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Buongiorno a tutti,mi presento così da far capire al meglio il mio problema.
Ho 28 anni,lavoro senza busta paga quindi non posso permettermi prestiti o,figuriamoci,mutui.

Sono relativamente pratica di opere murarie ma in ogni caso apprendo facilmente e vorrei fare il più possibile io stessa per risparmiare qualcosina.
Detto ciò: voglio andare a vivere da sola ed i prezzi per gli affitti non sono abbordabilissimi per me quindi ho pensato di spendere mensilmente la quota che darei per un'affitto,ristrutturando una specie di casa (stanza).

Questa "stanza" è degli anni '20/'30,nel centro storico del paese,di proprietà della nonna di mia madre e lasciata a lei.
È 4,40 metri x 6,50 metri e vorrei ricavarne un monolocale.
Fin qua niente di strano,solo che non ha elettricità,credo non abbia scarico fognario (solo un water in cui buttavano un secchio di acqua),mura in pietra e mattoni (la maggior parte sono a vista dato che è caduto l'intonaco per questo lo so)
In pratica 4 mure malconcie, un portone e una fessura che chiamarla finestra è troppo.
Quali sono le opere murarie da fare,i permessi da chiedere,se devo pagare un ingegnere per il sopralluogo.
Insomma chiedo a voi umilmente i passi da farsi dall'avere 4 mura a renderla almeno abitabile.

Un immenso grazie a chi vorrà aiutarmi perché sono disperata e non ho possibilità, in ogni sua definizione, di avere una mia abitazione se non questa.

per le informazione piu' tecniche,credo Olabarch se ti legge potra' aiutarti.tralasciando il tuo discorso lavorativo,ad occhio,i costi che avresti nel rendere abitabile/agibile quella camera non valgono assolutamente la pena.Magari sbaglio,ma da persone del settore,mi sento di dirti cio'.

Anch'io non sono un esperto.
Mi sembra che i passi che tu debba fare in via preliminare (e possibilmente senza spendere una lira) siano 2:
- chiamare qualcuno che ne sa qualcosa (anche perché semplicemente fa il muratore, o l'idraulico, o il piastrellista, o comunque lavora nell'edilizia e affini) e chiedergli se secondo lui i muri stanno su e se la copertura è sana.
- secondo, andare in comune e verificare che tu possa abitare in una stanza poco e male areata e illuminata. Il discorso finestra = fessura in una casa che comunque si avvicina ai 30mq non mi convince...
Buona fortuna

Ciao Cristina,
la situazione è grave ma non seria, come diceva il buon vecchio Ennio.
1. devi andare in Comune a verificare un po' tutto e per fare questo è meglio che tu ti munisca di pazienza e/o di un tecnico che ne capisca di più e in più breve tempo.
2. devi, sempre in Comune, chiedere se puoi trasformare questo locale in abitazione (potrebbe essere magazzino p.es.) e se ti dicessero di sì, devi chiedere i requisiti igienico sanitari minimi (superficie finestre in rapporto alla superficie del pavimento; l'altezza minima per un ev. soppalco).
3. se ti dicessero di no... pazienza!
4. a questo punto, se sei arrivata fin qui da sola, dovrai prendere necessariamente un tecnico per capire quali lavori vadano eseguiti per arrivare all'abitabilità in un locale sano; quindi progetto per il Comune, computo metrico, invito ad alcune imprese per il preventivo; valutazione delle offerte e scelta dell'impresa. Direzione lavori, sicurezza ecc. ecc.
5. certificato di abitabilità qualora il locale ne fosse sprovvisto.

dal punto di vista tecnico non sono competente.
però, per come descritto, se il locale non ha già abitabilità, ben difficilmente lo otterrà così come è, se non altro per il rapporto aero-illuminante.

per metterlo a norma ti occorrerebbe una cifra tale che ti pagheresti un affitto per una soluzione decorosa per almeno un paio d'anni, probabilmente 3-4
ne vale la pena?