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Salve a tutti, apro questo thread per chiedervi un consiglio progettuale.
Ho una parete di 170 cm nella quale dovrei cercare di inserire un angolo cottura completo, laddove, però, non è consentito avere un punto gas. In rete ho visto che esistono molti esempi di cucine modulari (e.s. IKEA) realizzate sulla base di strutture tubolari. In questi casi c'è solo il punto acqua (consentito) e poi dei fuochi ad induzione di natura elettrica.

Mi interesserebbe avere il vostro aiuto per capire come muoversi, in termini proprio di "acquisto" e "realizzazione" del succitato pezzo di arredo (cosa che, in fin dei conti, sarebbe).
Nonostante le piccole dimensioni di 170 cm, non vorrei rinunciare a:

- almeno due fuochi (uno grande ed uno piccolo)
- un lavello con gocciolatoio
- un piano di appoggio
- dello spazio in basso per poter inserire un mini-frigo da incasso (solitamente larghi 55 cm)

Una cosa di questo genere è realizzabile? A titolo di esempio inserisco una immagine:
Ovviamente io avrei più spazio a disposizione rispetto a quello fotografato, quindi la cosa dovrebbe giocare a mio vantaggio. Oltretutto questa parete di 170 cm forma un angolo di 90 gradi (cioè, un angolo ad "L") con un'altra parete più lunga, nella quale si potrà destinare ad esempio un piano d'appoggio per elettrodomestici et simili (microonde, caffettiera...) o eventualmente delle dispense per alimenti e stoviglie.

Si tratta della minicucina Sunnersta di Ikea, giusto?

Forse è una cucina di design, ma quando l'ho vista per la prima volta mi ha fatto pensare a una cucina da cantiere, progettata per soddisfare esigenze rigorosamente temporanee.
Fuori da quel contesto mi è difficile riconoscerle un altro ruolo. Il piano in acciaio ha uno spessore misurabile in micron, nel frigo (opzionale) ci entrano solo due vasetti di yogurt e un paio di lattine di birra.

Bic ha scritto:Si tratta della minicucina Sunnersta di Ikea, giusto?

Forse è una cucina di design, ma quando l'ho vista per la prima volta mi ha fatto pensare a una cucina da cantiere, progettata per soddisfare esigenze rigorosamente temporanee.
Fuori da quel contesto mi è difficile riconoscerle un altro ruolo. Il piano in acciaio ha uno spessore misurabile in micron, nel frigo (opzionale) ci entrano solo due vasetti di yogurt e un paio di lattine di birra.

Sì, mi rendo conto che la cucina di IKEA sia decisamente sottodimensionata... io, però, la prendevo solo come "spunto". Diciamo che l'idea sarebbe di realizzare un qualcosa di simile, però di dimensioni più grandi. Già dispongo di un mini-frigo (anche dotato di congelatore) e ti assicuro che entrano tranquillamente anche le bottiglie d'acqua da 1,5 lt e tutta una serie di altre cose ingombranti.

Mettendo da parte in frigo, non hai esperienza e/o suggerimenti su come realizzare qualcosa di simile ma con delle dimensioni più "umane"?

Ti ringrazio ovviamente per la prontezza nella risposta.

Credo che tu ti stia complicando la vita.
Forse sarebbe più semplice realizzare un piano con un normale top da cucina, i piedi ai lati e incassare il lavello e il piano ad induzione.
Eventualmente forse si può aggiungere una fascia anteriore per nascondere il sottolavello e i cavi del piano ad induzione.
in questo modo puoi fare esattamente a misura.
bruttino, però

gina ha scritto:Credo che tu ti stia complicando la vita.
Forse sarebbe più semplice realizzare un piano con un normale top da cucina, i piedi ai lati e incassare il lavello e il piano ad induzione.
Eventualmente forse si può aggiungere una fascia anteriore per nascondere il sottolavello e i cavi del piano ad induzione.
in questo modo puoi fare esattamente a misura.
bruttino, però :?

Non mi è chiarissimo come faresti. O meglio: non mi sembra nulla di "provvisorio" o dissimile da una normalissima cucina IKEA in truciolato, cioè con top e mobili ad ante sotto. O sbaglio?
L'unica differenza sarebbe quella di non avere il gas, ma un piano ad induzione elettrica; eventualmente quindi anche con più fuochi.

In allegato lascio anche la fotografia della planimetria della casa:
E' stata concessa autorizzazione per fare la cucina (punto gas ed acqua) nella parte "B" (basta che apri il link sotto), ma non nella parte "A" perché quest'ultima non ha una finestra "sufficientemente vicina", sebbene "B" ed "A" siano a tutti gli effetti comunicanti. Oltretutto al momento nell'immobile ci sono dei lavori in atto, pertanto la cosa risulterebbe agevolata dal fatto che è possibile dichiarare a tutti gli effetti una "chiusura lavori" senza cucina.

a parte che non sono sicura di aver capito perchè dev'essere provvisoria ... e neanche di aver capito cosa esattamente stai cercando...
intendevo tipo le cucine da esterni al mare, composte solo dal top e da lavello e piano cottura
tipo
ma non capisco se è per contenere il costo o se poi la devi spostare

dato che non si parla di costi deduco che non ci siano grossi problemi...se quindi stai chiedendo come poter attrezzare un micro-piano-cucinino ti posso dare una soluzione:

ad esempio potresti farti fare un mobile su misura esattamente come lo desideri, e per avere qualcosa di ben fatto puoi rivolgerti a marchi come ilve, bautek/foster e similari (mi pare di aver capito che potrebbe non dispiacerti una struttura in acciaio)...ovviamente questi marchi non hanno i prezzi di ikea ma ti darebbero la possibilità di farti fare un mobile esattamente come lo vuoi, 100% personalizzato...puoi fartela fare anche con le ruote volendo...

se invece hai un qualche budget ristretto allora non saprei aiutarti, oltre alla soluzione ikea (che mi sembra alquanto fragilina ed inadeguata ad un uso quotidiano)

gina ha scritto:a parte che non sono sicura di aver capito perchè dev'essere provvisoria ... e neanche di aver capito cosa esattamente stai cercando...
intendevo tipo le cucine da esterni al mare, composte solo dal top e da lavello e piano cottura
tipo

ma non capisco se è per contenere il costo o se poi la devi spostare

Ok. Ho deciso di metterti le immagini delle planimetrie che sto sviluppando, così, forse, capisci meglio la situazione effettiva.

Provo a riformulare il tutto:

- destinazione d'uso "provvisoria" = affittacamere, b&b, casa vacanze [prevsione di 5 anni]
- nonostante l'attività dovesse cessare entro 2-3 anni, difficilmente si rifarebbero ulteriori lavori di ristrutturazione (in atto al momento)
- c'è, quindi, l'esigenza di fare una cucina che "funzioni" per l'attività ma che, allo stesso tempo, non sia del tutto inadatta ad un uso futuro (e.g. fitto sul lungo termine (4+4) e/o casomai volessi andare a viverci).
- se si dovessero rifare dei lavori probabilmente tutto ciò potrebbe avvenire tra 7-8 anni almeno

Le due ipotesi hanno dei "pro" e dei "contro".


IPOTESI 1 PRO:
- cucina grande, spaziosa e corredata di tutto

CONTRO:
- costi più alti
- locata in una "stanza" senza finestra
- non consentita dal punto di vista "burocratico" (non è possibile mettere un punto gas, ma dovrebbe essere consentito il punto acqua)

IPOTESI 2 PRO:
- consentito mettere una cucina completa lì
- costi più ridotti

CONTRO:
- piccola, con minifrigo, no piani di appoggio
- logisticamente messa in una posizione sbagliata perchè troppo "in mezzo" e senza la creazione di una barriera/angolo cottura
- a destra e sinistra ci sono due camere da letto
- sarebbe brutto "cucinare" proprio a fianco alla porta della camera da letto
- la camera finsice per essere una cucina e basta, perlopiù pure mal sfruttata

-------------------

DETTO CIO:

Poiché non riesco a prendere una decisione (cioè a fare un bilancio dei pro e dei contro), avevo pensato alla soluzione provvisoria richiesta in questo thread. Cioè di mettere una cucina "mobile"/finta e provvisoria... comunque completa di tutto che potesse da un lato "burocraticamente" passare come una "non-cucina" dall'altro stare comunque nella prima stanza (nell'angolo naturale del muro) e senza dare fastidio.

ok a questo punto credo di essere io a non capire: non è possibile dal punto di vista normativo mettere una qualsiasi cucina in quel punto, oppure è solo il problema della cucina con allaccio gas?
perchè nel primo caso non è che cambi molto se la cucina è provvisoria, nel secondo basta mettere induzione (preferibile comunque in una casa in affitto)

Möbius Strip ha scritto: Sì, mi rendo conto che la cucina di IKEA sia decisamente sottodimensionata... io, però, la prendevo solo come "spunto". Diciamo che l'idea sarebbe di realizzare un qualcosa di simile, però di dimensioni più grandi. Già dispongo di un mini-frigo (anche dotato di congelatore) e ti assicuro che entrano tranquillamente anche le bottiglie d'acqua da 1,5 lt e tutta una serie di altre cose ingombranti.

Mettendo da parte in frigo, non hai esperienza e/o suggerimenti su come realizzare qualcosa di simile ma con delle dimensioni più "umane"?

Ti ringrazio ovviamente per la prontezza nella risposta.

Prego.
Comunque ti consiglio di vederla (e di toccarla) dal vivo.

Per quanto riguarda la richiesta di suggerimenti per qualcosa di simile, dovemmo prima chiarire se intendi muoverti nella fascia di prezzo della Ikea Sunnersta. In quel caso scappo via subito, perché quella minicucina non può avere rivali in quanto al prezzo.

Se invece parliamo di stile, allora ti dico che la Sunnersta si ispira vagamente a certe cucine destrutturate che sono il frutto dell'inventiva italiana nel campo del design industriale.

Le cucine destrutturate, ossia composte da moduli indipendenti che si possono aggregare secondo varie esigenze funzionali e dimensionali, sono state concepite molti anni fa, in aperta contrapposizione alle cucine componibili che si sono affermate a partire dagli agli anni '50, giudicate banali e senza personalità. Sono oggetti di design, spesso realizzati con materiali di pregio: metalli, pietre naturali, legno massello.
In certi contesti abitativi possono avere un loro fascino, sospese come sono tra lo stile industriale e l'approccio brutalista.

Un esempio: la cucina Axis di Opinion Ciatti, progettata oltre trent'anni fa e ancora in produzione. Credo che il modulo base parta da 150 cm, quindi potrebbe eventualmente fare al caso tuo.

EDIT. Ho scritto questo post prima di leggere i numerosi interventi che si sono succeduti. Mi sa che lo elimino.

gina ha scritto:ok a questo punto credo di essere io a non capire: non è possibile dal punto di vista normativo mettere una qualsiasi cucina in quel punto, oppure è solo il problema della cucina con allaccio gas?
perchè nel primo caso non è che cambi molto se la cucina è provvisoria, nel secondo basta mettere induzione (preferibile comunque in una casa in affitto)

E' una buona domanda.
Diciamo che la normativa "non è chiara", nel senso che: si tratta di un immobile protetto dalla Sovrintendenza, per il quale - pare - sia stato detto che la cucina non può andare nella prima stanza. E' già stato presentato un progetto con la cucina nella seconda stanza, ma nulla toglie che con la conclusione dei lavori si possa fare un nuovo accatastamento, presentando una nuova planimetria e togliere - in concomitanza - la cucina dove era stata approvata. In questo caso si presenterebbe una planimetria a tutti gli effetti senza cucina.
Si risolverebbe il problema inserendo, appunto, una cucina che è solo un elemento di arredo (come quelle di IKEA o simili), senza, cioè, che possa essere contestabile in caso di ispezione o controlli.

Bic ha scritto:...
Credo che il modulo base parta da 150 cm, quindi potrebbe eventualmente fare al caso tuo.

bellissima non la conoscevo

Möbius Strip ha scritto:

gina ha scritto:ok a questo punto credo di essere io a non capire: non è possibile dal punto di vista normativo mettere una qualsiasi cucina in quel punto, oppure è solo il problema della cucina con allaccio gas?
perchè nel primo caso non è che cambi molto se la cucina è provvisoria, nel secondo basta mettere induzione (preferibile comunque in una casa in affitto)

E' una buona domanda.
Diciamo che la normativa "non è chiara", nel senso che: si tratta di un immobile protetto dalla Sovrintendenza, per il quale - pare - sia stato detto che la cucina non può andare nella prima stanza. E' già stato presentato un progetto con la cucina nella seconda stanza, ma nulla toglie che con la conclusione dei lavori si possa fare un nuovo accatastamento, presentando una nuova planimetria e togliere - in concomitanza - la cucina dove era stata approvata. In questo caso si presenterebbe una planimetria a tutti gli effetti senza cucina.
Si risolverebbe il problema inserendo, appunto, una cucina che è solo un elemento di arredo (come quelle di IKEA o simili), senza, cioè, che possa essere contestabile in caso di ispezione o controlli.

mi risulta però che se modifichi il progetto (quale che sia la modifica) devi ripassare nuovamente per l'approvazione prima dalla soprintendenza poi dal comune poi una volta approvato dal catasto
se la cucina è solamente 'di arredo' cioè senza cottura (immagino) allora basterebbe un monoblocco con il lavello e un ripiano per il microonde (credo)

gina ha scritto: mi risulta però che se modifichi il progetto (quale che sia la modifica) devi ripassare nuovamente per l'approvazione prima dalla soprintendenza poi dal comune poi una volta approvato dal catasto
se la cucina è solamente 'di arredo' cioè senza cottura (immagino) allora basterebbe un monoblocco con il lavello e un ripiano per il microonde (credo)

Scusami, ma la comunicazione di fine lavori non è obbligatoria? Io so che in allegato alla comunicazione di fine lavori si presenta una nuova planimetria effettiva nella quale vengono riportati tutti gli interventi fatti.
Non è, infatti, improbabile che il progetto iniziale non corrisponda ai lavori ultimati per via di "complicanze" in fase di lavorazione (e.s. un bagno che non si può mettere per problemi tecnici e così via).
Dal momento che la cucina è approvata nella stanza con finestra (parte B), io non potrei semplicemente dire che: nonostante sia approvata ho deciso di non metterla per via di problemi tecnici (e.s. si sarebbe dovuto rompere un intero muro, perdendo la divisione delle stanze)?

In quel caso presenterei un accatastamento finale di una casa senza cucina, ma con un punto acqua nella prima parte della casa (lato A) e tecnicamente non dovrebbero esserci problemi, giusti?

Io ti suggerirei di fare carte false pure di avere un accatastamento regolare comprensivo di cucina.
Nella stanza A o B importa poco da questo punto di vista. Non puoi avere una casa senza cucina!
Al primo controllo ti fanno chiudere bottega. Se un inquilino ti denuncia avrà pure ragione.
Vedi che fare per avere una cucina e poi mettila dove deve stare per il tempo in cui affitterai la casa.
Un giorno che ci andrai a vivere te farai come ti pare.

Fatto questo potrai ragionare su quale soluzione scegliere e quanto può aver senso spendere.