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Tipo di cappotto termico

Inviato: 25/06/19 21:00
da axoduss
Vorrei valutare un cappotto termico per casa mia (monofamigliare) ma ho qualche dubbio.
Innanzi tutto la tipologia: abito in zona E, provincia di Lodi, e tutti hanno messo circa 15cm di EPS indipendentemente dalla stratigrafia del muro; io ho 35cm di foratini con intonaco interno ed esterno ignoto, l’EPS è veramente il materiale adatto?

Altro dubbio: l’abitazione è rialzata da terra di circa 1 metro e sotto c’è una cantina/vespaio areato; conviene fare il cappotto anche su questa zona e quindi far scendere l’isolante fino a terra?

Infine, sulla facciata è presente una canna fumaria esterna e un angolo come in foto; come si possono gestire questi ostacoli?

https://ibb.co/z25N6kC

Re: Tipo di cappotto termico

Inviato: 28/06/19 7:25
da Olabarch
devi rivolgerti ad un esperto CasaClima o ad un ingegnere/perito che, sulla base di calcoli e della stratigrafia della tua parete esterna, ti proponga una soluzione con un paio di materiali differenti ed i relativi costi.
Questi interventi, oltre a costare, devono essere certificati e siccome costano un botto devono funzionare altrimenti sono soldi buttati, esattamente come li stai buttando adesso che non hai il cappotto.

Re: Tipo di cappotto termico

Inviato: 30/06/19 8:27
da marcobaldo
15 EPS bianco?o additivato grafite?
Se vuoi il parere di un esperto/tecnico che paghi,Olabarch ha ragione.Viceversa devi affidarti semplicemente alla esperienza dell'applicatore che non è comunque un tecnico.20 anni che faccio cappotti qui in prov.di Milano e quasi mai nessuno ha richiesto di entrare cosi' a fondo nella realizzazione di un cappotto (parlo a livello progettuale,ovvio che a lavori preliminarmente gia' definiti,subentri comunque l'ingresso di una figura abilitata che segua la certificazione energetica).L'esigenza del committente "normale" spesso e volentieri è quella di avere un isolamento.Punto stop e basta.Giusto o sbagliato che sia.
La zoccolatura la farei assolutamente,mettendoci anche quello a densita' maggiore ed eventualmente creando dei fori,piccole carotature,per il passaggio di aria.Questione porta/angolo:per non doverci perdere troppo tempo dietro (e soldi),potresti in quel punto mettere un cappotto piu' prestante con spessore ridotto.Tipo la stiferite.

Re: Tipo di cappotto termico

Inviato: 30/06/19 10:04
da salvo72
marcobaldo ha scritto:15 EPS bianco?o additivato grafite?
.... (parlo a livello progettuale,ovvio che a lavori preliminarmente gia' definiti,subentri comunque l'ingresso di una figura abilitata che segua la certificazione energetica).....
visto che, per la miseria, lo dovete chiamare DOPO (e non è nemmeno vero, perchè la L10 va fatta PRIMA), ma perchè non chiamarlo prima e farsi fare il lavoro per cui è pagato?

io non ce l'ho con te, marco... ma con tutti i cappottisti che POI mi mandano clienti 'per fare le carte'... dalle quali, IMMANCABILMENTE, salta fuori che il cappotto non è a norma, perchè non rispetta la legge.

Re: Tipo di cappotto termico

Inviato: 30/06/19 10:18
da marcobaldo
A me non è mai capitato di fare un cappotto "fuori norma" anche perché, così fosse,mi avrebbero fermato prima ovviamente. .Chiamarlo prima? Può tranquillamente sceglierselo il.cliente e chiamarci dicendo "voglio il cappotto fatto così, come da pratica avviata dal mio certificatore ".Cosa che non accade mai.Ma a parte questo,sai il punto qual'è? Che se uno vuole un preventivo, quando gli dici "se vuole una valutazione preliminare da chi si occupa della parte tecnica,deve pagarlo a prescindere dal fatto che il lavoro si debba svolgere o meno",ci si impantana. Per questo i miei clienti valutano prima il preventivo e poi,ad accettazione avvenuta,si parte con l'aspetto burocratico e quindi si chiama il professionista di turno.

Re: Tipo di cappotto termico

Inviato: 30/06/19 12:22
da salvo72
In realtà, non è che 'può sceglierselo'... deve sceglierlo, è una legge dello stato (DM req.minimi).
Ma passiamo oltre...
Se non c'è un progetto, come fai a dire che i tuoi cappotti 'sono a norma'? Ti sei calcolato i ponti termici tu (serramento, cassonetto, davanzale, soglia, spigoli, soletta-marciapiede, parete-tetto)? Li hai messi nella media della parete opaca come previsto? Hai fatto tu, cappottista (se ho ben capito il tuo lavoro) l'analisi delle condizioni igrotermiche per scongiurare il rischio di muffa?
Se è cosi, alzo le mani... i cappottisti che conosco io, son fatti in modo diverso.

Re: Tipo di cappotto termico

Inviato: 30/06/19 16:06
da marcobaldo
Il può sceglierselo è inteso così,ma come la facoltà del committente di avvalersi di un suo professionista o di fidarsi di quello che porta l'impresa che realizzerà il cappotto o quant'altro.
Nel momento in cui lo installo,se ho in mano la relazione del termotecnico,seguo le sue direttive,viceversa,lo stesso professionista,o addirittura la direzione lavori controlla il mio operato.Ad oggi ti confermo di non aver mai realizzato in modo erroneo alcun cappotto termico proprio perché di base ho queste informazioni dettate dal professionista.Non mi invento tecnico,sono un applicatore.

Re: Tipo di cappotto termico

Inviato: 30/06/19 18:12
da axoduss
marcobaldo ha scritto:Il può sceglierselo è inteso così,ma come la facoltà del committente di avvalersi di un suo professionista o di fidarsi di quello che porta l'impresa che realizzerà il cappotto o quant'altro.
Nel momento in cui lo installo,se ho in mano la relazione del termotecnico,seguo le sue direttive,viceversa,lo stesso professionista,o addirittura la direzione lavori controlla il mio operato.Ad oggi ti confermo di non aver mai realizzato in modo erroneo alcun cappotto termico proprio perché di base ho queste informazioni dettate dal professionista.Non mi invento tecnico,sono un applicatore.
Quindi tu fai un preventivo sulla base dell’esperienza e solo dopo fai le modifiche richieste dal tecnico?
Io di natura sono molto curioso e mi piace entrare nei dettagli ma sopratutto mi interessa che il lavoro sia efficace. Quelli che ho visto in giro sono con EPS bianco.
Oggi ero da mia zia che ha speso 30k€ per farlo: fuori c’erano 34 gradi e dentro 30 con il clima acceso; secondo me il lavoro che ha fatto non è stato efficace ma ha comunque “il certificato”

Re: Tipo di cappotto termico

Inviato: 30/06/19 20:10
da marcobaldo
Io faccio i preventivi in base all'esperienza e in base ai corsi formativi che ho fatto. Generalmente non ho mai avuto problemi con i professionisti con i quali mi sono interfacciato,anzi... a volte il "problema" è il committente.Esempio banale,i sottobalconi che vanno coibentati ma che per scelta di chi paga,rimangono cosi.Spalle,davanzali e quant'altro completano una parte dei lavori da fare ma che vanno sempre contrattati con la commitenza.
Io uso quasi esclusivamente,il cappotto grigio addirittura stampato( che a grandi linee ti fa risparmiare un apio di cm a parita' di resistenza termica rispetto al bianco),neanche tagliato da blocco,che mi costa di piu' ma che garantisce le stesse prestazioni di uno tagliato da blocco.
Partendo da tua zia (situazione che va valutata sul campo),occhio a non fare l'errore dei gradi.Il risparmio energetico,non è " col cappotto abbasso i gradi",ma come dice il termine,ti permette di arrivare a una determinata temperatura in minor tempo.Se in inverno per arrivare a 22 ,senza cappotto ci metti che ne so,5 ore (sparo a caso),con cappotto per raiggungere quella temperatura ce ne metti meno (con risparmio di metano).Quanto meno?Dipende da che isolamento metti,lo spessore,da come è stato realizzato...

Re: Tipo di cappotto termico

Inviato: 30/06/19 21:47
da salvo72
marcobaldo ha scritto:Esempio banale,i sottobalconi che vanno coibentati ma che per scelta di chi paga,rimangono cosi.Spalle,davanzali e quant'altro completano una parte dei lavori da fare ma che vanno sempre contrattati con la commitenza.
.. e, con questa affermazione, ci siamo giocati il 'io faccio sempre cappotti a norma'; diciamo che la completiamo con ... 'quando me li lasciano fare' e soprattutto con un '..tanto qualcuno li certifica'.
marcobaldo ha scritto: Partendo da tua zia (situazione che va valutata sul campo),occhio a non fare l'errore dei gradi.Il risparmio energetico,non è " col cappotto abbasso i gradi",ma come dice il termine,ti permette di arrivare a una determinata temperatura in minor tempo.Se in inverno per arrivare a 22 ,senza cappotto ci metti che ne so,5 ore (sparo a caso),con cappotto per raiggungere quella temperatura ce ne metti meno (con risparmio di metano).Quanto meno?Dipende da che isolamento metti,lo spessore,da come è stato realizzato...
Questa, invece, la mettiamo tra le perle di termotecnica applicata.
Che 'la situazione della zia' vada valutata attentamente sul campo, non ci piove... e mi pare che è un po' che lo sto dicendo.
Che il cappotto si metta per 'fare prima', perdonami, non si puo' sentire. Almeno specificassi se interno o esterno!
Il cappotto esterno si mette per ridurre la trasmittanza delle pareti; se lo metti all'interno puo' anche ridurre l'inerzia, se lo metti all'esterno, di sicuro no.

Ma non stiamo a discutere, non è questo l'argomento del topic; l'argomento è TIPO DI CAPPOTTO; ribadisco, il tipo di cappotto, quanto metterne, dove metterlo, perchè metterlo lo devi chiedere al professionista, che magari è lo stesso che han chiamato DOPO a 'certificare' quello della zia.
Però, se fai parte della categoria di quelli che 'l'ho letto su internet', 'mi sono informato', 'mi ha detto il mio amico'.. non ti stupire se poi funzionerà come quello della zia.

Re: Tipo di cappotto termico

Inviato: 30/06/19 22:48
da marcobaldo
Scusa,io parto dal presupposto di farli come il termotecnico in fase di valutazione dice di fare,ma se il cliente non vuole fare i sotto balconi,per una questione economica,ci si rifiuta di prendere il lavoro per questo?E' lui che dice cosa fare e cosa no e gli puoi spiegare come vuoi che tutti i lavori sono necessari ma se non ci sente,o ti adegui o te ne vai.Se conosci imprese che si rifiutano di lavorare cosi',presentamele.Idem per tutto il resto.La teoria è una cosa,la pratica un'altra.Come i termotecnici che certificano il falso e sai benissimo che accade per permettere al committente di avere determinate agevolazioni "tanto chi vuoi che controlli"?
Per il resto,rimango della mia idea che non si basa su internet,un cappotto esterno ( di questo si parla),esente da dispersioni,quindi realizzato correttamente,permette all'edificio di arrivare alla temperatura desiderata in minor tempo rispetto allo stesso edificio privo di coibentazione.

Re: Tipo di cappotto termico

Inviato: 01/07/19 8:00
da salvo72
OOOOOhhh, marco, finalmente!
Vedi che gli è come dico io? E cioè che il cliente ha in mente una cosa, va dal cappottista che E'GIA'TANTO se gli dice che ci vorrebbe un tecnico (la maggioranza non glielo dice nemmeno), si fa quel che si può (e chissenefrega se è fuorilegge, e ti assicuro che lo è in moltissimi casi, perchè la legge è assurda, ma questo è un altro discorso), POI si va dal tecnico, che, poerello pure lui deve arrivare a fine mese con i 400 euro che gli danno per CILA,APE e ENEA, vuoi anche che ti dica 'Ma qui non torna un accidente!'??

E non sarebbe più giusto che il tecnico arrivasse prima, consigliasse quel che serve, prendesse atto da subito che il cliente non vuole, gliene scaricasse la responsabilità... ecc.ecc.ecc..?

Da qui siam partiti.
Se ha dubbi sul cappotto della zia, Axoduss lo chiedesse al progettista! non su internet!

Re: Tipo di cappotto termico

Inviato: 01/07/19 21:54
da axoduss
salvo72 ha scritto:Axoduss lo chiedesse al progettista! non su internet!
Mi piaceva farmi una idea e informarmi prima di andare a parlare con l’unico geometra che conosco ed entrare un po’ più nel merito di quello che potrebbe propormi.

Non cerco certamente un progetto gratis sul forum!

Re: Tipo di cappotto termico

Inviato: 02/07/19 9:16
da Olabarch
axoduss, nessuno muove obiezioni sul fatto che tu venga su queste pagine cercando un aiuto, un chiarimento: il fatto è che tu, come molti, non hai la più pallida idea dell'iter burocratico-normativo che sta dietro un intervento "banalissimo" come quello del cappotto.

Molte persone arrivano addirittura a sostenere che il cappotto siano in grado di farselo da soli, risparmiando e allora si recando dal venditore più vicino, ordinano il materiale e se lo montano.
Salvo poi lamentarsi se il "polestirolo" non fa respirare la casa e allora dai! addosso al cappotto che è una schifezza, non serve a nulla e fa riempire la casa di muffa.

Ormai ciascun elemento che viene usato in edilizia DEVE essere certificato e rispondere a determinate norme.
Non è finita qui!!!!
Oltre a questo, l'applicazione deve sottostare a determinati protocolli pena la mancanza di risultati previsti!!

E qui mi ricollego a marcobaldo dove dice:
a volte il "problema" è il committente.
Esempio banale,i sottobalconi che vanno coibentati ma che per scelta di chi paga,rimangono cosi. Spalle,davanzali e quant'altro completano una parte dei lavori da fare ma che vanno sempre contrattati con la committenza.
Un tecnico "personale" - quindi pagato da te, che fa i TUOI interessi, non quelli del venditore nè dell'applicatore- non ammetterebbe mai di fare solo una porzione di intervento, lasciando scoperte alcune zone ritenute, a torto, dagli acquirenti, inutili: siccome poi l'intervento dev'essere certificato, mai e poi mai un progettista metterebbe la firma sotto un lavoro " arrangiato" o incompleto.
e' per questo motivo che su queste pagine, ogni tanto, troviamo discussioni fra applicatori, venditori e progettisti: ciascuno vede la propria opera in buona fede, ma solamente la norma può dirimere le questioni. :wink:

Re: Tipo di cappotto termico

Inviato: 03/07/19 20:18
da axoduss
Olabarch ha scritto:
Un tecnico "personale" - quindi pagato da te, che fa i TUOI interessi, non quelli del venditore nè dell'applicatore- non ammetterebbe mai di fare solo una porzione di intervento, lasciando scoperte alcune zone ritenute, a torto, dagli acquirenti, inutili: siccome poi l'intervento dev'essere certificato, mai e poi mai un progettista metterebbe la firma sotto un lavoro " arrangiato" o incompleto.
e' per questo motivo che su queste pagine, ogni tanto, troviamo discussioni fra applicatori, venditori e progettisti: ciascuno vede la propria opera in buona fede, ma solamente la norma può dirimere le questioni. :wink:

Ho visto sul sito di CasaClima che c’è un EnergyCheck fatto da un loro consulente per 149€; visto che non conosco direttamente nessun tecnico mi fiderò ciecamente di questo professionista e del suo report