il discorso è molto complesso.
Diciamo che, grosso modo, i tuoi pensieri sia riguardo alla ristrutturazione che alla casa nuova sono corretti.
Ma scendendo nel particolare, sorgono le differenze.
Cerco di riassumerle.
1. è ovvio che risanare/ristrutturare un edificio esistente sia meno costoso. Parliamo di edifici non sotto tutela nè di pregio artistico/storico e di condizioni di usura normali con una vetustà intorno ai 30/40 anni.
Se andiamo oltre diventa tutto più costoso (non più difficile!).
Costa meno perchè nel prezzo è compreso il terreno, gli oneri comunali, gli allacciamenti, il geologo non serve ecc.
però se l'edificio è messo male anche dal punto di vista statico, questo te lo può dire un ing, non certo un geom, per quanta esperienza abbia!
Solo lui ti potrà dire se vale la pena intervenire o meno....
Diverso è per una nuova costruzione in legno.
Sfatiamo un luogo comune: non si costruisce in legno perchè costi meno!!!!!!
ASSOLUTAMENTE NO!!!!!
A parità di prestazioni energetiche (ed oggi è fondamentale, oltrechè OBBLIGATORIO, avere ottime prestazioni) il costo è - più o meno- simile!
La spesa è però suddivisa in capitoli differenti:
casa in muratura tradizionale: 1 anno e mezzo di costruzione con costi alti di manodopera e poco di materiali.
casa in legno: 3 mesi di lavoro con costi estremamente ridotti di manodopera ma costo alto di materiali.
Dopo i tre mesi l'edificio è perfettamente salubre mentre la muratura deve buttar fuori l'acqua di costruzione e per fare questo ci impiega circa un altro anno...... Nel frattempo tu abiti dentro... nell'umido (senza saperlo).
I costi ai quali accennavi sono corretti: una casa in legno costa " a partire" da 1300/1500, escluse spese di progettazione che tu - giustamente calcoli in circa il 10%.
Sicchè la tua casa da 180 mq lordi, che diventano 150 calpestabili, costa tra 230 e 270.000 FINITA e perfettamente funzionante.
Il costo è fisso e pre-determinato poichè non ci sono sorprese o imprevisti come può accadere in una ristrutturazione.
Le uniche spese che è impossibile quantificare sono solo gli allacciamenti (può essere che in quella zona non ci sia la fognatura comunale oppure che sia a 200 metri, come il gas o l'acquedotto) e la recinzione perchè potresti avere 700 mq di terreno ma anche 25.000!!!
Riguardo a questi costi, ovviamente vengono preventivamente calcolati poichè per fare il progetto occorrono anche questi dati! E quindi l'impresa sa benissimo quanti metri di recinzione e a che distanza sarà la fognatura!
Gli oneri urbanistici li trovi sul sito del tuo comune e variano da Comune a Comune.
Il costo del terreno è estremamente variabile: p.es. qui da noi è impossibile trovare un terreno edificabile!
i contadini che sono gli unici ad averli, stanno tutti benissimo e quindi non hanno la necessità di vendere: se proprio vogliono farti un favore, ti vengono incontro chiedendoti non meno di 300/450.000 euro per un pezzo di terra magari con un rudere da tirar giù!.
In altre zone - del Veneto, p.es.- ma anche in Trentino, trovi terreni a 30/40.000......
Riguardo alla seconda parte dei tuoi quesiti:
quale figura professionale dovrei contattare per farmi assistere e consigliare in merito all'acquisto del terreno (considerando che non ho idea della burocrazia che vi gravita)? Una volta acquistato il terreno dovrei contattare un'impresa edile che si occuperebbe anche della parte burocratica
La figura professionale che potrebbe accompagnarti nei sopralluoghi è il TUO progettista!
E' lui che ti sa immediatamente dare una risposta in merito al terreno se la vista migliore sia da una parte o dall'altra; l'orientamento dell'edificio e quindi la disposizione planimetrica dei locali......gli accessi dalla strada, la distanza dal traffico ecc.
Noi lo facciamo di routine, p.es.
Quando il committente ci chiama per andare a vedere un terreno, ci muoviamo con la macchina fotografica, una bussola ed un po' di carte topografiche.....
Una volta individuato il terreno ed acquistato, sarà compito del TUO progettista mettere su carta i tuoi desideri, contemperandoli alla selva di burocrazia che affligge il nostro Paese, mediando con la sua creatività e la tua disponibilità economica.
Buttata giù una prima idea, il progetto viene discusso, vengono apportate le eventuali varianti e poi si passa alla fase burocratica: relazioni tecniche, relazioni energetiche, relazioni geologiche, statica..... ecc. ecc. poi si deposita in Comune e si aspetta il rilascio di "titolo abilitativo", ossia del permesso di costruire.
Ma MAI e POI MAi si va dall'impresa che si
occuperebbe anche della parte burocratica
!!!
Tu devi avere il TUO progettista, una persona con la quale ci sia feeling, che ti ispiri fiducia, che abbia esperienza (nel forum troverai anche molte discussioni su come trovarlo!!!) e che possa accompagnarti per mano in questa avventura.
L'impresa verrà "invitata" dal TUO progettista, insieme ad altre, per fare il preventivo dell'opera da realizzare e a ciascuna di loro verrà consegnata una copia del progetto ed il computo metrico, ossia un'accurata descrizione di tutte le lavorazioni con le quantità.
Quando si riceveranno i vari preventivi il TUO progettista ti chiamerà e ti sottoporrà vantaggi e dubbi di tutte le offerte ricevute.
Questa il procedere corretto!
