vecchio parquet in pino
Inviato: 10/05/19 10:31
Molti anni fa, circa 30, mi innamorai di un pavimento in pino, preveniente dalla Svezia. Era in grandi doghe lunghe 4mt, e spesse circa 2cm, che andavano posate flottanti (senza materessani o altri supporti), con incasti a maschio-femmina e, infine, una volta sbiancati con un liquido che ricordo pericoloso (acqua ossigenata?), trattati a successivi mani di cere differenti. Vennero da Bolzano per trattarlo, perchè a Roma non trovavo nessuno che fosse in grado di farlo. Ora, è ancora bello, ma consumato, annerito, molto graffiato. Andrebbe lamato e ritrattato. I professionisti consultati, ma che nemmeno si sono degnati di venire a fare un sopralluogo, mi dicono:
1) non si può lamare con una macchina, perchè le doghe non sono fissate in alcun modo, ma solo incastrate, potrebbero alzarsi o aprirsi,. Non capisco, pesano un sacco, come fanno ad alzarsi? sono incastrate le une con le altre, come fanno ad aprirsi? Pare che l'unica soluzione sia mettersi carponi e levigarlo con una piccola levigatrice, doga per doga.
2) Il trattamento a cera certamente è troppo delicato per me. Alcuni mi consigliano olio, altri vernice all'acqua. Tenendo conto che si tratta di pino, che tranne che nei bagni, copre tutta casa, cucina a vista compresa e che ho 2 cagnoni, cosa mi consigliate?
1) non si può lamare con una macchina, perchè le doghe non sono fissate in alcun modo, ma solo incastrate, potrebbero alzarsi o aprirsi,. Non capisco, pesano un sacco, come fanno ad alzarsi? sono incastrate le une con le altre, come fanno ad aprirsi? Pare che l'unica soluzione sia mettersi carponi e levigarlo con una piccola levigatrice, doga per doga.
2) Il trattamento a cera certamente è troppo delicato per me. Alcuni mi consigliano olio, altri vernice all'acqua. Tenendo conto che si tratta di pino, che tranne che nei bagni, copre tutta casa, cucina a vista compresa e che ho 2 cagnoni, cosa mi consigliate?