manutenzione straordinaria? nuova costruzione? l'iva dipende da quello che hai scritto nella DIA/SCIA/CILA

Modificato ....spero di aver scritto quante più info possibili

Aggiornamento delle info fin'ora pervenute.
Leggendo dal sito dell'agenzia delle entrate e confrontando le info con un caf è emerso che

1) anche non essendo io intestatario della casa posso usufruire dell'agevolazione fiscale solo se effettuo i pagamenti di fatture intestate a mio nome e con bonifico "parlante".

2) per nuova costruzione con aumento del 20% della volumetria (ottenibile piano casa), non ci sono detrazioni fiscali se non per le spese riguardanti la parte esistente (credo essendo una sopraelevazione, riguardi il pavimento).

3) rientrano negli sgravi fiscali per amplimento l'apertura di nuove porte e finestre
4) costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti.

Detto ciò adesso dovrei capire se posso usufruire invece della fatturazione al 10% anziche del 22%.

Nell'ambito di una 'ristrutturazione edilizia' (se questo è il titolo abilitativo concesso dal Comune e riportato sulla DIA/SCIA) si applica l'IVA agevolata a tutti i beni e prestazioni forniti dalla/dalle imprese esecutrici, non ai beni direttamente acquistati dal soggetto.

i titoli che abbiamo sono :
1) una cila per interventi di edilizia libera (che riguarda la ristrutturazione della palazzina di 2 livelli)
2) un permesso di costruire una sopraelevazione col piano casa. (che rientra nella categoria di ristrutturazione edilizia Pag.6 della guida ristrutturazioni edilizie scaricato dal sito delle agenzia delle entrate).

Nello specifico la pag 14 dice :

"1.3.2 Lavori di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione

Per tutti gli altri interventi di recupero edilizio è sempre prevista l’applicazione
dell’aliquota Iva del 10%.
Si tratta, in particolare:
A. delle prestazioni di servizi dipendenti da contratti di appalto o d’opera relativi alla
realizzazione degli interventi di
restauro
risanamento conservativo
ristrutturazione
B. dell’acquisto di beni, con esclusione di materie prime e semilavorati, forniti per la
realizzazione degli stessi interventi di restauro, risanamento conservativo e di
ristrutturazione edilizia, individuate dall’articolo 3, lettere c) e d) del Testo Unico
delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, approvato con Dpr
n. 380/2001.

L’aliquota Iva del 10% si applica, inoltre, alle forniture dei cosiddetti beni finiti, vale a
dire quei beni che, benché incorporati nella costruzione, conservano la propria
individualità (per esempio, porte, infissi esterni, sanitari, caldaie, eccetera).
L’agevolazione spetta sia quando l’acquisto è fatto direttamente dal committente dei
lavori sia quando ad acquistare i beni è la ditta o il prestatore d’opera che li esegue."

Deduco che :
a)per l'acquisto dei sanitari fatti personalmente, posso richiedere di fatturarli al 10%.
b) alla ditta che mi fornirà gli infissi potrò chiedere la fatturazione al 10% piu la detrazione fiscale
c) alla ditta edile con la quale ho stipulato il contratto, potrò chiedere la fattura al 10% per i lavori delle nuove superfici che riguardano i sanitari in quanto sempre alla pag. 6 della guida, negli esempi di ristrutturazione edilizia c'è scritto:
Esempi di ristrutturazione edilizia:
• demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria dell’immobile preesistente
• modifica della facciata
• realizzazione di una mansarda o di un balcone
• trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda
• apertura di nuove porte e finestre
• costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti <---------------


in tutto questo c'è un altro punto che non mi è chiaro descritto nella pag 6 e dice

"se la ristrutturazione avviene senza demolire l’edificio esistente e con
ampliamento dello stesso, la detrazione spetta solo per le spese riguardanti la
parte esistente in quanto l’ampliamento configura, comunque, una “nuova
costruzione”."

nel mio caso è una sopraelevazione e la parte esistente sarebbe il solaio....posso usufuire dell'agevolazione per quanto riguarda la posa del massetto con impermeabilizzazione ma non per le mattonelle e la loro posa in opera?



Spero in qualcuno che possa interpretare queste regole con dati di fatto o aiutarmi a capire meglio
grazie

giusto per completezza di informazioni probabile potrò solo usufruire dell'iva al 4% perchè prima casa ma non potrò usufruire della detrazione 50%.

Siamo in una situazione simile.

Confermo che la parte in ampliamento è esclusa dal bonus ristrutturazione; dovresti però secondo me considerare che anche le parti comuni del condominio (come il tetto ad esempio) rientrano nel bonus ristrutturazione.

L'iva al 10% la applichi a tutto se ricadi nella fattispecie ristrutturazione. E' altresì vero che l'iva al 4% potresti applicarla in caso di ampliamento considerando che si tratta di nuova costruzione in ambito prima casa.

posso chiedere solo l'iva al 4% per nuova costruzione prima casa, tranne per prodotti come le mattonelle però.